E' la doppietta con cui la pantera (di nero smaltata) stende il Sassuolo che ha chiuso quest'ottava giornata della Serie A Women 25/26, con la stessa S.S. Lazio 1900 che salendo a quota 12 crea un vuoto di 5 punti tra loro e il quartetto delle squadre che si stanno giocando la salvezza (e che molto probabilmente se la giocheranno da qui alla fine), e cioè il Parma, noi, le stesse neroverdi emiliane, e la Ternana. Ducali che hanno perso di misura in casa contro un Como che ormai non dovrebbe più sorprendere chissà come, poiché oltre che essere attualmente la seconda forza del campionato, probabilmente ne è anche la compagine più concreta. Poi, come detto, ci siamo noi, piallate senza remore a Milano dall'Internazionale, risultato che farà "bella mostra di sè" per sempre nelle pagine della nostra storia; e neroblù che dal canto loro quantomeno apparentemente hanno rimesso olio nei propri ingranaggi. Il Sassuolo non l'ho ancora visto giocare una gara intera (ne guardai solo un tempo al loro match di apertura del torneo), ma forse lo "visionerò" prima di domenica prossima, visto che saranno le nostre prossime avversarie, in una partita certamente tra le più delicate della stagione. La Ternana anch'essa ha perso, e in quel di Bagno a Ripoli contro la Fiorentina, partita che ho guardato dall'inizio alla fine, e ripeto anche in questa occasione che mediamente gradisco il calcio delle viola, anche se mi sembrano un pò troppo evanescenti. In ogni caso, sono lì a 14 punti, ma se la sono vista brutta quando in pieno recupero le rossoverdi hanno potuto usufruire di un rigore per il possibile 1-1, che poi la Pirone ha sbagliato (ed è stato bello vedere come a fine gara le compagne di Valeria - probabilmente in lacrime - l'hanno praticamente circondata per rassicurarla). Le milaniste, invece, hanno battuto il Napoli in trasferta, e questo delle rossonere è un colpo importante, sia perché ottenuto ai danni di una squadra di tutto rispetto, sia in ottica derby di sabato prossimo (che andrà in scena nel varesino). Infine, la Roma e la Juventus: chi mi legge forse ricorderà che delle giallorosse, dopo che batterono la Lazio, scrissi che sono una squadra che soffre la pressione (non hanno dalla loro la caratteristica di tessere particolari trame di gioco nel breve riottenendone così la gestione, bensì sono bravissime a dialogare, velocizzare e verticalizzare in pochi passaggi anche nelle zone di poco respiro), ma sollevavo la questione su chi quest'apprensione potesse procurargliela. Bene: lo abbiamo scoperto. Primo tempo reciprocamente compassato, ma ripresa spettacolare delle bianconere in quanto a carattere, copertura di campo, coesione, sostegno reciproco (complimenti a tutte), e lupe che hanno preferito "abdicare" chiudendosi, ma in un modo o nell'altro, almeno per quel che mi riguarda, quando la Roma gioca in casa c'è spesso una gradevole intensità, un energia che "rapisce". Il gol della Bergamaschi, poi, mi ha fatto venire la pelle d'oca.
Buonanotte.
Adri
Napoli - Milan 0-2
Roma - Juventus 1-1
Internazionale - Genoa 5-0
Parma - Como 0-1
LE PARTITE DELL'OTTAVO TURNO
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LA CLASSIFICA

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Ultima = retrocessione in Serie B.

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