domenica 20 ottobre 2024

(20/10/2024) Serie B femminile 24/25, settima giornata: GENOA - TERNANA 0-1 (il postpartita)


20/10/2024
SERIE B FEMMINILE 24/25, SETTIMA GIORNATA
Ore 12:00, Stadio Comunale Nazario Gambino (Arenzano)
GENOA - TERNANA 0-1
(38' Faria Gomes)

GENOA (4-3-1-2; all. Fabio Fossati) - Forcinella; Di Criscio, Di Bari, Lipman, Mele (65' Giles); Giacobbo, Ferrara, Campora; Acuti (72' Rigaglia); Ferrato, Bargi (65' Cuschieri). A disposizione:  Macera, Abate, Errico, Cuschieri, Rigaglia, Giles, Oliva, Parolo, LucafòTERNANA (4-3-1-2; all. Antonio Cincotta) - Ghioc; Ripamonti, Pacioni, Corrado, Vigliucci; Regazzoli (88' Labate), Fusar Poli, Petrara; Bonetti (81' Ciccotti); Gomes, Pirone. A disposizioneCiccioli, Capitanelli, Battistini, Ciccotti, Labate, Tarantino, Zannini, Massimino, Lombardo.

Naturalmente sarei stato oltremodo pretenzioso a voler vedere dei cambiamenti radicali nel giro di una settimana dalle mie ultime precisazioni rispetto a ciò che ci manca e che dovremmo migliorare, ma se unisco in particolare gli ultimi due terzi del primo tempo di oggi, al fatto che abbiamo riperso contro di loro, e pure in casa, e per l'appunto dopo altre situazioni simili già viste dall'inizio della stagione, fatico a reggerla. Anzi: pure se avessimo pareggiato, concretizzando "da Genoa" il forcing finale, mi sarei sentito insoddisfatto.

Per cui: la Ternana - come si suol dire - non ha rubato nulla. Hanno avuto un contraccolpo i primi minuti (cosa comprensibile, vista la nostra buona partenza) ma poi hanno preso le misure e sempre più campo dopo poco più che un quarto d'ora, perché pur facendo anch'esse i loro errori ed essendo mortali come noi, nel complesso si muovono coralmente, attaccano coralmente, indietreggiano coralmente, e soprattutto fanno girare il pallone in modi diversi, con spesso i tempi di gioco giusti; mentre noi, come già ebbi modo di scrivere, siamo diligenti/accurate, impegnate, ben messe in campo, e diverse per alcune cose rispetto all'anno scorso, ma per altre (e non di poca importanza) siamo ancora uguali; perché anche nella passata stagione il pallone nella maggior parte delle volte in fase di uscita/costruzione finiva sui piedi delle terzine, e sovente veniva sparato dritto (il tutto fondamentalmente per paura di giocarcela faccia a faccia in mediana ed evitare probabili altrui transizioni in campo aperto), e Forcinella lanciava una marea di volte sulle punte, così che dovevamo sperare che la susseguente spizzata fosse giusta, e via discorrendo (bla bla).

Eleonora Pacioni (T), Caterina Bargi, Alice Campora (fonte: buoncalcioatutti)

E quando giochi contro la Ternana (o squadre simili) questi aspetti vengono fuori ed incidono sul risultato, perché se abbiamo spazio, a volte la facciamo anche girare dignitosamente, ma le fere a un certo punto ti vengono a prendere, e se non hai dei principi base su come muoverti e gestire il pallone sia per saltare la loro prima linea di pressione che dopo, e se a ciò ci aggiungi anche la fretta e l'insicurezza, puoi anche sfangarla una volta o due col coraggio e il cuore, un colpo di tecnica, un paio di soluzioni studiate e quant'altro, ma per il resto fai poca strada.

Adesso c'è la pausa, e la ripresa sarà il 3 novembre, a Verona contro il Chievo. A mio parere il prossimo e primario obiettivo dovrebbe essere quello di portare la squadra ad essere capace di giocare palla a terra (e anche per più tempo), entro un paio di mesi. Ora come ora infatti non mi interessa l'incremento della compattezza difensiva, e/o le questioni ad essa inerenti, bensì i sincronismi, i movimenti, le sovrapposizioni (che oggi in alcuni momenti si sono viste), e il dialogo, sia sulla media distanza, che in primo luogo nello stretto, sulle fasce, in mediana, e in particolar modo nella zona della tre quarti, là dove abbiamo fortemente bisogno di riempire, riempire, riempire di movimento, mutuo appoggio, inserimenti, e di temporeggiare per favorire tutto questo, anche con un intenso e pressoché costante lavoro di regia offensiva (Cuschieri titolare, al 100%); e forse (e sottolineo forse) in tale ottica potremmo rendere di più con una punta e due tre quarti, anziché con due attaccanti. Ma di quest'ultimo aspetto probabilmente ne parlerò più avanti. Anche perché un paio di orette fa mi ero "promesso" di scrivere molto meno.

Parma, Freedom e Bologna hanno vinto.
Al lavoro, grife.
Adri

I risultati della settima giornata

La classifica

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