
(Le grife posano con la maglia di Massa; fonte: IG ufficiale Genoa women)
21/04/2024
SERIE B FEMMINILE
VENTICINQUESIMA GIORNATA
Ore 12:30, Stadio Moreno Gubbiotti (Narni)
TERNANA - GENOA 3-1
(32' Wagner, 48' Tarantino, 60' Ferrato, 83' Porcarelli)
GENOA (3-5-1-1,
All. antonio Filippini):
Forcinella; Fernandez, Lucafò, Giles; Oliva, Bettalli, Tardini, Scuratti, Mele; Campora; Bargi. A
disposizione: Abate,
Parodi, Errico, Acuti, Ferrato, Rossi, Parolo, Macera. TERNANA (3-4-1-2,
All. Fabio Melillo):
Ghioc; Wagner, Pacioni, Di Criscio; Tui, Fusar Poli, Zannini,
Vigliucci; Labate; Tarantino, Pirone. A
disposizione: Siejka,
Quazzico, Lombardo, Porcarelli, Berti, Sacco, Ferrara, Maffei,
Marenic.
Che dire. Siamo partite con una sola punta (Bargi), e Bettalli, Tardini, Campora e Scuratti in mediana, Mele e Oliva come terzine a spingere, e Lucafò, Giles, e Fernandez nel terzetto di difesa; quindi sulla carta con un 5-4-1, ma di natura particolarmente duttile, visto che all'occasione, con lo scivolamento di Fernandez a destra e l'abbassamento di Mele a sinistra, dietro diventavamo a 4, piuttosto che a tre, quando Oliva (oggi solitamente più alta) e Mele spingevano entrambe; con in ogni caso Campora (cosi' come Scuratti e Bettalli) che "si alternavano" in appoggio di Bargi (quindi 3-5-1-1), e via discorrendo. Fondamentalmente un bla bla bla, visto che comunque il succo della questione era di imbottirci per cercare di sfangarla, concetto che raramente approvo (per non dire mai), ma che ci ha viste reggere tatticamente anche in modo degno, imbrigliando una Ternana che - alla luce del mio averla vista pochissimo quest'anno - probabilmente era un pò sottotono rispetto al solito. Se non fosse che a far cadere l' "illusione" è stato il fallo di Lucafò in area su Pirone, che conseguentemente ha visto le fere passare su rigore. Comincia il secondo tempo e mi perdo i primi sei minuti, con annesso il raddoppio rossoverde (che ancora devo vedere). Ne consegue che Filippini (oggi particolarmente carico) accantona i timori dell'imbarcata, e finalmente cambia: toglie Oliva e Campora per inserire Acuti e Ferrato (54'), la quale segna (colpo di testa col suo stile solito, quello da punta vintage) e la situazione comincia a smuoversi, tanto che ad un certo punto su assist di Bargi la stessa Ferrato, lanciata in corsa, viene fermata dall'arbitro per un presunto fallo su non-ricordo-chi (Pacioni?): situazione ambigua, appunto, e che nella sua dinamica ci vede avvicinarci al 2-2.
Ma potevamo, noi, pareggiare a Narni sotto di due gol contro la Ternana che si gioca la Serie A? Tecnicamente, in quanto a rosa e potenziale, avoglia te, ma nei fatti, no. E cosi' è che Scuratti, in fase di impostazione da dietro, riceve palla spalle alla porta a centrocampo, non ha nessuna che la appoggia, perde il possesso, arrivano le draghette tutte affamate all'arrembaggio, e tanti saluti. Come del resto è anche giusto che sia. Perché come già ho avuto modo di scrivere nella chat sotto al video della partita, o giochi a pallone, o vai a casa (e lavori, e sudi, e studi, e impari). Tra le note "positive" (perché comunque solo nel finale): l'entrata di Lucrezia Rossi e Giulia Parodi (rispettivamente per Mele e Bettalli, 84'): la prima tutta carichissimissima, appassionata (e di fede rossoblù), e la seconda anch'essa dentro la partita (e da adattata, perché in realtà è una punta centrale, non un attaccante esterna), con la maglia della sua squadra del cuore addosso.
Domenica ad Arenzano arriva il Cesena.
Mi fermo qui.
(Con le grife nel cuore)
Adri


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