
(Da sinistra a destra) Giles, Sondergaard, Cinotti, Giacobbo, Lipman
Forcinella, Massa, Hilaj, Di Criscio, Curraj, Acuti.
22/08/2025
SERIE A WOMEN'S CUP 25/26
Prima giornata - Girone B
Ore 18:30, Sciorba Stadium (Genova)
GENOA - INTERNAZIONALE 1-2
(25' Bartoli, 38' Bugeja, 88' Mele)
GENOA (4-2-3-1; all. Sebastian De La Fuente) - Forcinella; Giles, Lipman, Di Criscio, Curraj; Hilaj; Cinotti (82' Ferrara); Giacobbo (75' Mele), Massa (75' Vigilucci), Acuti (62' Di Bari); Sondergaard (62' Bargi). A disposizione: Marchetti, Korenciova, Bettalli, Rota, Lucafo, Vigilucci, Bargi, Mele, Ferrara, Di Bari.
INTERNAZIONALE (3-5-2; all. Gianpiero Piovani) - Rúnarsdóttir; Bartoli, Milinkovic (23' Pleidrup), Andrés (46' Bowen); Serturini, Magull (46' Tomaselli), Csiszár (58' Santi), Detruyer, Robustellini; Glionna, Bugeja (66' Tomašević). A disposizione: Piazza, Belli, Vilhjálmsdóttir, Polli, Merlo, Schough, Consolini, Bowen, Tomaselli, Tomašević, Santi, Pleidrup
Ammonizioni: Csiszar (I).
Recuperi: 3', 5'.
Arbitro: Andrea Bortolussi (sez. Nichelino).
Assistenti: Mino - Fumagallo.
Quarto Ufficiale: Bevere.
Premesso il mio dispiacere per il ritardo con il quale mi accingo a scrivere questo articolo, ho "rivisto" stamattina la partita in questione (durante la diretta, infatti, riuscii a guardare solo il primo tempo, per motivi lavorativi), e di cose da dire ce ne sono. Partirò da quelle positive: all'interno dell'impegno profuso dalle nostre lungo tutta la gara in relazione agli specifici compiti da svolgere in essa, vi ho percepito un che di orgoglio, una "scintilla magica" che se riuscirà a sopravvivere alla spinta data dal fatto che tutte le grife venerdì scorso hanno rappresentato l'esordio storico del Genoa women ai massimi livelli del calcio nazionale, e conseguentemente andrà a crescere, potrà apportare un valore importante nella nostra stagione. Oltre ciò, ho visto a volte dei discreti movimenti - in primis in quanto a sostegno reciproco - con la palla tra i piedi, e una buona disposizione in campo in fase di non possesso; se non fosse che - ed ecco gli aspetti assai meno gradevoli - per quel che concerne il primo contesto siamo mancate in quanto a costruzione e tenuta di palla per quasi tutto il match, e - gioco forza - la suddetta e per lo più efficace disposizione tattica si è espressa per il 90% del tempo in una partita di attesa e ripartenza, cosa che per me è inaccettabile.
Ma ci arriviamo.
Prima di tutto, pur se sulla carta l'undici di partenza schierato da De La Fuente era un 4-2-3-1, nei fatti, in campo si è palesato come un 4-4-1-1 / 4-4-2, con Acuti larga sulla sinistra a fare quasi sempre la "doppia" terzina in supporto di quella vera e propria (la Curraj: non male), e dall'altra parte idem per la Giacobbo (a coadiuvare il lavoro di Giles; un pò contratta all'inizio, poi meglio), con Massa nel compito di appoggiare/affiancare l'unica punta di ruolo: la Sondergaard (arriveremo anche a lei). Tutto questo, però, nei momenti meno peggiori, perché in media Arianna da una parte e Giulia dall'altra scendevano così tanto che praticamente difendevamo in 6, tutte dietro la linea della palla (tanto che il telecronista stesso ha sottolineato più volte questo aspetto), e con un centrocampo a due, per cui senza il vertice basso a coprire tra le linee, lasciando quasi sempre le neroblù palleggiare tranquillamente dalla loro area al cerchio di centrocampo, per poi si, lavorare sull'anticipo, donna su donna, e quant'altro.
Ora: il fatto che l'Internazionale tra pochi giorni giocherà in Champions League, o che siano per l'appunto arrivate seconde l'anno scorso in Serie A, mentre noi terze in Serie B, è certamente motivo di merito per loro (a cui faccio anche i complimenti per la vittoria), e dovrebbe esserlo altrettanto certamente di accortezza per noi che le andiamo ad affrontare, ma una cosa è seguire tale ragionamento con equilibrio, un'altra è applicarlo in questo modo e usare anche ed eventualmente certe motivazioni come alibi per giustificare questa sconfitta, e così facendo mancare nel darci ulteriore slancio interiore in quanto a valorizzazione di noi stesse nell'ottica di affrontare la stagione appena iniziata; perché se deve essere questa l'attitudine con cui sfideremo le cosiddette "grandi", e partiamo dall'idea di alzare testa e baricentro solo con le squadre che in campionato lottano per salvarsi e/o poco oltre, per quel che mi riguarda non incarneremo lo spirito e l'essenza del Genoa, né con esso rappresenteremo con fierezza la città e la sua gente.
Avremmo dovuto aggredirle senza farle respirare, altro che Champions. E allora si che sarebbero andate in affanno. Non avevamo niente da temere, abbiamo anche noi le giocatrici di valore, e potevamo magari portare a casa un pari. In ogni caso, meglio perdere tre a zero guardandole dritte in faccia, che 1-2 in questo modo. Inoltre - al netto dei meriti delle milanesi - su entrambi i gol abbiamo dormito.

L'esultanza dell'interista Bugeja dopo lo 0-2
Arianna Acuti e Giulia Giacobbo sono giocatrici estrose, piene di brio (entrambe solitamente sorridenti). La prima l'anno scorso ha giocato tutta la stagione sulla tre quarti, liberata finalmente dal ruolo di esterna "ad elastico" ricoperto la stagione precedente (gestione Filippini), ed è esplosa, contribuendo fortemente alla promozione. La seconda è una mezzala/trequartista con doti offensive e di interscambio, che una volta arrivata da noi - oltre ai gol - ha portato classe, colpi, leggerezza. Tutte e due si sanno anche sacrificare dignitosamente, ma a mio parere non dovrebbero stare relegate sulla fascia a fare ciò che hanno fatto venerdì, e in uno scenario generale di riverenza.
E ancora: Emma Lipman ha dimostrato - per quanto ve ne fosse bisogno - la sua esperienza e scioltezza in un contesto di tale livello, ma lo ha fatto anche Alessandra Massa, palesemente a casa sua. La svedese Alice Sondergaard, invece, oltre che essere un talento (e ancora non del tutto manifesto), è anche affidabile, poiché seria, applicata, però dovremmo essere in grado di costruirle attorno i giusti contesti, sia perché possa sentirsi compresa e a suo agio (e mantenere così ulteriormente la giusta tensione agonistica), sia per poterla innescare, non solo nelle ripartenze; per cui probabilmente ci sarebbe bisogno anche per questo di un possesso nel breve (o nella media lunghezza), espresso in concerto con fluidità e scambi di posizione dal centrocampo in su; ma per fare ciò la mediana dovrebbe avere preferibilmente tre interpreti, anziché due, in modo tale che - ad esempio - le due mezze ali all'occasione possano dialogare con le terzine in arrivo, con le attaccanti esterne che stringono, e, appunto, con l'attaccante centrale (oppure, con una sottopunta e con due attaccanti; piuttosto che con due sottopunte). Ma del resto, queste sono le solite questioni che qui ho riportato spesso durante la precedente annata.
Vedremo.
Infine, per quanto sia sia potuta esprimere solo pochi minuti, ho intravisto l'intensità e la potenza offensiva della Vigilucci (entrata per Massa al 75, ma ricoprendo il lato destro del campo al posto della Giacobbo); e poi, una citazione per Yo-yo (Chiara Mele), che è stata quasi commovente, perché ha segnato un gol che perlomeno ai miei occhi è emblematico della genoanità, e sono felice per lei. Questi alcuni dei nomi delle giocatrici sui quali mi sono voluto soffermare, senza per questo togliere niente a tutte le altre. Buon proseguimento di lavoro a De La Fuente, staff e ragazze.
A Seregno per giocare e per vincere.
Adri
Gli highlights
Le parole di Sebastian De La Fuente ed Alessandra Massaa fine gara
RISULTATI E CLASSIFICHE
dopo la prima giornata
Venerdi 22 agosto 2025
Genoa - Internazionale 1-2 (Girone B)
Ternana - Roma 2-4 (Girone C)
Parma - Juventus 0-2 (Girone A)
Sabato 23 agosto 2025
Fiorentina - Como 2-0 (Girone B)
Lazio - Napoli 2-1 (Girone A)
Domenica 24 agosto 2025
Milan - Sassuolo (Girone C)
(Stasera, ore 20:30)
GIRONE A
Juventus 3
Lazio 3
Napoli 0
Parma 0
GIRONE B
Fiorentina 3
Internazionale 3
Genoa 0
Como 0
GIRONE C
Roma 3
Milan -
Sassuolo -
Ternana 0
SECONDA GIORNATA
(6/7 settembre 2025)
Sabato 6 settembre
Roma - Milan
Internazionale - Fiorentina
Domenica 7 settembre
Juventus - Lazio
Napoli - Parma
Sassuolo - Ternana
Como - Genoa
Nessun commento:
Posta un commento