domenica 26 novembre 2023

PAVIA ACADEMY - GENOA 1-3 (il postpartita)

Più passa il tempo e più amo questa squadra. Ma vado in brodo di giuggiole (o "ci vado di fori", deh!) anche solo a vederle che saltellano in cerchio dopo ogni vittoria.

Le ragazze del Genoa!
Il Genoa!


Sotto un "solino" di fine Novembre, in uno Stadio Comunale Pietro Fortunati - aimé - pressoché deserto, foto congiunta di entrambe le squadre (e, a seguire, un minuto di silenzio in ricordo di tutte le donne vittime della violenza di genere), in accordo con l'iniziativa promossa dalla F.I.G.C..

Fischio di inizio, e là dove servisse ancora una conferma, eccola: cresciamo a vista d'occhio, di gara in gara. Ogni domenica si notano delle cose in più. Le geometrie stanno aumentando, coprendo cioè più parti di campo (per fare un esempio su un aspetto che tempo fa ebbi a cuore di sottolineare come ancora da dover aggiungere, ora le mezz'ale ricevono più frequentemente all'interno dalle terzine); le manovre hanno maggiore larghezza e respiro. I movimenti senza palla stanno entrando sempre più in sincronia. Accorgimento piu' accorgimento meno, tutto gira. Inoltre, la squadra copre sempre meglio il campo in fase di non possesso: sia nell'aggressività alla portatrice, sia nella (poca, pochissima!) attesa.  

In tutto questo, per quanto una Giles fuori (a riposo?) sia sempre qualcosa di potenzialmente traumatico per il già vacillante equilibrio mentale del sottoscritto, al suo posto torna la Parolo, e sono felice di rivederla; ed anche se subito all'inizio fa un mezzo "scivolone" su un passaggio all'indietro, e in almeno un paio di occasioni sbaglia in appoggio, per il resto gioca molto bene (e come sale elegantemente palla al piede!). Tardini e Fernandez meravigliose, la Bargillosi ormai è di nuovo in circolo (gol bello in particolare per la tempistica), Bettalli favolosa, non si ferma piu' (peccato solo sul finale quando in area tenta il terzo gol sparando alto anziché passarla alla Parodi, che era sola!), Massa come al solito importantissima (se solo a volte si accentrasse di più, aumenterebbero soluzioni e spettacolo!), Acuti un pò leggerina, ma comunque bene (corre, cerca, è generosa; quasi segna di testa, se non che è in fuorigioco), e bene anche tutte le altre (compresa quindi anche la Ferrato, che pur senza gol e particolari occasioni, è stata presente ed importante, brava Claudia!).

Si, subiamo un gol sulle cui dinamiche certamente andremo a lavorare, ma lo segna una Codecà che è comunque una validissima giocatrice (e che spesso ci creerà dei pericoli), ma soprattutto, reagiamo in un attimo e riportiamo la partita dove (per noi) dovrebbe stare: 2 a 1, 3 a 1, verso la vittoria e la "gestione" nella ripresa, che gestione nel senso più comune del termine non è, in quanto (giustamente) rimaniamo aggressive, spesso alte, e cerchiamo il 4-1 (sfiorato in particolar modo con un tiro di Campora stupendo, a spiovere, da una trentina di metri!). 

Ora la pausa (mi mancherete!), e poi le Fere di Terni ad Arenzano.
A vincere.
Adri


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