Le ragazze del Napoli sono a Genova, e io poco fa ho terminato di guardare Napoli - Internazionale 1-0 di domenica 16, e l'ho fatto sia per la curiosità di dare uno sguardo alla realtà attuale delle partenopee (le quali l'anno scorso sono arrivate penultime), sia ovviamente per farmi un idea nell'ottica del match di domani (ore 12:30, diretta su DAZN), e riportarla anche qui, in questo articolo prepartita. Ragion per cui, quel che posso dire è che ho visto una squadra ben messa in campo, con un gradevole e ordinato 4-4-2 vecchia maniera (perlomeno lungo tutto il primo tempo), una discreta/buona aggressività durante la fase di costruzione delle neroblù (anche sui loro calci di rinvio), una transizione negativa valida in cui non abbassavano (quasi) mai troppo il baricentro, e che soprattutto sapevano gestire restando dentro i tempi della gara per poi o ripartire dignitosamente (degna copertura di campo in ampiezza, buoni movimenti nell'attaccare gli spazi e nel dettare il passaggio), oppure risalendo in blocco una volta recuperato il possesso, per conseguentemente gestire, interrompendo così le iniziative avversarie.
Il tutto in quello che per l'appunto è stato mediamente un alternarsi reciproco all'interno di una gara a grandi linee equilibrata, se non fosse che l'Internazionale ha avuto un pò più possesso e più occasioni limpide (e due pali), ma anche le azzurre hanno detto la loro, soprattutto con l'autrice del gol, ovvero la danese Cecile Floe (legno anche per lei), classe 2001 e quasi 1,80 di altezza, per cui brava sui palloni alti, ma anche nell'affondo e in velocità, nell'allargarsi per ricevere ed aprire correnti interne, e anche nel cercare senza remore l'uno contro uno, ma non solo: è anche divertente (naturalmente nel senso buono del termine, come sempre), per movenze, tenacia, aura; nonché per l'esultanza dopo aver steso le milanesi al termine della sua corsa con tanto di finta a proseguire alle origini dell'azione. 4-4-2 perlomeno nei primi 45', dicevo, perché le napoletane nella ripresa si sono piazzate con un 4-1-4-1/4-5-1 con "la nostra" in attacco, ma ripeto: lo hanno fatto perché fondamentalmente hanno ulteriormente occupato il rettangolo di gioco con ancor più precisione, non tanto per arroccarsi, anche perché in linea generale sono rimaste mobili, e pronte come detto a riprendere in mano la situazione dopo aver rifiatato e spento le altrui iniziative.
Dove soffrono? Posso dire dove hanno sofferto: tra le linee (quando tenevano i reparti un pò meno corti) e nelle imbucate centrali in verticale. Ma al di là di questi particolari, sono una squadra allenata con criterio (in panchina: lo spezzino David Sassarini), che a quanto pare ha - o è in procinto di avere - una sua precisa identità, e ciò significa avere forma e sostanza sul piano tattico, attitudinale e dell'applicazione, ovvero le basi sulle quali "poi" entrano in scena i valori individuali e tecnici, i quali ovviamente differiscono da compagine a compagine. Intanto, guardare il Napoli (perlomeno quello di pochi giorni fa) ti pone dinanzi a qualcosa di ben decifrabile. Detto questo, non mi esprimerò di nuovo su di noi (tra l'altro, domani forse lo farò in live, e già ripetersi li potrà bastare, sia a me che probabilmente a chi "mi segue"), ma dico che nonostante la nostra situazione e le "sviolinate" alle avversarie di cui sopra, ho buone sensazioni in quanto ad ottenimento punti.
Ritroveremo la squadra campana dopo i due incontri - entrambi persi - avvenuti nella stagione di Serie B 22/23, ovvero Napoli - Genoa 4-0 (04/12/2022) e Genoa - Napoli 2-5 (23/04/2023). La Ternana se la vedrà col Parma (e probabilmente la spunteranno le fere), il Sassuolo affronterà il Milan nel piacentino.
Adri
LE CONVOCATE (le stesse 23 delle ultime settimane: assenti Parolo, Rigaglia, Di Bari) - Abate, Acuti, Bahr, Bargi, Bettalli, Cinotti, Curraj, Cuschieri, Di Criscio, Ferrara, Forcinella, Giacobbo, Giles, Hilaj, Korenciova, Lipman, Lucafò, Marchetti, Massa, Mele, Monterubbiano, Sondergaard, Vigilucci.
LE PARTITE DEL SETTIMO TURNO
(Clicca per ingrandire)
Prime 3 = accesso alla Champion League.
Ultima = retrocessione in Serie B.


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