Come si dice
dalle mie parti: a sto viaggio gliela mollo cosi'; con il post di
presentazione direttamente dall'Instagram delle nostre prossime
avversarie. Eeeh? Sono quei tocchi di classe che solo sul
covodellegrife è possibile ammirare, ma... prima di proseguire: complimenti alla Lazio (anche se è una
squadra che non gode delle mie simpatie) visto che oggi sono riuscite
a battere il Cesena nell'anticipo e "big-match" di questo
ventitreesimo turno pre-pasquale (e pre-sosta), con un secondo tempo
potente, di carattere, sanguigno, meritando in fin dei conti di
portare a casa i tre punti (2-3 il risultato finale).
MA VENIAMO ALLA SQUADRA PIU' BELLA DEL MONDO - Andiamo a San Marino ad affrontare una partita (manco a dirlo) non facile, pur se contro una compagine che attualmente è dodicesima e che all'andata battemmo 3-0 (👉qui il match intero), anche perché - tra le varie cose - dovremmo considerare che il 3 marzo scorso le Sammarinesi batterono il sopracitato Cesena.
Di seguito, le parole espresse ieri dalla "titana" Aurora Manzetti (di cui la foto in alto): “Ci stiamo allenando con il morale più alto rispetto alle settimane precedenti. Ora la classifica ci permette di respirare e stiamo cercando di trasformare tutto questo in un vantaggio. Naturalmente siamo consapevoli che nulla è scritto: siamo tutte lì a giocarcela e non dobbiamo esagerare con la calma. Il tempo stringe e ogni partita è importante. Ovviamente lo è anche quella con il Genoa, un avversario tosto e di grande qualità. Dovremo dare il massimo per procacciarci dei punti preziosi. L’obiettivo resta quello di mettere ancora più distanza fra noi e la zona retrocessione.” "Dopo il Genoa avremo tre scontri diretti, uno dopo l’altro. Sarà importantissimo arrivarci in una situazione di classifica favorevole e cercare di chiudere il discorso. Anche in funzione di questo ci è richiesto fare bene già con il Genoa. Poi dovremo dare il massimo in quelle settimane per poterci regalare un finale di stagione da vivere con meno ansie.” “Credo che con il Ravenna abbiamo rischiato un po’ troppo. Dobbiamo imparare ad essere più sicure di noi stesse, ad aiutarci e ad essere aggressive nei momenti in cui la partita ce lo richiede. L’aspetto mentale è essenziale: da quel punto di vista siamo state un po’ altalenanti ed è sempre più importante, per noi, trovare la costanza. Si è visto anche con il Ravenna: in alcune fasi di gioco abbassiamo l’intensità. Ecco, è questo che non deve accadere.” (fonte: newsrimini.it)
Non voglio azzardare previsioni e ipotesi, neanche su chi giocherà e/o rientrerà o meno. Preferisco solo pensare che vedrò un impegno assoluto. Che vedrò la linea difensiva si e no a cinque metri sotto quella del centrocampo ed un aggressione furiosa, famelica. Cosi' come più palla a terra, più azzardo e rischio, meno timore di sbagliare la scelta, l'appoggio, lo scambio, e più pazienza se non troviamo spazi: facciamola girare con calma, dettiamo e gestiamo il ritmo partita. Dopodiché, staremo a vedere.
A domani con le grife!
Adri
La tabella con le 22 partite giocate finora
dalle biancoblù (14 s., 3 p., 5 v.; 22 gol fatti e 41 subiti)

La classifica

Il quadro completo della 23esima giornata

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