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lunedì 1 settembre 2025

GENOA - SASSUOLO 2-0 (amichevole, 30/08/2025): riflessioni ed immagini

30/08/2025
Sciorba Stadium (Genova), ore 16:00
GENOA - SASSUOLO 2-0 (amichevole)
Marcatrici: 15' Sondergaard, 46' Bargi.

GENOA (3-4-2-1; all. Sebastian De La Fuente) - Forcinella; Di Criscio, Lipman, Di Bari; Vigilucci, Cinotti, Hilaj, Curraj; Acuti, Massa; Söndergaard. A disposizione: Marchetti, Bettalli, Ferrara, Giles, Bargi, Monterubbiano, Giacobbo, Mele, Lucafò (assenti Korenciova, Parolo, Cuschieri, Abate e Rigaglia). 

SASSUOLO (4-3-1-2; all. Alessandro Spugna) - Benz; De Rita, Venturelli, Fercocq, Pellinghelli; Santoro, Brignoli, Hagemann; Filis; Sabatino, Girotto. A disposizione: Durand, De Bona, Caiazzo, Doms, Skupien, Brustia, Missipo, Nash, Poje Muhelic, Perselli, Rossi. 


Non avendo visto il match in questione, per addentrarmici mi affido al resoconto redatto da Alessio Semino sul sito buoncalcioatutti, pur se a quanto pare abbiamo due visioni del football discretamente diverse, visto che nell'articolo stesso il nostro ha affermato che nella prima giornata della Serie A Women's Cup abbiamo dato filo da torcere all'Internazionale, mentre per quel che mi riguarda le neroblù - oltre che meritare i tre punti - hanno quasi passeggiato sul campo dello Sciorba, approfittando della nostra generale remissività.

Detto questo, a leggere tale resoconto, oltre alla ovvia soddisfazione per la vittoria, ci sarebbe solo di che essere contenti anche della prestazione espressa dalle grife contro le neroverdi emiliane (a loro volta vincitrici sul Milan nella Seria A Women's Cup, ma scese in campo a Genova con una formazione "rimaneggiata" rispetto a Milano), visto che sembrerebbe che abbiamo gestito bene il possesso, e saputo contenere altrettanto bene il Sassuolo. Ragion per cui voglio comunque fidarmi, ma in particolar modo sono stato fin da subito interessato dalla questione esperimenti messi in atto da De La Fuente (e, immagino, anche dalla vice Ilaria Leoni) di cui per l'appunto Alessio ci ha reso partecipi attraverso il suo articolo, ovvero lo schieramento iniziale con la difesa a tre composta da Di Criscio, Lipman, e vampiretta (Di Bari), nuovamente una mediana a due con Cinotti ed Hilaj, Curraj sulla corsia sinistra e Vigilucci su quella destra, e Massa e Acuti a supportare da trequartiste l'unica punta Sondergaard. Inoltre, non meno interessante è il fatto che in fase di ripiegamento difensivo saremmo rimaste addirittura a tre dietro anziché scalare, limitandoci a schermare in mediana con una linea di cinque, in relazione al sacrificio difensivo di Massa in particolare.
E ancora: "Le rossoblù hanno, nel frattempo, cambiato parecchie interpreti nel secondo tempo. La porta è sempre difesa da Forcinella (nell'ultimo quarto d'ora vi subentrerà la Marchetti, n.d.r.), ma in difesa la linea a tre si compone con Lucafó, Di Bari e Giles. A destra svaria sempre Vigilucci, mentre in mezzo al campo Bettalli e Ferrara completano una linea a quattro che a sinistra vede l’inserimento di Mele. Acuti e Giacobbo dietro a Bargi. (...) "Cambi volanti in questo test per il Genoa Women che inserisce nuovamente, al 70’, Massa, Di Criscio e Curraj per Acuti, Di Bari e Vigilucci. La prima va a fare coppia con Bargi in un 3-4-1-2, mentre Di Criscio e Curraj diventano centrale e centrale di sinistra, con Giles che scala sulla corsia di destra e Lucafó che completa la tre difensiva sul centrodestra".

Chi mi "segue" sa che non sono né un amante della difesa a tre, né soprattutto del centrocampo a cinque, ma ciò non significa che determinate ed eventuali scelte, in quanto tali vengano automaticamente per nuocere (come ben sappiamo, fondamentalmente ciò che conta sono i movimenti e gli atteggiamenti espressi in campo). Nonostante ciò, auspico vivamente con tutto il mio essere che si resti con una linea di quattro dietro, e se aimé dovremo proprio fare a meno di schierare tre centrocampiste (una mediana e due mezze ali), che quantomeno si opti - come ho già detto di recente - per la soluzione che è stata testata durante questa amichevole, ovvero riempire la trequarti, che sia per l'appunto con due sottopunte, che con una in appoggio ad una mezzapunta e un attaccante di riferimento. Ma se così fosse, in ogni caso per lavorare anche in ampiezza abbisogneremmo ancora di più di un lavoro costante di elastico/sostegno da parte delle esterne, cosa del resto fattibile, vista la qualità, la quantità, la potenza e l'applicazione che abbiamo in tal senso in rosa, da Heidi a Federica, a Chiara, così come suppongo anche la Curraj e la Vigilucci (e, volendo, pure la stessa Parolo).

Per il resto, c'è da sottolineare che la Lipman nel ruolo di centrale nel terzetto difensivo, perlomeno in fase di costruzione potrebbe ovviare alla mancanza di una mediana vera e propria, in quanto ha la capacità di salire palla al piede, e in particolare palesò questa dote durante la prima giornata della stagione scorsa, quando esordimmo proprio con una difesa a tre contro la Vis Mediterranea (1-0 sul campo, 3-0 a tavolino), là dove Emma in tal senso oltre che rubare l'occhio per stile e portamento, fu molto importante. E un discorso simile lo si potrebbe fare anche per la Di Bari, pur se più che altro lei sa essere molto efficace nella pressione alta e nel gioco di anticipo.

Infine, mi incuriosisce l'impiego di Bettalli nelle due interne di centrocampo assieme a Ferrara, per quella che si presume sia stata una prova di abbinare strappo, muscolarità e affondo della prima, con la predisposizione da vertice basso della seconda (probabilmente in modo tale da coprire le spalle a Giorgia). Ringrazio la squadra e lo staff per questa prima vittoria della stagione con una squadra di massima serie. 

Ci si rilegge presto.

Adri

ALCUNE FOTO DELLA GARA
(fonte/credit: Instagram ufficiale)
Lisa Marchetti
Alma Hilaj

Martina Di Bari

Federica Di Criscio

Arianna Acuti 

Valery Vigilucci

Anastasia Ferrara

Giulia Giacobbo

Norma Cinotti

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