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giovedì 21 agosto 2025

Serie A Women's Cup 25/26: la vigilia di GENOA - INTERNAZIONALE

Il Genoa il 14 agosto scorso prima dell'amichevole giocata in piemonte contro la Freedom Cuneo (terminata 2-2). Da sinistra a destra: Acuti, Giacobbo, Giles, Sondergaard, Cinotti, Forcinella, Di Bari, Massa, Di Criscio, Curraj, Hilaj.

"Il calcio è la cosa più importante delle cose meno importanti", disse Arrigo Sacchi (che potemmo osservare nel lontano 2002 mentre combatteva tra l'aprirsi, e... il trattenersi), e volendo potrei anche essere d'accordo con lui, ma quando si parla di grife il concetto si eleva spiritualmente e filosoficamente, travalicando i confini del campo verde e del football per espandersi nell'universo, e sapendo che domani dentro lo spogliatoio dello Sciorba Stadium le nostre indosseranno il completo dei completi, si infileranno le scarpette tacchettose e si presenteranno in campo per esordire nella stagione ad oggi di maggiore livello della loro - e nostra - storia, mi risulta abbastanza difficile trovare più di tre cose che nella mia esistenza di essere umano superino tutto ciò in quanto a importanza, se non la pace nel mondo, la tutela in linea generale della vita, e la natura. Insomma, tutti quei requisiti base che ci permettano di restare vivi, cibarci, espirare anidride carbonica e poter vedere il Genoa women.

Fatto sta che tra meno di 24 ore (22/08/2025, ore 18:30) inaugureremo la prima giornata della neonata Serie A Women's Cup affrontando l'Internazionale allenata da Gianpiero Piovani, che assieme a noi, alla Fiorentina e al Como completa uno dei tre Gironi che a loro volta racchiudono tutte le 12 partecipanti alla competizione che è per l'appunto alla sua prima edizione.

E le sensazioni che provo non sono decifrabili, mi sento come dentro una bolla; ma fin qui mi andrebbe anche bene, se non fosse che per motivi lavorativi molto probabilmente non potrò vedere con attenzione la partita in diretta (su vivoazzurrotv), ma il mio non è soltanto uno sfogo che esprimo potenzialmente a chiunque: è soprattutto per informare chi mi segue che il consueto postpartita arriverà come minimo il giorno dopo, anziché "in nottata".

Per il resto, pur se può sembrare paradossale, stasera per quel che mi riguarda non è il momento di fare ipotesi tattiche, di moduli, di interpreti, etc. (troppa emozione, fatico a concentrarmi a lungo), né sono a conoscenza della lista delle nostre convocate. Dico solo che certamente non giocheranno Giada Abate e Alison Rigaglia (operate di recente), così come che quella che sta per iniziare sarà la prima stagione senza le storiche Matilde Macera e Alice Campora (della quale ne scriverò appena possibile).

GIRONE A
Juventus
Parma
Lazio
Napoli

GIRONE B
Internazionale
Fiorentina
Como
Genoa

GIRONE C
Roma
Milan
Sassuolo
Ternana

Le ragazze della "beneamata"

LA F.C. INTERNAZIONALE MILANO - Si, prima di tutto Internazionale, e solo dopo - estemporaneamente, alla buona - l'abbreviazione di uso popolare "Inter", perché il principio alla base della fondazione del Club milanese neroblù (non nerazzurro) fu quello di alcuni membri dell' A.C. Milan (fondato nel 1899) che non accettarono la politica del Club rossonero di far giocare soltanto giocatori italiani, per cui si staccarono con l'intento di creare una squadra che guardasse oltre le demarcazioni dei territori nazionali accogliendo anche atleti stranieri, scegliendo determinati colori per esprimere - pare - ancora più nettamente la differenza di vedute rispetto ai diavoli*, mantenendo si il nero come questi ultimi, ma accostato al blu per opposizione, visto che ai tempi, nelle scuole, le matite erano da una parte di tale tonalità, e dall'altra rosse.

Correva l'anno 1908.

Ma ciò che a noi (o perlomeno a me) interessa maggiormente è la nascita della loro squadra femminile, che con il nome "Inter" (A.C.F.) avviene 100 anni dopo quella quella maschile, ovvero nella stagione 2007/08, per poi fondersi dopo due campionati di C regionali con l'A.S.D. Femminile Romano e dare vita l'A.S.D. Femminile Inter Milano, partecipando al torneo di Serie B 2009-2010, e ottenendo la promozione in Serie A al termine dell'annata calcistica 12/13, per poi retrocedere e stazionare nella seconda categoria nazionale fino al 23 ottobre 2018, quando a stagione in corso il presidente della F.I.G.C. Gabriele Gravina deliberò l'attribuzione del titolo sportivo alla neoistituita - e legata per proprietà al "centodecenne" Club di Viale della Liberazione - "Inter Women", che così facendo acquisì sia la prima squadra che la Primavera.

LA CRONISTORIA DELLE INTERISTE DAL 2018 AD OGGI
2018-2019 - 1ª in Serie B, promossa in Serie A.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
2019-2020 - 7ª in Serie A.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
2020-2021 - 8ª in Serie A.
Semifinali di Coppa Italia.
2021-2022 - 5ª in Serie A.
Quarti di finale di Coppa Italia.
2022-2023 - 5ª in Serie A.
Semifinali di Coppa Italia.
2023-2024 - 5ª in Serie A.
Quarti di finale di Coppa Italia.
2024-2025 - 2ª in Serie A.
Quarti di finale di Coppa Italia.

Le convocate dell'Internazionale per la partita di domani sono: Cecilía Rán Rúnarsdóttir, Katie Bowen, Caroline Pleidrup, Ivana Andrés, Irene Santi, Haley Bugeja, Karólína Lea Vilhjálmsdóttir, Elisa Polli, Lina Magull, Alessia Piazza, Beatrice Merlo, Chiara Robustellini, Annamaria Serturini, Maša Tomašević, Benedetta Glionna, Marie Detruyer, Martina Tomaselli, Olivia Schough, Marija Ana Milinković, Henrietta Csiszár, Elena Belli, Elisa Bartoli, Lidia Consolini.

*"Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari" (Herbert Kilpin)

Forza Genoa

Adri

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