
(Fonte/credit foto: Intagram ufficiale)
18/10/2025
SERIE A WOMEN 25/26
Terza giornata
Ore 12:30, Sciorba Stadium (Genova)
SERIE A WOMEN 25/26
Terza giornata
Ore 12:30, Sciorba Stadium (Genova)
GENOA - TERNANA 3-1
(32’ Hilaj, 35’ Pellegrino Cimò; 66' Lipman, 68' Monterubbiano)
GENOA (4-3-3; all. Sebastian De La Fuente) - Forcinella; Acuti,
Di Criscio, Lipman, Vigilucci; Cinotti (89' Giles), Hilaj,
Cuschieri (81' Massa); Monterubbiano (71' Giacobbo),
Söndergaard (82' Bargi), Bahr (89' Bettalli). A disposizione: Marchetti, Korenciova, Bettalli, Abate, Ferrara, Curraj, Bargi, Giles, Mele, Lucafò, Massa, Giacobbo.
TERNANA (4-3-3; all. Antonio Cincotta) - Ciccioli;
Ripamonti, Pacioni, Massimino, Vigliucci (71' Ferraresi); Di
Giammarino (75' Porcarelli), Regazzoli, Petrara (71' Peruzzo); Pellegrino Cimò; Pirone, Làzaro (83' Breitner). A disposizione: Bartalini, Corrado, Porcarelli, Pastrenge, Labate, Peruzzo, Quazzico, Erzen, Breitner, Ferraresi.

Arbitro: Rossini di Torino
Ammonizioni: Regazzoli, Bahr
Ammonizioni: Regazzoli, Bahr
Anche per quel che riguarda questo postpartita me la sono presa con calma, poiché essendo stato ospite da Dimitri in occasione della live dedicata all'evento in questione, pur avendo scelto come sempre di intervenirvi pochi minuti prima del fischio di inizio per poi immergermi in solitaria nella visione del match, alla fine mi sono fatto "distrarre", sbirciando trasmissione e chat nel durante. Se poi ci aggiungiamo anche che mi sono perso i primi dieci minuti di gara rincasando, va da sé che la prima frazione non l'ho seguita come avrei dovuto. Allorché ho avuto un illuminazione: attendere stamani e riguardarmela tutta con la solita calma e attenzione. E così è stato.
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Aspettavo questa vittoria da anni. Vittoria che - a differenza di quanto affermato altrove - non è la prima che otteniamo contro la Ternana, bensì la seconda, e i precedenti fino a ieri non erano sette, bensì nove; e questo perché nel campionato di Serie C 21/22 (Girone A, là dove arrivammo seconde alle spalle dell'Arezzo) noi affrontammo le fere con i risultati di 1-1 ad Arenzano, e, per l'appunto, di 0-1 il 29 maggio 2022 in quel di Narni (👉qui & 👉qui). Da lì in poi, le rossoverdi si sono prese quasi tutto, in particolare nella stagione 23/24, quando ci scoppolarono senza pietà a destra e a manca. Difatti il limite della sopportazione lo avevo già superato da mò, e sapere che ieri sono tornate in Umbria dopo aver perso contro di noi nella massima serie, per quanto mi riguarda è stato veramente motivo di grossa soddisfazione; anzi, di liberazione, e non solo: le vorrei prendere anche al Moreno Gubbiotti, così ci si mette il fiocco sopra e tanti cari saluti.

L'esultanza di Alma Hilaj
Primo tempo giocato più o meno alla pari (loro un pò più dinamiche e con più possesso), e per questo l'1-1 con il quale si è chiuso lo ritengo giusto. Ci siamo comportate dignitosamente senza giocare di attesa, per quanto poco aggressive e poco alte, e, come spesso ci accade, poco capaci di gestire il pallone (e per questo spesso inclini alla verticalizzazione, come se la sfera scottasse); ma abbiamo comunque coperto bene il campo per l'ennesima volta, e creato delle discrete situazioni di gioco ed altrettanto discrete occasioni. Loro sono state per lo più gradevoli e pericolose, con buoni movimenti, bei tentativi di imbucate veloci, e sempre con quell'aura di tigna "fastidiosa" che le contraddistingue da tutte le altre squadre, un pò come fossero delle aspidi pronte a mordere, affascinanti anche per questo, perché diciamocelo: si percepisce una certa tensione, quando noi e loro ci incontriamo, un pò come due persone che all'occasione si rapportano, ma a volte quando si guardano negli occhi si dicono senza parlare "io so che tu sai", ma nella reciproca stima, sapendo perciò anche tessere le lodi l'una dell'altra se e quando si raccontano reciprocamente a terzi. Io la vedo e me la vivo così. Le rispetto, ma in qualche modo mi stanno anche un pò qui, sul gozzo, perché ogni volta le devo piallare, e pure digrignando i denti. Sono quelle situazioni di pelle, naturali, difficilmente razionalizzabili, e che possono stimolare, indurre a crescere. Quindi benvenga la Ternana (e Terni) allo Sciorba, così come ai più alti livelli del football femminile nazionale. Inoltre, è stato piacevole rivedere in azione alcune loro giocatrici, quali ad esempio Massimino, Petrara, Pacioni, Regazzoli, e, non per ultima, Pirone (che probabilmente ci è andata bene non sia stata lucida sottoporta come al solito), ma anche le nuove arrivate Pellegrino Cimò e Paloma Lazaro.

L' 1-1 delle umbre
La ripresa, invece, ci ha viste alzare un pò di più il baricentro, occupare meglio l'ultimo terzo, e giocare con più grinta di anticipo (buona ad es. anche la nostra disposizione in attesa "passivo-aggressiva" sul loro battere i falli laterali). E' ancora poco, sono degli accenni, ma può essere già qualcosa, perché a differenza del buon atteggiamento costante visto in coppa Italia contro il Verona, stavolta avevamo davanti una squadra di Serie A, vincitrice dello scorso torneo di B, e con di per sé dei valori di un certo tipo; per cui volendo potremmo unire i due puntini - Hellas e ieri - tracciando una linea che contempli una specifica attitudine e volontà di superare i timori, e poi agganciarvi la reazione e una certa scioltezza vistasi nell'ultima parte del match tra noi e la Lazio.
E poi, ci sono quelli che "si presume" siano dei precisi schemi preparati ed adottati nelle situazioni da fermo (angoli, punizioni) che stanno portando concretamente i loro frutti, dai due gol di ieri (bravissima Cuschieri dalla bandierina), a quello ancor prima della Sondergaard, contro il Milan. Inoltre, i movimenti ed il dialogo delle giocatrici in avanti - mediamente in ampiezza, o sul medio lungo - una volta che recuperiamo palla stanno forse assumendo solidità in quanto a principi prestabiliti. Certamente il passare dall'apprendere alcune dinamiche all'acquisizione dei sincronismi non è cosa da poco, ma lo possiamo fare. Sincronismi che come detto e ripetuto dovremmo anche esprimere nella mediana e dentro di essa, così come dentro la trequarti (scambi di posizione, dai-e-vai, sponde ed inserimenti, e via discorrendo).
Avevo in mente di non addentrarmi in una serie di pareri sulle singole, ma - senza togliere niente alle altre - ci tengo a sottolineare che ho apprezzato la Bahr (soprattutto in quanto ultima arrivata in rosa), e la mia felicità per il gol della Lipman, così come del modo in cui da quando è da noi si è saputa inserire piano piano, silenziosamente, delicatamente ma al contempo con forza, diventando un vero perno della difesa, e credo anche una figura positiva e importante per tutto il gruppo. Se lo merita, il gol, ma anche queste mie righe, così come un grazie. Ringraziamento che del resto giro a tutta la squadra e allo staff, a cui "nel mio piccolo" chiedo di alzare l'asticella delle nostre aspirazioni e aspettative, di lavorare come se fossimo in corsa per il titolo, e non per modo di dire.
Infine, penso sia giusto invitare coloro che si sono lamentati dell'azione del gol dell'1-2 del Milan (legittimamente, ci mancherebbe), la quale sembrava viziata da un fallo sulla nostra Di Criscio, a considerare il fatto che la rete annullata ieri alla Cimò su lancio di Regazzoli (e sullo 0-0), lo si può considerare quantomeno un fuorigioco dubbio. Chi mi legge sa che non mi soffermo mai sugli episodi arbitrali (o perlomeno in media ho l'orticaria all'idea di farlo), infatti, eccomi a citarne uno che probabilmente stavolta ha contribuito a favorire noi. Ora siamo pari?
Forza grife in eterno.
Adri
Gli highlights
I RISULTATI MOMENTANEI DELLA TERZA GIORNATA
(clicca per ingrandire)
LA CLASSIFICA PROVVISORIA


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