sabato 20 dicembre 2025

Fiducia in De La Fuente, in arrivo dei rinforzi: le parole di Marta Carissimi attraverso il Secolo XIX


E' a cura di Valerio Arrichiello per il Secolo IXI l'intervista alla D.S. del Genoa Marta Carissimi, pubblicata alle ore 5:00 della mattina di oggi sul sito del quotidiano on line ligure (per cui effettuata ieri), ed accessibile per intero solo agli abbonati. Ecco quindi dei brevi estratti: “Per salvarsi serve una squadra operaia e senza paura” “Massima fiducia in De La Fuente. La squadra già così ha dimostrato di poter mantenere la categoria ma sono in arrivo rinforzi”“Faremo sicuramente movimenti e siamo già al lavoro: l’idea è cercare di portare più esperienza in categoria, aumentare qualità e mentalità“. Insomma: Marta, come in questo periodo delicato ritenevo opportuno che accadesse, alla fine "si è esposta", e il primo rinforzo in arrivo - a detta proprio del Secolo - sarà la centrocampista norvegese Nora Lie Egdhami, ma di tutto questo ne parlerò meglio nei prossimi giorni.

Adri


venerdì 19 dicembre 2025

(21/12/2025) Coppa Italia Women 25/26, ottavi di finale in gara secca: GENOA - MILAN (il prepartita)

 

Le milaniste tornano a Genova dopo averci battute 1-2 il 5 ottobre scorso nella prima giornata di serie A (video di cui fondo), quando già in precedenza lo avevano fatto due volte in altrettante amichevoli (4-0 il 31/07/2024, 2-7 il 06/01/2025). Durante questa stagione, sulle loro maglie "away" (da trasferta) anziché il classico stemma A.C.M. 1899 con le strisce rossonere affiancate dalla croce di Sant'ambrogio (o "Sant'Ambroeus"), portano quello del diavolo - in voga negli anni '80 , qui durante la loro esultanza allo Sciorba - posizionato sotto la stella del decimo scudetto ottenuto dalla squadra maschile nella stagione 78/79 (tricolori che ad oggi sono 19, e usanza che a mio parere le compagini femminili dovrebbero abbandonare), similarmente a come facemmo noi l'anno scorso con il "gallinaccio".

Nell'ultima gara da loro disputata, hanno subito in casa una batosta pesante sia nel risultato (1-5), sia per come è arrivata (crollate nella ripresa, gravi errori difensivi, etc.), sia per il loro percorso storico, visto che a batterle sono state le interiste, per quella che è la sconfitta più pesante incassata ad oggi dalle rossonere nel derby assieme al 4-0 - esterno - del 15 ottobre 2022. Ragion per cui saranno particolarmente determinate e convinte di volersi riscattare tornando ad esprimersi sulla scia di ben altre loro prestazioni viste quest'anno (ad es. battendo la Lazio, la Juventus, il Napoli), oppure si porteranno dietro in senso negativo quel che è accaduto domenica?

Dal canto nostro, oltre ad aver perso contro il Sassuolo in campionato (e in generale per la quarta volta di fila), ci rituffiamo in Coppa dopo aver eliminato il Verona in settembre con una netta e larga vittoria (della quale questa ulteriore analisi), gara nella quale aimé perdemmo la fortissimerrima vampiretta per infortunio, ed unica sulle tredici ufficiali disputate finora (9 sconfitte, un pari, tre vittorie) in cui fummo capaci di gestire, muoverci, e proporre con scioltezza e buona volontà, oltre per l'appunto di arrivare più volte a segno. E' un caso che ciò accadde con una compagine di Serie B? A mio avviso per niente, considerata - tra le altre cose - la questione della "giusta mentalità" che ancora siamo lungi dal raggiungere negli scenari di massima categoria.

Ma "domani è un altro giorno", disse non so chi, per cui vedremo se oltre a riuscire ad eliminare le diavolesse dalla competizione, lo faremo esprimendo quantomeno 4/5 azioni degne di questo nome (corali, emozionanti) all'interno di un complessivo atteggiamento altrettanto dignitoso. Passaggio del turno che almeno per quel che mi riguarda assume un importanza non inferiore ad una qualsivoglia vittoria ottenuta in Serie A, al contrario di come probabilmente nel nostro ambiente (quello del "pubblico") viene in media considerato il match di domani, ovvero si stimolante, si preferibilmente da vincere, "ma" è la Coppa Italia, "ma" è comunque il Milan che ha più esperienza (o che so io), e magari sotto sotto anche "ma" è quasi natale, e quasi feste, e tutta una serie di frasi e concezioni da messa in secondo piano nell'ordine di importanza delle cose. No. Domani c'è Genoa - Milan e basta, e se usciremo, avremo fallito un obiettivo serio, che dovrebbe essere come minimo quello di giocarci i quarti (e di farlo nuovamente per passare), per non parlare poi del fatto che in linea generale e di per sé è ora di vincere.


Sessione di allenamento (Arenzano, 18/12 ; font/credit foto: Instagram ufficiale)

Eppure, se è vero quel che ho scritto finora, lo è anche che solitamente le partite come queste vengono considerate anche dagli stessi staff in questione come delle buone occasioni per dare sostanzioso spazio alle cosiddette "seconde linee" che in altre occasioni giocano poco o niente, spesso come in un sottinteso considerare determinati impegni meno rilevanti: sarà così? Io "paradossalmente" lo spero, "accodandomi" alla tradizione per poter vedere in campo delle grife che, al contrario, se fosse per me giocherebbero più volte anche durante il campionato, e naturalmente mi riferisco a Giada (Abate), Sarona (Lucafò), mademoiselle (Parolo), e Yo-yo (Mele). Detto questo, mentre scrivo non è ancora uscita la lista delle convocate, per cui vedremo chi effettivamente tra loro sarà disponibile.

Chiudo postando anche il video di Stefano Terracciano pubblicato ieri come sempre sul canale Youtube D.S.W. Calcio femminile (per cui registrato prima delle vittorie del Napoli e delle fere arrivate poche ore fa), perché oltre a fare un gradevole quadro introduttivo di questi ottavi, ne ha sottolineato la bellezza degli incroci, pensiero che condivido appieno (tra questi, "spiccano" Como 1907 - Internazionale e Bologna - Fiorentina).

Inizio ore 14:30.
In diretta qui

Forza Genoa

Adri


TURNO PRELIMINARE (Domenica 31 agosto)
Trastevere - Vicenza 6-4 (d.t.r.)
Venezia - Frosinone 1-0

PRIMO TURNO (Domenica 21 settembre)
Brescia - Cesena 1-2 
Venezia - Napoli 1-5 
Hellas Verona - Genoa 0-4 
Freedom Cuneo - Bologna 3-4 (d.t.s.)
Arezzo - Lumezzane 0-1 
San Marino Academy - Parma 0-4
Trastevere - Ternana 0-3 
RES Donna Roma - Como 1907 2-3

OTTAVI DI FINALE
(20/21 dicembre)
Ternana - Como 2-1
Napoli - Sassuolo 3-1
Cesena - Juventus
Genoa - Milan
Bologna - Fiorentina
Lumezzane - Roma
Parma - Lazio
Como 1907 - Internazionale

IL TABELLONE DEGLI OTTAVI DI FINALE
(Clicca sull'immagine per ingrandire)

Genoa - Milan 1-2 (45' Sondergaard, 83' Ijeh, 97' Koivisto)

mercoledì 17 dicembre 2025

(14/12/2025) Primavera 1 Women 25/26, ottava giornata: GENOA - PARMA 2-2

Sarà la Juventus la nostra prossima avversaria, in trasferta, domenica 21 dicembre (ore 14:30), nella terzultima gara del girone di andata e l'ultima del 2025, l'anno della prima storica promozione nella massima categoria come la "squadra maggiore". Bianconere che nella passata stagione hanno vinto sia il campionato che la Coppa Italia (anch'esse facendo a loro modo il paio con Girelli e compagne), e che attualmente guidano ancora la classifica con 17 punti, ma assieme al Sassuolo e alla Roma, le quali proprio domenica scorsa hanno pareggiato 3-3 e sono riuscite ad agganciare le zebre alla luce dell'inaspettata sconfitta di queste ultime contro la Fiorentina per 1-0. Turno, quello in questione, che peraltro ha visto un altro risultato a sorpresa, ovvero la vittoria del Brescia fuori casa sull'Arezzo, che ha portato così i primi tre punti del torneo alle leonesse biancoblù, capaci di rialzarsi dopo la nostra pesantissima vittoria di domenica scorsa sul loro campo per 0-7.

Come arriveremo a questa sfida con le torinesi? Da seste in classifica, a dieci punti sopra la zona retrocessione e a sole tre lunghezze da quella play-off scudetto (esagero? Punti di vista diversi: io le grife le vivo così), dopo 4 vittorie, tre sconfitte, ed evidentemente il pari ottenuto 4 giorni fa in rimonta ad Arenzano contro il Parma: 2-2 con reti di Anna Costamagna e Caterina Odoni (per loro, doppietta di Squizzato). Alla stessa ora, "le grandi" saranno impegnate in Coppa Italia allo Sciorba Stadium contro il Milan, negli ottavi di finale in gara secca. 

Adri

LA "CLASSIFICA" DELLE NOSTRE MARCATRICI
Ilaria Matzedda 4Serena MigniniAsia Rota e Anna Costamagna 3
Sara Bascherini, Vittoria Giaquinto, Caterina Odoni e Angelica Galetti 1.

LE PRIME OTTO PARTITE
Internazionale - Genoa 1-0
Genoa - Milan 0-1
Sassuolo - Genoa 0-1
Genoa - Fiorentina 2-1
Verona - Genoa 1-2
Genoa - Roma 2-4
Brescia - Genoa 0-7
Genoa - Parma 2-2

LE RESTANTI DEL GIRONE DI ANDATA
(21/12) Juventus - Genoa
(11/01) Arezzo - Genoa
(18/01) Genoa - Cesena

I RISULTATI DELL'OTTAVA GIORNATA

LA CLASSIFICA

lunedì 15 dicembre 2025

(13-14/12/2025) Serie A Women 25/26: il resoconto e gli highlights della nona giornata

La nona giornata della Serie A Women 25/26 (ultima dell'anno solare) ha confermato la netta ripresa dell'Internazionale, che cala così la terza cinquina da inizio campionato (e la seconda consecutiva): la prima fu sulla Ternana, seguita da quella su di noi, e l'ultima per l'appunto nel derby di due giorni fa, affossando le milaniste in un secondo tempo che è stato tutto neroblù: 1-5 il risultato finale (tripletta di Bugeja), e diavolesse che continuano il loro percorso altalenante all'interno di un progetto che ancora non ha assunto un identità precisa/solida, con Suzanne Bakker (della quale va detto che mi intriga la filosofia, oltre che risultarmi simpatica) al secondo anno sulla panchina rossonera. Poi c'è la Fiorentina, che fa il colpo a Seregno passando 1-3 ai danni di un Como che fin lì era un treno in corsa (quattro vittorie nelle cinque gare precedenti), e si piazza seconda a parimerito con la Juventus, la quale batte - non senza fatiche - il Napoli in casa grazie al 2-1 messo a segno dalla Cambiaghi (presenza, tempismo, tecnica). Gigliate e zebre, quindi, a 17 punti, ovvero cinque dietro la Roma che in quel di Narni ha dovuto solo che stringere un pò i denti per tenere a freno l'atteggiamento mai domo delle fere, perché per il resto - al netto del miglioramento della Ternana rispetto a qualche settimana fa - Cincotta e ragazze non hanno ancora gettato le basi su cui costruire una precisa struttura di gioco. Di Martina Piemonte, infine, servirebbe aggiungere altro? Suo è l'ennesimo gol che spinge avanti la squadra biancoceleste (in dieci dopo circa mezz'ora), stavolta battendo il Parma. Infine, noi, le penultime: neroverdi che vengono a Genova, si prendono i tre punti, e terminano un digiuno di vittorie che durava dal 18 ottobre (Sassuolo - Como 1-0). Sabato 20 e domenica 21, spazio alla Coppa Italia.

Adri

Juventus - Napoli 2-1

Milan - Internazionale 1-5

Como - Fiorentina 1-3

Ternana - Roma 0-2

Genoa - Sassuolo 0-1

Lazio - Parma 1-0

LE PARTITE DEL NONO TURNO
(Clicca per ingrandire)

LA CLASSIFICA
Prime 3 = accesso alla Champion League.
Ultima = retrocessione in Serie B.

LE PRIME DIECI MARCATRICI
(Tra parentesi, i rigori)

domenica 14 dicembre 2025

(14/12/2025) Serie A Women 25/26, nona giornata: GENOA - SASSUOLO 0-1 (il postpartita)


14/12/2025
Serie A Women 25/26
Nona giornata
Ore 12:30, Sciorba Stadium (Genova)
GENOA - SASSUOLO 0-1
(26' Clelland)

GENOA (4-3-3; all. Sebastian De La Fuente) - Forcinella; Acuti, Di Criscio (88' Bettalli), Lipman (46' Sondergaard), Vigilucci; Cinotti (77' Curraj), Hilaj, Cuschieri; Monterubbiano (77' Ferrara), Bahr, Massa (67' Bargi). A disposizione: Marchetti, Korenciova, Parolo, Bettalli, Abate, Giles, Sondergaard, Ferrara, Curraj, Bargi, Mele, Lucafò.

SASSUOLO (4-3-3; all. Alessandro Spugna) - Durand; Venturelli, Nash, Caiazzo, Santoro; Missipo, Fercocq, Doms; Dhont, Clelland (80' Brustia), Galabadaarachchi (74' Skrupien).  A disposizione: Benz, De Bona, Skupien, Brustia, Sabatino, Filis, Hagemann, Brignoli, Greve Chaib, Perselli, Rossi, Eto.

Arbitro: Nigro (Prato)
Assistenti: Ingenito (Piombino), Balducci (Empoli)
IV ufficiale: Leone (Avezzano)
Operatore F.V.S.: Mino (La Spezia)
Ammonite: 37′ Cinotti, 61′ Fercocq
Ci si rilegge presto.
Adri
Gli highlights
LE PARTITE DEL NONO TURNO
(Clicca per ingrandire)

LA CLASSIFICA
Prime 3 = accesso alla Champion League.
Ultima = retrocessione in Serie B.

sabato 13 dicembre 2025

(14/12/2025) Serie A Women 25/26, nona giornata: GENOA - SASSUOLO (il prepartita)

"È l’ultimo appuntamento dell’anno in Serie A e ci arriviamo con grande carica, perché vogliamo muovere la classifica e migliorarla. Abbiamo assolutamente bisogno di fare una grande partita e soprattutto di conquistare i tre punti. Credo che abbiamo raccolto qualche punto in meno rispetto a quanto meritiamo e in qualche modo dobbiamo riprenderli e questa può essere la partita giusta per farlo. Abbiamo già incrociato il Genoa in preseason, ma era una gara con un valore ed un’emotività diversi. Questa è uno scontro diretto che arriva in un momento importante della stagione e mi aspetto una partita piena di insidie e difficoltà. Vale per noi quanto per loro, anche perché i punti in classifica sono gli stessi. Il Genoa li ha ottenuti vincendo scontri diretti, mentre noi abbiamo raccolto i nostri punti contro squadre che si trovano nella parte alta della classifica. In alcune partite alla nostra portata abbiamo sbagliato l’approccio e questo è un mood che dobbiamo assolutamente cambiare. Dovremo fare una gara di grande attenzione e determinazione, con la volontà e la necessità di portare a casa i tre punti. Domani voglio vedere coraggio, la stessa determinazione mostrata nel secondo tempo contro la Lazio, ma con l’obiettivo di andare in vantaggio e saperlo gestire fino alla fine.”

Queste le parole del torinese e allenatore del Sassuolo Alessandro Spugna, alla prima stagione con le neroverdi dopo gli ultimi quattro anni passati sulla panchina della Roma; dichiarazioni fermamente pacate ed equilibrate, e delle quali ho apprezzato l'assenza di complimenti in eccesso che invece altri allenatori ci hanno rivolto prima di incontrarci. Affrontarci potrà essere difficile sia per loro che per noi: giusto così, e aggiungo anche che mi stuzzica l'idea di poter vedere le ragazze del Sassuolo agguerrite, cosa altrettanto logica e sana.

Si, abbiamo già affrontato le emiliane in amichevole (mentre domani sarà la prima volta in assoluto che le sfideremo in una partita ufficiale), e più precisamente il 30 agosto, anche in quell'occasione allo Sciorba, e battendole per 2-0 (Sondergaard, Bargi), in una "preseason" che tanto preseason in realtà non fu, in quanto otto giorni prima si aprì la Serie A Women's Cup, là dove noi perdemmo in casa contro l'Internazionale (1-2), e loro batterono il Milan in trasferta 0-2; ma come comprensibilmente afferma Spugna il contesto e la posta in palio in quella gara furono ben diversi da adesso, però il match ebbe comunque il suo valore, sia di per sé, sia per il fatto che tornarono a casa con un paio di omaggi.

E dopo le dichiarazioni di Spugna, ecco quelle della ex sassolese Valeria Monterubbiano (sei stagioni in neroverde intervallate da un anno in prestito all'Empoli), la quale ieri ha rilasciato un intervista al Secolo XIX, e che finora è stata considerata da De La Fuente un punto fermo in attacco, reparto che ha in più occasioni condiviso con gifa grifeira (Elexa Bahr) sin dal primo minuto: "Abbiamo resettato le tre sconfitte di fila, bisogna andare avanti e il campionato è lungo. Sono partite di cui abbiamo fatto tesoro, abbiamo analizzato i nostri limiti e le cose su cui dobbiamo migliorare. Avere i tifosi dalla nostra parte ci dà quella spinta necessaria in una partita così importante".

Valeria in azione contro il Como

Torna Di Criscio nelle retrovie dopo l'indisponibilità di domenica scorsa (assenza che nel mio essere assorbito da varie cose di cui scrivere, aimé dimenticai di citare), e nuovamente sono 22 le convocate per questa partita (escluse Giacobbo, e naturalmente Di Bari e Rigaglia), in quella che è l'ennesima conferma dello stato di forma direi ottimale delle nostre sin da inizio stagione, quantomeno per l'appunto in relazione alla tenuta fisica.

(Fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

Infine, uno sguardo "fugace" sulla nostra situazione di classifica assieme alle altre due squadre che come noi e le emiliane sono nella parte bassa, ovvero Parma e Ternana. Le prime saranno impegnate a Formello contro la Lazio, mentre le seconde hanno perso un paio  d'ore fa in casa 0-2 contro la Roma, in una partita che ho guardato interamente, pur senza particolari emozioni, sia perché si è rivelata spigolosa e abbastanza noiosa, sia perché se già solitamente non è da me tifare e godere per le sconfitte altrui, vista la condizione attuale che viviamo sono ancora più focalizzato solo su di noi, piuttosto che sull'impantanamento delle rossoverdi, che tra l'altro oggi in campo hanno messo volontà e mantenuto buoni ritmi praticamente dall'inizio alla fine, se non fosse che sono andate palesando dei problemi di gioco non indifferenti. Detto questo, credo che ne verranno fuori probabilmente con un improvvisa striscia di risultati positivi in un momento della stagione in cui potrebbero rivelarsi particolarmente fastidiosi per noi altre (e le fere sono fastidiose). Si sappia comunque che scrivere di noi come fosse assodato che dovremmo stare in questo giro di ultime squadre a sbatterci per salvarci sul filo del rasoio non è cosa che accetto di buon grado, perché non era e non è scritto da nessuna parte che la nostra storia in questo primo anno di Serie A sarebbe dovuta essere questa e solo questa, ma in ogni caso, ribadisco che quello che a me interessa primariamente sono le prestazioni che dovremmo esprimere di volta in volta, dall'atteggiamento in poi.

Adri

Il Sassuolo prima di affrontare la Lazio lunedì scorso
(Qui il loro calendario con i risultati)

LE PARTITE DEL NONO TURNO
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LA CLASSIFICA MOMENTANEA
Prime 3 = accesso alla Champion League.
Ultima = retrocessione in Serie B.

mercoledì 10 dicembre 2025

(07/12/2025) Primavera 1 Women 25/26, settima giornata: BRESCIA - GENOA 0-7

Stress? Mal di testa? Sottili forme di sopraffazione minacciano la tua serenità sul luogo di lavoro? Grifoncite, e tutto ritorna a splendere (leggere attentamente il foglio illustrativo, bla bla). Domenica siamo tornate al piumaggio della passata stagione, là dove i risultati netti e/o roboanti rasentavano la norma, e lo abbiamo fatto con l'unica squadra che - pur se attualmente in piena crisi - ci mise più delle altre i bastoni tra le ruote. Brescia steso dalle doppiette di Matzedda e Costamagna, e poi dai gol Rota, Giaquinto e Mignini (Serena), per uno 0-7 che a prescindere da quanto resterà impresso lassù, dalle loro parti, me lo ricorderò io. 12 punti (14 gol fatti, 8 subiti), sesto posto in solitaria in classifica, e le sensazioni di freschezza e positività che la nostra Primavera spesso mi trasmette. Prossimo appuntamento domenica 14, al Gambins di Arenzano, contro il Parma, per una gara che, qualora vincessimo, anche in quanto ad autostima forse potrebbe risultare una delle più importanti del campionato.

Grazie grife.

Adri

LA "CLASSIFICA" DELLE NOSTRE MARCATRICI
Ilaria Matzedda 4Serena Mignini 3
Asia Rota e Anna Costamagna 2,
Sara Bascherini, Vittoria Giaquinto e Angelica Galetti 1.

LE PRIME SETTE PARTITE
Internazionale - Genoa 1-0
Genoa - Milan 0-1
Sassuolo - Genoa 0-1
Genoa - Fiorentina 2-1
Verona - Genoa 1-2
Genoa - Roma 2-4
Brescia - Genoa 0-7

LE RESTANTI DEL GIRONE DI ANDATA
(14/12) Genoa - Parma
(21/12) Juventus - Genoa
(11/01) Arezzo - Genoa
(18/01) Genoa - Cesena

I RISULTATI DELLA SETTIMA GIORNATA

LA CLASSIFICA

lunedì 8 dicembre 2025

(6-7-8/12/2025) Serie A Women 25/26: il resoconto e gli highlights dell'ottava giornata

E' la doppietta con cui la pantera (di nero smaltata) stende il Sassuolo che ha chiuso quest'ottava giornata della Serie A Women 25/26, con la stessa S.S. Lazio 1900 che salendo a quota 12 crea un vuoto di 5 punti tra loro e il quartetto delle squadre che si stanno giocando la salvezza (e che molto probabilmente se la giocheranno da qui alla fine), e cioè il Parma, noi, le stesse neroverdi emiliane, e la Ternana. Ducali che hanno perso di misura in casa contro un Como che ormai non dovrebbe più sorprendere chissà come, poiché oltre che essere attualmente la seconda forza del campionato, probabilmente ne è anche la compagine più concreta. Poi, come detto, ci siamo noi, piallate senza remore a Milano dall'Internazionale, risultato che farà "bella mostra di sè" per sempre nelle pagine della nostra storia; e neroblù che dal canto loro quantomeno apparentemente hanno rimesso olio nei propri ingranaggi. Il Sassuolo non l'ho ancora visto giocare una gara intera (ne guardai solo un tempo al loro match di apertura del torneo), ma forse lo "visionerò" prima di domenica prossima, visto che saranno le nostre prossime avversarie, in una partita certamente tra le più delicate della stagione. La Ternana anch'essa ha perso, e in quel di Bagno a Ripoli contro la Fiorentina, partita che ho guardato dall'inizio alla fine, e ripeto anche in questa occasione che mediamente gradisco il calcio delle viola, anche se mi sembrano un pò troppo evanescenti. In ogni caso, sono lì a 14 punti, ma se la sono vista brutta quando in pieno recupero le rossoverdi hanno potuto usufruire di un rigore per il possibile 1-1, che poi la Pirone ha sbagliato (ed è stato bello vedere come a fine gara le compagne di Valeria - probabilmente in lacrime - l'hanno praticamente circondata per rassicurarla). Le milaniste, invece, hanno battuto il Napoli in trasferta, e questo delle rossonere è un colpo importante, sia perché ottenuto ai danni di una squadra di tutto rispetto, sia in ottica derby di sabato prossimo (che andrà in scena nel varesino). Infine, la Roma e la Juventus: chi mi legge forse ricorderà che delle giallorosse, dopo che batterono la  Lazio, scrissi che sono una squadra che soffre la pressione (non hanno dalla loro la caratteristica di tessere particolari trame di gioco nel breve riottenendone così la gestione, bensì sono bravissime a dialogare, velocizzare e verticalizzare in pochi passaggi anche nelle zone di poco respiro), ma sollevavo la questione su chi quest'apprensione potesse procurargliela. Bene: lo abbiamo scoperto. Primo tempo reciprocamente compassato, ma ripresa spettacolare delle bianconere in quanto a carattere, copertura di campo, coesione, sostegno reciproco (complimenti a tutte), e lupe che hanno preferito "abdicare" chiudendosi, ma in un modo o nell'altro, almeno per quel che mi riguarda, quando la Roma gioca in casa c'è spesso una gradevole intensità, un energia che "rapisce". Il gol della Bergamaschi, poi, mi ha fatto venire la pelle d'oca.

Buonanotte.

Adri

Napoli - Milan 0-2

Roma - Juventus 1-1

Internazionale - Genoa 5-0

Fiorentina - Ternana 1-0

Parma - Como 0-1

Sassuolo - Lazio 1-2

LE PARTITE DELL'OTTAVO TURNO
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LA CLASSIFICA
Prime 3 = accesso alla Champion League.
Ultima = retrocessione in Serie B.

(07/12/2025) Serie A Women 25/26, ottava giornata: INTERNAZIONALE - GENOA 5-0

 Alma Hilaj, grifa feliciosa con la palla (fonte/credit foto: instagram ufficiale)

07/12/2025
Serie A Women 25/26
Ottava giornata
Ore 12:30, Arena Civica Gianni Brera (Milano)
INTERNAZIONALE - GENOA 5-0
(9' & 65' Wullaert, 12' Csiszar, 46' Tomasevic, 52' Milinkovic)

INTERNAZIONALE (3-4-2-1; all. Gianpiero Piovani) - Rúnarsdottir; Bowen, Milinkovic, Andrés (58' Bartoli); Merlo (58' Schough), Tomasevic, Csiszar (68' Bugeja), Glionna; Magull (75' Consolini), Vilhjalmsdottir; Wullaert (68' Van Djik). A disposizione: Piazza, Belli, Bugeja, Van Djik, Pleidrup, Consolini, Santi, Robustellini, Bartoli, Schough, Detruyer.

GENOA (4-3-3; all. Sebastian De La Fuente) - Forcinella; Vigilucci, Lipman, Giles, Acuti; Bettalli (46' Sondergaard), Hilaj (80' Ferrara), Cinotti; Monterubbiano (80' Curraj), Bahr (65' Bargi), Massa (65' Giacobbo). A disposizione: Marchetti, Korenciova, Giacobbo, Bargi, Ferrara, Abate, Cuschieri, Parolo, Curraj, Mele, Sondergaard, Lucafò.

Ammonite: Andres (I).
Arbitro: Poli
Assistenti: Marchese-Montanelli
Quarto Ufficiale: Barbetti

Quando ad inizio stagione prevedetti che con questa paura, mancanza di struttura di gioco e filosofia di non calcio saremmo andate incontro a fatiche non indifferenti e a sconfitte pesanti (perché così stando le cose, ne arriveranno altre), non ricordo se riferendomi a queste ultime usai il termine "imbarcate" o "scoppole" (presumo il primo delle due), ma in particolare tra i pallonari che adottano un linguaggio "in" che ci sta dentro, in questi casi è di uso dire "manita", e allora che manita sia; anche se in realtà le interiste ce ne avrebbero potuti fare pure sei o sette, ma al di là di questo, faccio loro i complimenti soprattutto perché per l'appunto hanno giocato spingendo sull'accelleratore per tutta la gara (e peccato che tra le undici non ci fosse la Polli, la quale ancora è indisponibile, perché oltre a ritenerla una delle più forti attaccanti italiane, più le avversarie sono valide, più mi stimolo). Apprezzo l'idea di calcio di Piovani e ho pubblicamente espresso il mio parere sull'Internazionale in più di un occasione, affermando che avrebbe tutti i requisiti per poter vincere il titolo qualora capissero appieno il loro valore, e lo confermo anche oggi. Vero è che ieri almeno in parte sono potute tornare ad esprimersi ad un certo livello perché al pari delle loro "nemiche" juventine poche settimane fa, si sono trovate davanti una squadra a capo chino, che lasciava loro in media 50 metri di campo dove poter passeggiare, ragionare, sbagliare e riprendere il possesso, e che quando aveva il pallone tra i piedi non sapeva cosa fare, e andava in crisi appena messa anche solo un pò sottopressione. Si, nella ripresa ci sono state delle fasi in cui abbiamo fatto meglio, e quindi? Dopo 5 mesi di partite e lavoro sul campo, dovrei esaltare queste situazioni, cibandomi delle briciole? Direi che è il minimo del minimo che vi siano, e che ci sarebbe solo da guardarsi dentro a fondo sul perché ancora non vengono quintuplicate; ma non solo: abbiamo cominciato a giochicchiare a risultato chiuso, perché a mio parere non avevamo più il peso della responsabilità di poterlo portare dalla nostra parte, sentendoci più sciolte e più libere una volta appurato che loro erano superiori, ed emblematica di questo timore di poter essere all'altezza se vogliamo è stata anche l'occasione di Bettalli sullo 0-2 (bentornata in campo, così come bentornata a disposizione a Parolo), la quale anziché tirare ha tentennato e temporeggiato per alcuni metri, per poi spostarsi il pallone sulla destra all'ultimo, concludendo debolmente: molto probabilmente, se davanti avessimo avuto una squadra di Serie B (o con un nome "meno importante"), avrebbe tentato di tirare giù la porta.

Ma mi fermo qui, perché in generale ripeterei gli stessi concetti, e sinceramente ho di meglio da fare (chi non mi ha mai letto prima e non vuole andare a ritroso nel blog, amen: non li conoscerà), e oltre a staccare al più presto da questo post, con tutto il rispetto lo farò almeno per un pò e per lo più totalmente anche dai contenuti mediatici legati al mondo rossoblù, comprese dichiarazioni e commenti di De La Fuente pre e post gara.

Adri

Gli highlights

LE PARTITE DELL'OTTAVO TURNO
(clicca per ingrandire)

LA CLASSIFICA
Prime 3 = accesso alla Champion League.
Ultima = retrocessione in Serie B.

sabato 6 dicembre 2025

(07/12/2025) Serie A Women 25/26, ottava giornata: INTERNAZIONALE - GENOA (il prepartita)

 

La inizio così, con gli highlights della partita del 22 agosto scorso che al nostro esordio stagionale, storico e della Serie A Women's Cup ci vide perdere 1-2 contro un Internazionale poco brillante che pochi giorni dopo sarebbe uscita dalla Champions League al secondo turno dei preliminari (e che a tutt'oggi non ha veramente ingranato), ma capace di saper gestire bene il pallone e certamente agevolata dal nostro assetto e atteggiamento remissivo e rinunciatario, dinanzi al quale drizzai subito le antenne.

Neroblù - dicevo - attualmente settime in classifica con 9 punti e per questo in qualche modo ancora ai nastri di partenza rispetto alle aspettative, siano esse quelle del "pubblico" che dello stesso Club milanese, visto e considerato il valore della squadra, l'importante posizionamento ottenuto nella passata stagione (secondo posto), e la volontà di giocarsela per le prime tre posizioni anche quest'anno (se non esclusivamente per il titolo), assieme alle campionesse in carica juventine e alle romaniste (le quali si sono sfidate poche ore fa, pareggiando 1-1). Va da sé che per loro quella di domenica sarà ancor di più una gara in cui non concedere un centimetro, ma se è giusto dedicare alle interiste queste righe di apertura e con esse considerare determinati aspetti, sarebbe cosa altrettanto ragionevole quella del sottolineare che noi dovremmo comunque interessarci soltanto della nostra situazione, della nostra dignità (compresa quella individuale, di singole giocatrici), delle nostre aspirazioni e della nostra crescita, e per quanto parole di questo tipo vengano spesso usate in un modo o nell'altro in ambiente calcistico, non sono affatto scontate, se si considera che "sulla carta", domani (ore 12:30, diretta su DAZN) andremo a giocarcela contro una squadra che per nome, esperienza, e quant'altro, giusto o no che sia gode dei favori del pronostico, e che per questo c'è il rischio non indifferente di (ri)abbassare la testa ancor prima di entrare in campo.

Infatti, ci tengo a precisare - anche per informare chi mi legge per la prima volta - che in tutti questi giorni di "distacco" dall'attività del blog causa pausa nazionali (e non solo), non ho mai considerato di rivedere anche solo minimamente le mie posizioni su ciò che finora ho scritto e detto rispetto a ciò che stiamo vivendo e che siamo, ovvero una squadra mal gestita, che mediamente fatica a giocare a calcio e che vivacchia di soluzioni (pro)positive estemporanee. Certamente non mi diverte auspicare in quello che a tutti gli effetti sarebbe un interruzione di un rapporto di lavoro tra una società e un suo collaboratore, ma oltre al credere che le grife non si stiano esprimendo all'altezza (e che sia l'ora di "pedalare"), resto per l'appunto dell'idea che De La Fuente quantomeno ad oggi non si è dimostrato adatto a poter ricoprire il ruolo di allenatore del Genoa.

Arriveranno invece nel tempo - a partire da domani - dei cambiamenti importanti, attitudinali, tattici, nonché filosofici, atti a mutare fortemente e in meglio il nostro percorso? Naturalmente lo spero, ma ne dubito. In ogni caso, se questi si cominciassero a manifestare sin dalla partita contro l'Internazionale, li considererei il minimo, anziché oro colato e/o motivo di chissà quale esaltazione, in una considerazione generale della grandezza del Genoa in quanto tale, dell'importanza della città che la squadra di per sé rappresenta, e in nome del popolo che lo supporta. 

E ora andiamo sulle dichiarazioni di Sebastian in relazione alla gara in arrivo, le quali comunque contengono un paio di concetti di cui uno in particolare è degno di nota e va certamente a creare un continuum - in senso positivo - con il cambio di comunicazione attuato sin dall'ultima partita giocata.

(Fonte/credit foto: Instagram ufficiale; idem in basso)

Prima di tutto desta interesse constatare che il nostro allenatore sia a conoscenza dell'essenza dello spirito del Genoa, o meglio ancora: che lo esprima in un certo modo ed apparentemente con una certa verve; e va bene così, anche perché chiunque ha il pieno diritto di introiettare e percepire qualcosa in modo sentito foss'anche nel giro di poche ore, ma a prescindere da ciò, quel che balza all'occhio per l'appunto è che ha parlato di ricerca/senso della vittoria. Del resto, le ragazze del Genoa dovrebbero andarsene in giro con indosso il nostro stemma a tentare di strappar via dei pareggi? Voglio dire: ok, ma è tutto normale.

Per cui si presume che essendoci preparate due settimane, avendo la bava alla bocca e la fame di vittoria ed essendo pronte a lottare, domani le grife non daranno battaglia aggredendo/tamponando nel primo terzo per poi tentare i soliti contropiedi cercando di mettere a tacere i brontolii di stomaco arraffando due pezzi di pane per poi saltare felici a fine gara così che tutti noi le potremmo vedere su Instagram mettendo i cuoricini perché l'abbiamo sfangata; bensì aggrediranno le interiste quantomeno per tre quarti di gara (fasi di rifiatamento/gestione permettendo), e anche proponendo quel football che ad Arenzano, attraverso il lavoro seriamente svolto durante questa pausa-nazionali, si è andato a creare/affinare; perché tutto ciò fa parte dell' "essere Genoa". Tra l'altro, a proposito di gioco e di progressi, ripesco un particolare che lo stesso allenatore dichiarò dopo la sconfitta contro le juventine a Biella (che personalmente mi sono legato al dito col triplo nodo), e cioè che in quell'occasione dimostrammo comunque di saper iniziare l'azione di costruzione dal basso, e via discorrendo; e non ebbe tutti i torti, notai anche io quegli aspetti, ma giustamente, anche solo sottolinearli qui nel blog commentando quella partita inguardabile mi appariva grottesco, e tutt'ora lo penso. Per cui lo faccio adesso, nonostante poi con il Napoli si sia visto di nuovo un tonfo, e nonostante la pochezza di certi "progressi" in uno scenario generale di così basso profilo, e "chiedo": lo staff è tornato a lavorare anche su determinate situazioni per migliorarle ancora e poterle così riproporre all'Arena civica tra meno di 20 ore?

Lo vedremo.

Adri

LE CONVOCATE (oltre a Di Bari e Rigaglia, indisponibile anche Di Criscio, ma rientra Parolo)

LE PARTITE DELL'OTTAVO TURNO
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LA CLASSIFICA MOMENTANEA

mercoledì 26 novembre 2025

(23/11/2025) Primavera 1 Women 25/26, sesta giornata: GENOA - ROMA 2-4

Le romaniste domenica hanno ulteriormente confermato di essere più forti battendoci anche in campionato (in quel di Arenzano) dopo la gara nel Girone C di Coppa Italia, e stavolta rifilandocene 4 anziché 5, ma a quanto pare - stando ad altrui cronache - ce la siamo comunque giocata, e aggiungo anche che se così è, la cosa non mi stupisce, perché ho fiducia nelle qualità e nella mentalità di questa squadra da quando la "seguo". 2-4 il risultato finale, con due zampate di grife grazie a Matzedda e Serena Mignini (per loro Ventriglia, doppietta di Carosi, e Cherubini). Siamo così a 3 vittorie e tre sconfitte nelle prime sei giornate, e i nostri 9 punti ci permettono di essere settime il classifica a + 8 e + 9 sulla coppia in zona retrocessione, e cioè quella formata dalla Fiorentina (finalista della Coppa Italia 24/25) e dal Brescia, e saranno proprio le biancoblù le nostre prossime avversarie, il 7 dicembre in lombardia, là dove le ritroveremo dopo averle sfidate ben 3 volte* la stagione scorsa nel Girone A della Primavera 2: uniche ad averci tallonate nella lotta per il raggiungimento del primo ed unico posto valido per la promozione, ma alla luce della mancata iscrizione della Sampdoria al campionato di quest'anno, nonché del loro aver ottenuto il secondo piazzamento in Primavera 2 per due tornei consecutivi, eccole per l'appunto anch'esse nella massima serie di categoria.

Adri

I RISULTATI DELLA SESTA GIORNATA
Sabato 22 novembre
Domenica 23 novembre

LA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA DELLE NOSTRE MARCATRICI
Ilaria Matzedda e Serena Mignini 2
Sara Bascherini, Angelica Galetti ed Asia Rota 1.

LE PRIME SEI PARTITE
Internazionale - Genoa 1-0
Genoa - Milan 0-1
Sassuolo - Genoa 0-1
Genoa - Fiorentina 2-1
Verona - Genoa 1-2
Genoa - Roma 2-4

LE RESTANTI DEL GIRONE DI ANDATA
(07/12) Brescia - Genoa
(14/12) Genoa - Parma
(21/12) Juventus - Genoa
(11/01) Arezzo - Genoa
(18/01) Genoa - Cesena

*Genoa - Brescia 1-1
Brescia - Genoa 0-1
Brescia - Genoa 1-1