lunedì 29 aprile 2024

01/05/2024, PARMA - GENOA: quesito epigrafico

La Ambrosi e la Di Stefano, appena dopo "la scampagnata" di Tavagnacco, chiamano a raccolta per mercoledì, perché d'ora in poi si giocheranno quattro finali (nonché un pezzetto di storia del calcio parmense). Gianni Brera, invece, di noi disse: "Quando il Genoa già praticava il football gli altri si accorgevano di avere i piedi solo quando gli dolevano". Allora chiedo: praticheranno solo loro, o praticheremo anche noi?

A dopodomani.
Adri


A segno con otto passaggi


Primo post di sempre dedicato esclusivamente ad una squadra che non sia la nostra: 👉 Questo, infatti, è il primo dei quattro gol che la Ternana ha rifilato ieri al Bologna. Me lo sono visto in diretta (ho guardato quasi tutto il primo tempo, e le felsinee hanno giocato bene!), e sono rimasto a bocca aperta. Da sottolineare inoltre la posizione praticamente perfetta di tutte le giocatrici Umbre, le quali di per sè dettano già un ipotetico passaggio (lasciando anche un determinato spazio tra loro e le rossoblù).

Buona visione!
Adri

domenica 28 aprile 2024

(26-27-28/04/2024) Serie B femminile, ventiseiesima giornata: le interviste del dopo gara e la classifica

Venerdi' 26 - Chievo - Ravenna 1-1 (inseriti in diretta nell'undicesima puntata di B Woman, gli interventi di fine match li puoi trovare qui)

Sabato 27 - San Marino Academy - Freedom Cuneo 2-1

Domenica 28
Tavagnacco - Parma 0-3

Genoa - Cesena 1-4

RES Roma - Arezzo 2-2

Brescia - Verona 1-1

Bologna - Ternana 1-4

(mi scuso, ma al momento non trovo le interviste di Pavia - Lazio 1-6)





GENOA - CESENA 1-4 (il postpartita)


28/04/2024
SERIE B FEMMINILE
VENTISEIESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Stadio Comunale Nazario Gambino (Arenzano)
GENOA - CESENA 1-4
(42' Bettalli, 54' Jansen; 69', 77', 80' Sechi)
GENOA (5-4-1, All. A. Filippini): Forcinella; Fernandez, Lucafò, Tardini, Giles, Mele; Bettalli, Campora, Scuratti, Acuti; Bargi. A disposizione: Macera, Abate, Parodi, Errico, Ferrato, Oliva, Rossi, Parolo. CESENA (4-2-3-1, All. Alain Conte): Serafino; Cuciniello, D’Auria, Groff, Casadei; Lamti, Catelli; Lonati, Tamborini, Calegari; Jansen. A disposizione: Marchetti, Nano, Risina, Bellocci, Amaduzzi, Mak, Conti, Milan, Sechi.
Il Cesena è (anche) cosi'. Può sembrare che stia quasi per prestarti il fianco, o che contemplino sornione il da farsi piuttosto che la partita in generale, ma nel frattempo ti mangiano campo, e più che avvolgerti, surclassarti, e/o perdersi in chissà quali ricerche di spettacolo lezioso e autoreferenziale, senza prosopopea, con rispetto, ti permeano: si insinuano; per poi si, anche possibilmente schiacciarti. E lo hanno fatto pure con noi. Nel secondo tempo hanno passeggiato (si sono quasi allenate, non giriamoci intorno), ma non ci si illuda anche per ciò che riguarda il primo, perché anche se in esso ci siamo comportate dignitosamente (ed è giusto farne tesoro), le bianconere sono arrivate alla conclusione almeno 7/8 volte (?). Era un preludio. Quelle situazioni stavano a significare che arrivavano dalle parti di Forcinella con "relativa" facilità, poiché ci stavano già cominciando a fare a fette in quanto a disposizione tattica, movimenti, velocità di pensiero ed esecuzione (Tamborini andava via tra le linee che era una bellezza). I primi sette minuti eravamo già in mano al loro football (e si noti come affondavano dalla parte di Mele, per poi nella ripresa farlo con altrettanta facilità sulla fascia opposta), ma poi ci siamo riprese, e come detto, con dignità abbiamo iniziato ad affrontarle, esprimendo anche buone cose, o almeno provandoci, in quanto è sempre più evidente che le ragazze mediamente non sanno proprio cosa fare col pallone tra i piedi, poiché per un motivo o per un'altro mancano le basi di lavoro (o se vengono poste in essere in settimana, non attecchiscono), lo scheletro. Però alcune giuste trame naturalmente le sappiamo trovare (il picco in tal senso fu il periodo delle sei vittorie di fila che furono), e se vogliamo sappiamo anche giocare d'anticipo ed alte contro una squadra come quella romagnola, mettendole in difficoltà; infatti il gol di Bettalli (da oggi, qui nel covo, detta anche "occhi di gatto"; la rubapalloni) in questo scenario ha avuto il suo senso, cosi' come ha avuto valore tutta la sua partita. Bene poi anche Scuratti (che se parte con le serpentine le cose sono due, senza via di mezzo: o cade per terra di stonfo come se le avessero sparato un sonnifero da chissà dove, o se ne va di classe, tutta leggera). Del talento di Giles, poi, serve ancora parlarne? Quando mette la quarta con la treccia dondolante è uno spettacolo puro (stupendo poi il momento nel quale in fase difensiva ha fatto un giro su se stessa tipo piroetta perché aveva perso l'orientamento e non sapeva più dove era il pallone). Ma come detto, la ripresa ci stava per presentare il conto, e si capiva già dai primi minuti della stessa, che loro avrebbero pareggiato. Basse, basse, troppo basse. Si, ok, è la reazione del Cesena (a mio parere tutt'ora la squadra con nel complesso i valori calcistici più alti di tutta la Serie B), ma se ti rintani, difficilmente non è finita.

"Piccolo" dettaglio: in alcuni momenti abbiamo cercato di far girare palla da dietro (in area) sotto pressione, riprovandoci anche dopo degli errori, e questo l'ho apprezzato non poco. Felice poi per il ritorno di Parolo (seppur, manco a dirlo: per il tempo di un soffio) all'81' per Lucafò, stessa cosa per ciò che riguarda Parodi (da oggi Giulia "Fox" Parodi, perché è la nostra volpe volpona) al 77' per una buona Tardini, ma sulla destra, al posto di Oliva (77' per Fernandez), avrei voluto vederci Lucrezia Rossi (da questo momento esatto, ore 21:44: "Pepi ballerina", perché gioca sulle punte), ma tanto è cosi'. Esistono anche le stagioni bruciate. Quelle in cui "si deve avere pazienza"...

Giusto?
Andiamo a Parma.

E sempre forza grife.

Adri

(fonte foto in alto: Instagram ufficiale Genoa women)

GENOA - CESENA, la partita in diretta

28/04/2024 - SERIE B FEMMINILE, 26ESIMA GIORNATA
GENOA - CESENA
ORE 14:30 -  STADIO COMUNALE NAZARIO GAMBINO (ARENZANO)



sabato 27 aprile 2024

28/04/2024, GENOA - CESENA: riflessioni e notizie della vigilia

(Le cesenate festeggiano un gol contro il Chievo; fonte sito ufficiale)

Se la Lazio (impegnata in Lombardia contro un Pavia in apnea) ha già un piede e mezzo in Serie A, il terzetto che le corre alle spalle per ottenere almeno un secondo posto-spareggio promozione vede la Ternana andare a Bologna, il Parma a Tavagnacco, ed il Cesena entrare nel campo di Arenzano con l'intenzione di passarci sopra come si fa più o meno coi rulli compressori sull'asfalto fresco. E sono sicuro che vorranno farlo pure con leggerezza, cioè divertendosi, perché è questa l'attitudine che hanno le cavallucce: giocano a calcio con (tanta) serietà, applicazione, diligenza, coralità, sacrificio, estetica, ma anche col "sorriso sulle labbra". Poi ci siamo noi, con le citate e stracitate (dal sottoscritto) qualità espresse e non, e che per quanto ultimamente un pò sulle gambe/imballate (vedi preparazione/carichi?) anziché atleticamente aitanti per il rush finale, sappiamo comunque e fondamentalmente metterci l'impegno; e domani, cosi' come al prossimo turno (a Parma) non solo faremo evidentemente in qualche modo da ago della bilancia per la suddetta lotta alla A, ma giocheremo due partite di importanza assoluta, di livello, di "scuola", oltre ad avere - tornando ad oggi - il Chievo distante appena cinque punti davanti a noi (e con una partita in più), quanto le leonesse poco dietro le spalle, di nuovo a cinque lunghezze (e Brescia - Verona è un altra partita mica da poco!).

Ora: "a prescindere" dal modulo (e dalla questione di una parte della vecchia guardia relegata in panchina) faremo come più di una volta abbiamo fatto quest'anno, cioè partiremo aggressive donna su donna, alzando la linea, per poi gradualmente abbassare le orecchie in modo tale da tentare il colpo di sortita (con magari in tasca la scusa che è solo il secondo anno di B e comunque abbiamo fatto già buone cose ma c'è da lavorare, e che le altre sono più forti, o che so io), oppure, come in altre - rare - occasioni, staremo lì "con le vene rosse negli occhi" (che è cosa diversa dal pur prezioso impegno) fino alla fine? Detto ciò, anche qualora cosi' facessimo, dovremmo comunque affidarci all'estemporaneità, alla qualità e giocata e creatività delle singole, a qualche (possibile) sprazzo di coralità, e derivati.

Ok. Facciamolo. Aggrediamo il Cesena.
Aggrediamole, fameliche. Divoriamo ogni centimetro.
E poi vediamo.

Forza Genoa! Forza grife!

Adri

Le precedenti 25 partite del Cesena

I match di questo 26esimo turno (diviso su tre giorni)

La classifica

Le prime dieci marcatrici del torneo

👉Qui il post del prepartita di andata.

 I PRECEDENTI - 11/12/2022: Genoa - Cesena 1-2,  30/04/2023: Cesena - Genoa 2-0, 17/12/2023: Cesena - Genoa 3-1 (👉Qui la partita intera!)

venerdì 26 aprile 2024

B WOMAN, undicesima puntata

B Woman è la trasmissione dedicata alla Serie B femminile. In diretta sul canale YouTube di Be.Pi.TV, ogni venerdì alle 16:00. Ospiti oggi in collegamento: Giulia Zecchino (Pavia Academy), Martina Gelmetti (Bologna), i telecronisti di Be.PiTV Federico Reina, Andrea Pertile, Martino CozziDavide Gerosa, Walter CalligarisRaffaele Barducci; gli allenatori Federico Gozzi (Ravenna) e Fabio Ulderici del Chievo (assieme alla attaccante clivense Roberta Picchi).

Per vedere la decima puntata clicca 👉qui!

domenica 21 aprile 2024

(21/04/2024) Serie B femminile, venticinquesima giornata: le interviste del dopo gara e la classifica

Ternana - Genoa 3-1

Arezzo - Brescia 1-2

Pavia Academy - San Marino Academy 0-1

Cesena - Chievo 4-3

Verona - RES Roma 8-2

Parma - Ravenna 2-0

Freedom Cuneo - Bologna 1-4

Lazio - Tavagnacco 6-1

TERNANA - GENOA 3-1 (il postpartita)

(Le grife posano con la maglia di Massa; fonte: IG ufficiale Genoa women)

21/04/2024
SERIE B FEMMINILE
VENTICINQUESIMA GIORNATA
Ore 12:30, Stadio Moreno Gubbiotti (Narni)
TERNANA - GENOA 3-1
(32' Wagner, 48' Tarantino, 60' Ferrato, 83' Porcarelli)

GENOA (3-5-1-1, All. antonio Filippini): Forcinella; Fernandez, Lucafò, Giles; Oliva, Bettalli, Tardini, Scuratti, Mele; Campora; Bargi. A disposizione: Abate, Parodi, Errico, Acuti, Ferrato, Rossi, Parolo, Macera. TERNANA (3-4-1-2, All. Fabio Melillo): Ghioc; Wagner, Pacioni, Di Criscio; Tui, Fusar Poli, Zannini, Vigliucci; Labate; Tarantino, Pirone. A disposizione: Siejka, Quazzico, Lombardo, Porcarelli, Berti, Sacco, Ferrara, Maffei, Marenic.

Che dire. Siamo partite con una sola punta (Bargi), e Bettalli, Tardini, Campora e Scuratti in mediana, Mele e Oliva come terzine a spingere, e Lucafò, Giles, e Fernandez nel terzetto di difesa; quindi sulla carta con un 5-4-1, ma di natura particolarmente duttile, visto che all'occasione, con lo scivolamento di Fernandez a destra e l'abbassamento di Mele a sinistra, dietro diventavamo a 4, piuttosto che a tre, quando Oliva (oggi solitamente più alta) e Mele spingevano entrambe; con in ogni caso Campora (cosi' come Scuratti e Bettalli) che "si alternavano" in appoggio di Bargi (quindi 3-5-1-1), e via discorrendo. Fondamentalmente un bla bla bla, visto che comunque il succo della questione era di imbottirci per cercare di sfangarla, concetto che raramente approvo (per non dire mai), ma che ci ha viste reggere tatticamente anche in modo degno, imbrigliando una Ternana che - alla luce del mio averla vista pochissimo quest'anno - probabilmente era un pò sottotono rispetto al solito. Se non fosse che a far cadere l' "illusione" è stato il fallo di Lucafò in area su Pirone, che conseguentemente ha visto le fere passare su rigore. Comincia il secondo tempo e mi perdo i primi sei minuti, con annesso il raddoppio rossoverde (che ancora devo vedere). Ne consegue che Filippini (oggi particolarmente carico) accantona i timori dell'imbarcata, e finalmente cambia: toglie Oliva e Campora per inserire Acuti e Ferrato (54'), la quale segna (colpo di testa col suo stile solito, quello da punta vintage) e la situazione comincia a smuoversi, tanto che ad un certo punto su assist di Bargi la stessa Ferrato, lanciata in corsa, viene fermata dall'arbitro per un presunto fallo su non-ricordo-chi (Pacioni?): situazione ambigua, appunto, e che nella sua dinamica ci vede avvicinarci al 2-2.

Ma potevamo, noi, pareggiare a Narni sotto di due gol contro la Ternana che si gioca la Serie A? Tecnicamente, in quanto a rosa e potenziale, avoglia te, ma nei fatti, no. E cosi' è che Scuratti, in fase di impostazione da dietro, riceve palla spalle alla porta a centrocampo, non ha nessuna che la appoggia, perde il possesso, arrivano le draghette tutte affamate all'arrembaggio, e tanti saluti. Come del resto è anche giusto che sia. Perché come già ho avuto modo di scrivere nella chat sotto al video della partita, o giochi a pallone, o vai a casa (e lavori, e sudi, e studi, e impari). Tra le note "positive" (perché comunque solo nel finale): l'entrata di Lucrezia Rossi e Giulia Parodi (rispettivamente per Mele e Bettalli, 84'): la prima tutta carichissimissima, appassionata (e di fede rossoblù), e la seconda anch'essa dentro la partita (e da adattata, perché in realtà è una punta centrale, non un attaccante esterna), con la maglia della sua squadra del cuore addosso.

Domenica ad Arenzano arriva il Cesena.
Mi fermo qui.

(Con le grife nel cuore)
Adri


TERNANA - GENOA, la partita in diretta

21/04/2024 - SERIE B FEMMINILE, 25SIMA GIORNATA
TERNANA - GENOA
ORE 12:30 -  STADIO MORENO GUBBIOTTI (NARNI)


sabato 20 aprile 2024

21/04/2024, TERNANA - GENOA: non riflessioni e zero notizie della vigilia

Se già negli ultimi giorni le questioni da sbrigare legate alla sopravvivenza sono andate aumentando, in questo fine settimana hanno preso il sopravvento sulla mia persona, tanto che sono avvolto da tutto un fagocitamento arrotolato su se stesso, e ho il cervello che va in tremila direzioni. Perciò, abdico dinanzi all'idea di far confluire le mie energie mentali ed emotive in un prepartita che perlomeno dovrebbe essere degno di tale appellativo, e per questo non solo mi scuso umilmente con chi legge, ma dopo un intera nottata passata a riflettere fissando il vuoto con gli occhi sbarrati, ho deciso di fare un regalo, ovvero ciò che potremmo senza ombra di dubbio considerare una chicca di livello mondiale: l'immagine dell'entrata del covo delle grife.

A domani!
Adri

venerdì 19 aprile 2024

B WOMAN, decima puntata

B Woman è la trasmissione dedicata alla Serie B femminile. In diretta sul canale YouTube di Be.Pi.TV, ogni venerdì alle 16:00. Ospiti oggi in collegamento: Giulia Verrino (RES Roma), Alessandro Campi (Tavagnacco) e Raffaele Barducci (San Marino Academy).

Per vedere la nona puntata clicca 👉qui!

giovedì 18 aprile 2024

Lesione del legamento crociato anteriore per Alessandra Massa

Vedendola uscire zoppicante in diretta durante la partita di domenica scorsa, ho pensato che potesse avere avuto una contusione o quant'altro di simile. Nell'intervista del dopo gara, Filippini aveva accennato ad un qualcosa di più grave di quello che si potesse pensare; ma certamente non mi aspettavo un infortunio di tali dimensioni (👉qui lo svolgimento dell'azione).

Questo il comunicato ufficiale del Genoa (contenuto nel post Instagram di cui sotto) diramato ieri -  "Gli esami strumentali svolti dalla calciatrice Alessandra Massa nella giornata di ieri hanno evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore. Nei prossimi giorni la giocatrice verrà sottoposta a ulteriori valutazioni ortopediche e successivo intervento chirurgico".


E' una grossa perdita. Non resta che sperare nel più veloce e migliore rientro possibile.

Adri

domenica 14 aprile 2024

(14/04/2024) Serie B femminile, ventiquattresima giornata: le interviste del dopo gara e la classifica

Genoa - Pavia academy 2-2

Brescia - Ternana 2-3

Ravenna - Cesena 0-6

RES Roma - San Marino academy 3-2

Tavagnacco - Hellas Verona 1-3

Arezzo - Freedom Cuneo 1-0

Chievo Verona - Lazio 0-3

Bologna - Parma 1-3

GENOA - PAVIA ACADEMY 2-2 (il postpartita)



14/04/2024
SERIE B FEMMINILE
VENTIQUATTRESIMA GIORNATA
Ore 15:00, Stadio Comunale Nazario Gambino (Arenzano)
GENOA - PAVIA ACADEMY 2-2
(29' Bargi, 51' Bettalli, 69' Lepera, 91' Avallone)

GENOA (4-3-3, all. A. Filippini): Forcinella; Oliva, Lucafò, Giles; Fernandez (85′ Mele); Bettalli, Tardini, Scuratti (85′ Campora), Massa (57' Acuti), Ferrato, Bargi. A disposizione: Macera, Abate, Parodi, Errico, Acuti, Campora, Rossi, Parolo, Mele. PAVIA ACADEMY (4-4-2, all. Pablo Wergifker): Migliazza; Crevacore (85' Aprile), Dubini, Semplici, D’Ugo; Longoni (70' Asamoah), Zecchino, Grumelli (66' Lepera), Contena (66' Avallone); 7 Accoliti, 9 Codecà. A disposizione: Terni, Zanigrandi, Lepera, Ottina, Zecconi, Aprile, Polillo, Asamoah, Avallone.


Ancora devo sbollire, ed ero tentato di scrivere due righe di numero, ma similarmente ad altre volte, faccio il possibile per rilassarmi e stare lucido per dire (e dare) qualcosa a chi mi legge; però sarò breve comunque. Prima cosa: è abitudine comune quella di considerare sfortuna (o motivo di chissà quale merito) il colpire i cosiddetti "legni"; quindi, a onor di logica, se segni hai fortuna? (Per inciso, per quel che mi riguarda fortuna e sfortuna manco esistono) Anche qualora noi prendessimo quarantacinque pali durante una partita, avremmo preso quarantacinque pali. Se segnassimo spostando la mira di 15 centimetri verso la porta, avremmo segnato; se invece mirassimo (o mirebbimo!) di poco fuori, avremmo concluso di poco fuori. Giustamente, lo stato d'animo in tutti e tre i casi può assume aspetti ed intensità diverse; se segni godi, se tiri fuori smadonni, se prendi il palo smadonni il doppio, ma non è che centri la traversa in quanto ti va male perché al Dio della Serie B femminile 2023-24 gli stai sul gozzo: è frutto di ciò che fai, il centrare la traversa. Il discorso fila? (Lo so che è grave disquisirne cosi a fondo, ma sognavo da anni di chiarire questo concetto e di lasciarlo come eredità ai posteri).

Per il resto, ho esaurito la pazienza di non vedere quasi mai la Parodi in campo. Fine, stop. A mio parere non è ciò che merita, né lo merita il Club, né lo merito io e chi come me tiene a Giulia. Sono duro, freddo? Può essere. Ma certamente non sono ostile.

Giada Abate: a prescindere anche dall'essere capitana o meno, è facente parte del nucleo storico del Genoa women (di cui chi sempre in panchina, chi meno), forte, giovane e nel pieno, è stata un anno fuori, torna un mese fa con le sue scarpette scarpettose a calpestare l'erba erbosa, e poi?

E per ultimo: domenica saremo a Narni, e so che la squadra ci metterà corsa e impegno generale, ma sono quasi altrettanto sicuro che faticheremo a fare cinque passaggi di fila (non perché le nostre non ne sarebbero capaci, bensì perché in tal senso il lavoro evidentemente va approfondito parecchio), che giocheremo coi lanci in verticale, e quant'altro. Su questo terzo aspetto, però, ci vado ad occhi chiusi: le ragazze (non esenti anch'esse dalle loro responsabilità) sono dispiaciute. Ci tengono. E vorrebbero attingere e fare molto, molto altro e molto di più. O sbaglio? E allora... andiamo avanti.

Con le grife nel cuore.
Adri


(Fonte foto di squadra: Instagram ufficiale Genoa Women)

GENOA - PAVIA ACADEMY, la partita in diretta

14/04/2024 - SERIE B FEMMINILE, ventIQUATTRESIMA GIORNATA
GENOA - PAVIA ACADEMY
ORE 15:00 -  STADIO COMUNALE NAZARIO GAMBINO (ARENZANO)



sabato 13 aprile 2024

14/04/2024, Genoa - Pavia Academy: riflessioni e notizie della vigilia



Si ricomincia, e lo si fa là dove in un certo senso "terminammo", ovvero proprio contro il Pavia, quando si chiuse la striscia delle sei vittorie consecutive (1-3; foto di cui sopra; e 👉qui il mio prepartita di allora). Ed arrivate a questo punto, a sette giornate dalla fine del campionato, se dovessi tracciare una linea ed essere serafico, direi che non abbiamo un identità ben definita (sul finale della puntata di B Woman di ieri pomeriggio, il "match analyst" Inaki ci ha definite la squadra un pò dottor Jekill e mr Hide del campionato: difficile dargli torto). E ripeto, stavolta non voglio approfondire il concetto e con ciò ripetermi; chi nel tempo mi ha letto anche solo un pò, probabilmente sa di cosa parlo, ma non solo: suppongo che tra staff e giocatrici non siano in pochi/e ad essere in un modo o nell'altro d'accordo con questa mia affermazione.

Ora: tutto ciò cosa comporta? Comporta che anche qualora non fossero stati fatti chissà quali ed inaspettati passi indietro rispetto ai programmi di inizio stagione, in generale siamo comunque non oltre la metà dell'opera.

E ok; in quanto non sarebbe questo l'aspetto che mi farebbe annodare lo stomaco, bensi' considererei non all'altezza di ciò che il Genoa - quantomeno per me - è, voltarsi anche solo un pò dall'altra parte per non guardare e mettere a fuoco tutte (e dico tutte) le cose da migliorare, da risolvere e da creare, cosi' come anche da distruggere. Detto ciò, nei fatti siamo ancora in una zona di classifica che da sempre ho annoverato come quella che ci sarebbe anche potuta appartenere, quindi non sono basito o chissà cos'altro; il punto è ciò di cui sopra: ci si adagia un pò, si sonnecchia, o si lavora (e costruttivamente, quanto fermamente, ci si sprona) a fondo su ogni aspetto? Volutamente sui generis, quindi, propongo a chi legge di riflettere su cosa abbiamo realmente fatto nostra come caratteristica e prerogativa, e quale no. Quali sono gli aspetti di gioco, ma anche atletici, mentali ed attitudinali, sui quali ci sarebbe da intervenire. Dentro il campo durante la partita ufficiale, cosi' come negli allenamenti, nello spogliatoio, e nell'ambiente tutto.

Secondo tema (anche stimolante, volendo): inerente a questa ricerca identitaria, di recente c'è stato un cambio di modulo, un 3-4-3/3-5-2, con in particolare la Tardini che più di una volta ha giocato nelle retrovie come braccetta di destra (con a fianco le solite ed ottime Lucafò e Giles, ma Lucrezia Parolo non subentra più?), o all'evenienza come centrale, e sottolineo questo aspetto perché oltre lei, col rientro di Abate (avvenuto il 17 marzo scorso) e la Errico, le mediane ora sarebbero tre. Bene: Giada quando è che entrerà per accumulare minuti, condizione e (soprattutto) fiducia? Domani sarà il suo turno? E se si, da li' in poi quanto e come si alternerà con la Errico, o eventualmente con la Tardini stessa, visto anche il ritorno di Fernandez, la quale a San Marino è stata messa a destra nelle tre dietro: sarà lei a stare li più spesso d'ora in poi (e quindi appunto Tardini tornerà prettamente nel "giro" delle centrali di centrocampo), oppure no? E se cosi non sarà, dove verrà utilizzata la venezuelana? Esterna in un centrocampo a cinque? E allora, restando in zona fascia destra, Acuti, Massa (cosi come Rigaglia e Costi, una volta rientrare anche loro), come verrebbero gestite, cosi' come quanto si sentirebbero (o quanto già si sentono) a loro agio e vorranno (o già vogliono) gestirsi tutte coloro che fino ad ora ho nominato (Lucafò e Giles escluse) in questo nuovo scenario, per quanto appunto siamo ormai quasi al rush finale? Oppure no. Da domani si scopre che torniamo al 4-3-3, ed il contesto riprende un altra piega, ma relativamente, in quanto resterebbe comunque la questione legata al suddetto ruolo di centrocampo... dico male?

LE PAVESI: "guidate" dalla loro capocannoniera Codecà (14 reti), sono terzultime a diciannove punti, perciò in piena lotta salvezza, dopo sedici sconfitte, sei vittorie ed un pareggio (35 i gol fatti, 63 quelli subiti). Piccolo particolare: due domeniche fa hanno battuto il Bologna (e noi delle bolognesi ne sappiamo qualcosa).

Segue il video di D.S.W calcio femminile dove Stefano Benzi ci fa il quadro di questo ventiquattresimo turno di Serie B.

Forza Genoa.
Ed ora e sempre forza grife.
Adri


La classifica

Tutte le partite di domani