17/03/2024
SERIE B FEMMINILE
VENTUNESIMA GIORNATA
Stadio Comunale di Via Tolmezzo, ore 14:30
TAVAGNACCO - GENOA 1-4
(18' e 83' Bargi, 36' e 55' Ferrato, 67' Cacciamali)

Quando domenica scorsa, contro il Bologna, ad un certo punto Tardini scese nelle tre dietro (per la seconda volta in stagione), la vidi particolarmente sciolta e a suo agio (un pò anche come se si sentisse più al sicuro, meno esposta ai rischi). Certo, poco prima in qualità di mediana apparve a tratti contratta rispetto alle altre volte, ma osservandola come "braccetta" destra in difesa, ebbi una sensazione positiva che mi avvolse in toto a prescindere. Al contempo, in questo modo Errico poté prendere il suo posto in mezzo al campo, in modo tale da averle entrambe: qualcosa che non molte squadre si possono permettere. E cosi', fu 3-5-2; un modulo che per usare un eufemismo gradisco poco, ma che in alcuni casi ovviamente può avere il suo senso. Fatto sta che ieri mi chiedevo se Filippini volesse riproporre qualcosa di simile anche oggi, sentendo comunque a pelle aria di cambiamento in arrivo, e quest'ultimo non solo è arrivato, ma in meglio: una "sorta" di 3-4-3 duttile e fluido (e dico una sorta poiché per certi versi assumeva le sembianze di un 3-1-3-3 "alla Sampaoli"), con Bettalli "falsa" esterna di destra che sovente si accentrava come mezz'ala mentre la stessa Tardini saliva a rafforzare la linea mediana e la corsia destra (e Tardini e Bettalli sono presenze forti, fisiche, atletiche, di carattere), e sullo stesso asse una Massa tornata in vena come lei sa essere, faceva da elastico (ma restando comunque più offensiva), crossava, e quant'altro. Nel mezzo come detto la Errico con a sinistra Scuratti come sempre da mezzala, e anche bella vivace (mi sono perso il suo assist sul gol di Bargi... un dolore!), e la solita Mele da terzina/esterna a tutto campo, che infatti ha lasciato il solco (ma non c'è da stupirsi). Davanti, oltre Massa (poi sostituita al 55' da un importante e vivace Rossi), e, appunto, Bargi (con tanto di fascia sghemba in testa da giocatrice ammaccata anni 20: romanticherie), la "imprescindibile" Ferrato (fuori all'83' per Parodi). Dinamismo, fraseggio, intraprendenza, quindi, ma stavolta con più brio, sicurezza/scioltezza, ed anche voglia di divertirsi (fermate Heidi che una di queste volte parte palla al piede, esce dall'altra parte del campo e la perdiamo nelle campagne).

Tutto bello. Ho goduto (c'ho anche dovuto dormire sopra un oretta, direi). Però piano, se fosse. Riproponiamo tutto ciò anche col Brescia. Andiamo a vincere e a divertirci giocando a pallone sciolte e sicure anche contro le leonesse (e facciamo un pò meno lanci dalle retrovie!), e poi magari anche la partita dopo, e allora si che potremmo parlare di nuova sterzata e possibile striscia positiva in arrivo, nell'ottica di fare eventualmente qualcosa di più grande verso la fine della stagione (exploit con la Ternana? Col Cesena?), come già considerai essere nelle nostre corde qui.
Lavoro, lavoro, lavoro.
Forza Genoa!
Adri

(Fonte foto in alto: Instagram ufficiale Genoa Women)
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