Giusta analisi quella del mister filippini che nell'intervista al termine della gara di oggi (video in basso) sottolinea il fatto che avremmo dovuto essere più concrete nelle poche situazioni create, poiché in questi tipi di partite sono gli unici momenti più puliti da cogliere per poter capitalizzare al massimo, viste le condizioni del campo che ci hanno penalizzate sotto il profilo dello sviluppo del gioco; ma - aggiungo io - nel calcio esistono anche certi contesti, e, appunto, queste tipologie di partite, che là dove ci colgono di sorpresa in quanto ad impreparazione, potremmo (e dovremmo) in ogni caso considerarle per acquisire esperienza in tal senso e lavorare quindi anche sugli inerenti e cosiddetti piani B o C, per uscirne possibilmente meglio la prossima volta. Detto ciò, complimenti a loro che ci hanno quasi asfissiate alzando la linea e giocando di anticipo in modo pressoché costante, togliendoci cosi' anche la possibilità di giocare sul lungo (o in profondità); ma complimenti anche alle nostre per come hanno generalmente tenuto il campo, tentato la proposta, e messo impegno. Forse se Massa (dentro al 74' per Bargi) fosse entrata prima, con la sua particolare dinamicità e capacità anche di giocare all'occasione tra le linee (da numero 10 classica) saremmo riuscite a fare qualcosa in più, alla luce della particolarità di questa gara? Probabile. Ma cosi' è andata. La cosa ironica (se vogliamo) è che fino a poco tempo fa una delle cose che caratterizzava il nostro cammino era la mancanza delle vie di mezzo: o vittorie o sconfitte, pareggi mai. Alla faccia! Saltando invece di palo in frasca, bellissimo lo scenario della natura attorno all'impianto (a cui probabilmente avrà dedicato un pensierino a cuore aperto anche la nostra Heidi), e tornando più strettamente all'ambiente al di quà del muro, è stato piacevole (e divertente) sentire i tifosi genoani cantare in continuazione.

Domenica ad Arenzano arriva il Bologna, sconfitto oggi in casa da una Lazio che continua la sua corsa verso la A appaiata alla Ternana, la quale passa anche l'esame Chievo. Sorprende invece lo stop del Cesena (comunque fisiologico, riprenderanno il loro cammino) per mano di un San Marino che cosi' facendo compie un balzo in avanti importante, scalando al quartultimo posto (e suppongo anche guadagnandone in autostima). L'Hellas infine pareggia come noi e ci rimane un punto sopra, mentre il Brescia ne rosicchia altri due alle nostre spalle (appuntamento con le leonesse il 24 Marzo).
Forza Genoa.
Viva le grife!
Adri

(Fonte foto di squadra: Instagram ufficiale Genoa Women)
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