10/11/2024
SERIE B
FEMMINILE 24/25, NONA GIORNATA
Ore
14:30, Stadio Comunale Nazario Gambino (Arenzano)
GENOA -
CESENA 2-0
(48' Giacobbo, 69' Acuti)
GENOA (4-3-1-2; all. Fabio Fossati) - Forcinella; Giles, Di Bari, Lipman, Mele; Giacobbo, Campora (72' Ferrara), Cuschieri (84' Bettalli); Acuti; Bargi (66' Rigaglia), Ferrato. A disposizione: Macera, Bettalli, Abate, Errico, Rigaglia, Ferrara, Oliva, Parolo. CESENA (4-4-2; all. Alain Conte) - Belli; Mak, Casadei, Tironi, Petrova; Groff, Lamti, De Sanctis, Vergani; Calegari (60' Milan), Di Luzio. A disposizione: Serafino, Belloli, D’Elia, Harvey, Dumitru, Milan, Testa, Testa, Jansen.

Pomeriggio non pienamente godurioso per il sottoscritto, visto che a causa di problemi tecnici ho dovuto guardare la partita col cellulare (e seguendo poco e male i primi nove minuti), quindi stando tutto il tempo con lo schermo a venti centimetri dal volto, osservando delle mini-grife fare avanti e indietro con questo solino di Novembre che incrementava la già poca visibilità che vi è nelle solite zone di campo del Gambins (si, è una esse), ovvero la porta/area piccola destra, e tutto il versante opposto alla tribuna, dove anche l'altezza dell'inquadratura non fa percepire bene prospettiva e spazi. Tanto per fare un esempio, quando la Ferrato a tre metri dalla porta si è vista parare due volte i rispettivi tiri, era tutto offuscato (o forse sarebbe meglio dire rarefatto). Ma non solo: la app di VivoAzzurroTV ad un certo punto si è spenta, e quando ho riacceso mi sono trovato la Giacobbo che esultava tipo appiccicata alla rete della tribuna; perciò mi sono perso il gol, e neanche potevo scorrere indietro a vederlo, perché mica siamo più su YouTube; eh, no.
Fatto sta che penso sia giusto ringraziare treccia magica Heidi Giles, poiché è grazie ad una sua storia su Instagram che sono venuto a conoscenza del cambio di piattaforma per la trasmissione delle partite, e questo un oretta prima dell'inizio delle stesse. Infatti, se non fosse stato per lei probabilmente sarei ancora li ad aggiornare il canale YT della F.I.G.C.
E queste erano le premesse.
(Quelle qui sotto, invece, sono Acuti e Giacobbo)

LA PARTITA - Ciò che ha quasi assunto i toni del surreale è stato il vedere un Cesena per lo più innocuo, all'acqua di rose: un pallido ricordo di quello dell'anno scorso. E lungi da me mancare di rispetto alle romagnole, ma non posso descrivere altrimenti ciò che ho visto. Questo però non va a togliere nessun merito alle nostre, le quali anche oggi hanno espresso organizzazione e hanno rinunciato ai lanciacci e i palloni dritto per dritto di recente memoria, per far prevalere su di essi il dialogo a terra e i movimenti di concerto, e già questo è motivo di gioia (però non mi ci adagio, e attendo, perché come del resto è ovvio che sia, ne abbiamo di strada da fare e di partite in cui ripetere ed alimentare tali concetti). A questo imprescindibile aspetto aggiungerei il numero di occasioni create, e la tigna e la voglia di segnare anche durante i minuti di recupero finali, senza ammosciamenti, né pietà (quindi bene, bene, bene). In linea generale, invece, è stata una partita si dinamica e giocata da entrambe le parti su un buon ritmo, ma non fluida, e a tratti anche un pò sconclusionata.
Ora siamo ancora terze, come una settimana fa, ed è ciò che meritiamo (leggasi: è nelle nostre corde), e pur se questo duello/testa e testa col Bologna ha il suo bel carico di tensione e di fascino (e una grande valenza storica), in quanto ad attitudine neanche dovremmo stare troppo a guardarci né a fianco, né alle spalle: è il Parma, che noi dovremmo puntare. A sguardo fisso, imperterrito. Ducali che tra l'altro incontreremo tra due turni (la prossima partita è a Roma dalla RES), e che oggi hanno sorprendentemente perso in casa contro il Chievo, cosi come è inaspettatamente uscita dal campo sconfitta anche la Freedom Cuneo (per la quale non escludo che sia in arrivo un contraccolpo, e quantomeno una fase di assestamento), con un 1-3 a favore del Pavia Academy.
Un plauso, infine, ai tifosi presenti in tribuna nella zona della scaletta, perché hanno cantato ininterrottamente, ed è stata davvero una colonna sonora, un "sottofondo" che ha creato una bella atmosfera.
Andiamo avanti.
Con le mini-grife vincenti nel solino di novembre.
Adri
I risultati della nona giornata

La classifica

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