
(Le cesenate festeggiano un gol contro il Chievo; fonte sito ufficiale)
Se la Lazio (impegnata in Lombardia contro un Pavia in apnea) ha già un piede e mezzo in Serie A, il terzetto che le corre alle spalle per ottenere almeno un secondo posto-spareggio promozione vede la Ternana andare a Bologna, il Parma a Tavagnacco, ed il Cesena entrare nel campo di Arenzano con l'intenzione di passarci sopra come si fa più o meno coi rulli compressori sull'asfalto fresco. E sono sicuro che vorranno farlo pure con leggerezza, cioè divertendosi, perché è questa l'attitudine che hanno le cavallucce: giocano a calcio con (tanta) serietà, applicazione, diligenza, coralità, sacrificio, estetica, ma anche col "sorriso sulle labbra". Poi ci siamo noi, con le citate e stracitate (dal sottoscritto) qualità espresse e non, e che per quanto ultimamente un pò sulle gambe/imballate (vedi preparazione/carichi?) anziché atleticamente aitanti per il rush finale, sappiamo comunque e fondamentalmente metterci l'impegno; e domani, cosi' come al prossimo turno (a Parma) non solo faremo evidentemente in qualche modo da ago della bilancia per la suddetta lotta alla A, ma giocheremo due partite di importanza assoluta, di livello, di "scuola", oltre ad avere - tornando ad oggi - il Chievo distante appena cinque punti davanti a noi (e con una partita in più), quanto le leonesse poco dietro le spalle, di nuovo a cinque lunghezze (e Brescia - Verona è un altra partita mica da poco!).
Ora: "a prescindere" dal modulo (e dalla questione di una parte della vecchia guardia relegata in panchina) faremo come più di una volta abbiamo fatto quest'anno, cioè partiremo aggressive donna su donna, alzando la linea, per poi gradualmente abbassare le orecchie in modo tale da tentare il colpo di sortita (con magari in tasca la scusa che è solo il secondo anno di B e comunque abbiamo fatto già buone cose ma c'è da lavorare, e che le altre sono più forti, o che so io), oppure, come in altre - rare - occasioni, staremo lì "con le vene rosse negli occhi" (che è cosa diversa dal pur prezioso impegno) fino alla fine? Detto ciò, anche qualora cosi' facessimo, dovremmo comunque affidarci all'estemporaneità, alla qualità e giocata e creatività delle singole, a qualche (possibile) sprazzo di coralità, e derivati.
Ok. Facciamolo. Aggrediamo il Cesena.
Aggrediamole, fameliche. Divoriamo ogni centimetro.
E poi vediamo.
Forza Genoa! Forza grife!
Adri
Le precedenti 25 partite del Cesena

I match di questo 26esimo turno (diviso su tre giorni)

La classifica

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