lunedì 2 settembre 2024

(01/09/2024) Serie B femminile 24/25, prima giornata: GENOA - VIS MEDITERRANEA 1-0 (il postpartita)


01/09/2024
SERIE B FEMMINILE 24/25, PRIMA GIORNATA
Ore 15:00, Campo Sportivo Nazario Gambino (Arenzano)
GENOA - VIS MEDITERRANEA 1-0
(13' Giacobbo)

“Sono dell’idea che il potenziale sia altissimo: abbiamo una rosa ampia, competitiva, in grado di essere dinamica da un punto di vista tattico ed è logico che quello che abbiamo visto oggi è abbastanza lontano da quello che per me è l’ottimale di questa squadra”  (Fabio Fossati) 👉🔘

GENOA (3-4-2-1; All. Fabio Fossati) - Forcinella, Di Bari, Lipman, Di Criscio; Acuti (72' Giles), Bettalli (79' Errico), Ferrara, Mele; Giacobbo (72' Ferrato), Cuschieri; Bargi (79' Campora). A disposizioneMacera, Abate, Errico, Ferrato, Giles, Campora, Oliva, Parolo, Lucafò. VIS MEDITERRANEA (4-4-2; All. Vincenzo Rispoli) Pucova; Gino, Modafferi, Tateo, Karaivanova; D’Arco (79' Capolupo), Petrillo, Crapanzano (49' Girolamo), Cinquegrana (46' Paini); Klai, Di Sipio. disposizione: Casarasa, Lombardo, Capolupo, Girolamo, Valtolina, Paini, Minella, De Ciuceis.

Certamente non vedere Lucafò e Giles nelle undici iniziali per quel che mi riguarda è stata quantomeno una cosa particolare, con annesso un terzetto completamente nuovo nelle retrovie: Di Bari, Lipman, Di Criscio. A centrocampo, invece, fuori anche Abate e dentro la coppia Bettalli-Ferrara, e Giacobbo avanzata in supporto dell'unica punta Bargi, con "a fianco" una Cuschieri che però svariava un pò su tutta la trequarti, alternandosi anche nel ruolo di mezzala, in quello che a mio parere è stato un 3-4-2-1, più che il 3-5-1-1 (con la sola Giacobbo nel ruolo di sottopunta) come pare fosse ufficialmente ai nastri di partenza.

Splendide, meravigliose, inarrivabili col nostro completo bianco, nonostante il forte caldo (che inevitabilmente ha inciso su alcuni momenti di poca lucidità e sui ritmi in generale) partiamo subito bene in quanto a linea di difesa alta in impostazione, aggressività e ricerca, se non fosse che per quel che concerne quest'ultimo aspetto dal mio punto di vista abbiamo ecceduto nei lanci in verticale da dietro, tanto che ad un certo punto ho avuto come dei deja-vu, chiedendomi quanto questi fossero dovuti ad una esplicita richiesta di Fossati, e quanto invece un residuo della passata stagione, ma tale ipotesi (o più che altro tale irrazionale paura) non poteva reggere, sia perché come detto la linea difensiva era composta tutta dalle nuove arrivate, sia perché in avanti si è fin da subito notato che i movimenti in ricezione erano diversi rispetto all'anno scorso (più dinamismo, più inserimenti; a differenza di una certa staticità della passata gestione), perciò le idee erano di per sé buone, ma stavamo rischiando di diventare prevedibili (monotematiche), senza cioè variare anche sull'aspetto che perlomeno io ritengo centrale: il possesso palla, con il dialogo a terra, ed i relativi movimenti di concerto.

E probabilmente un idea simile deve essere balzata alla mente anche del mister, perché nel secondo tempo in particolare, il concerto è iniziato davvero, e con musica orchestrale: linea di difesa praticamente a centrocampo (cosa c'è di più bello?), ricerca del gioco sui corridoio esterni, ma anche nella fascia centrale, ovvero dalla mediana al limite dell'aria avversaria, coprendo il campo con fraseggi in orizzontale, ma non solo (finalmente sta accadendo, non ne potevo più, mi sembra un sogno); e poi: i cross, e non in modo estemporaneo, bensì ricercati, in particolar modo quando la nostra treccia magica Heidi è entrata al posto di una Acuti che ha dato il suo contributo (brava nel tagliare dentro, buono l'impegno nel ripiegare, leggerina in almeno un paio di occasioni), nel ruolo fino ad oggi mai ricoperto con noi in una partita ufficiale, ma che già era nell'aria in relazione alle recentissime amichevoli di precampionato: terzina/esterna a tutto campo. Ho cercato di guardarla che neanche coi raggi infrarossi, ma essendo sul lato mare del campo mediamente era un Heidi sfocata (rido), ma se l'è cavata bene, e ho una curiosità enorme di rivederla in questo ruolo; anche perché voglio dire: non so se prima di venire nella città più bella dell'universo la canadese avesse mai giocato in questa posizione (e non ho voglia di fare delle ricerche, perché ho caldo anch'io), ma in ogni caso Fossati non ci ha messo molto a capirlo, che una giocatrice che ogni tre per due partiva da dietro palla al piede nel modo in cui fa lei (sfondando tutto), avrebbe potuto anche dire la sua sulla fascia... Vedremo!


E ancora: bene Errico e Ferrato (che incorna alto proprio su un cross di Giles), bene Bargi come impegno e presenza (pur se poco brillante/lucida nella finalizzazione), brava Campora da quando subentra alla fine, convincente Ferrara che in particolare da un certo punto in poi prende le misure ed entra nelle tempistiche della gara giocando spesso semplice ma con suggerimenti importanti, stando sovente davanti ad una Lipman che da centrale di difesa pura ha agito in pratica anche come regista (e che al 22' centra la traversa di testa su calcio d'angolo), con tranquillità e personalità, spiccando (e quanto è lunga!); affiancata come detto a sinistra da una Di Criscio importante (è lei che imbecca Giacobbo al 13' su un lancio da calcio piazzato, e compie in particolare solo una sbavatura in uscita palla al piede che ci costa una ripartenza pericolosa della Vis). Brava anche Di Bari, così come Yo-yo Mele che già sta cominciando ad arare la fascia nonostante il caldo (figuriamoci dall'autunno in poi!), Bettalli pure (qualche leggerezza, ma come per le altre, ci sta; e ripeto anche qui che quest'anno a mio parere farà uno step importante), Cuschieri ottima: come detto era ovunque, e con quella coda bionda che sballonzolava su e giù e il dieci sulle spalle (eh, si, che fu di Massa) mi ha gasato e divertito.

Perciò, ricapitolando: se è vero che nei fatti abbiamo vinto con un solo gol di scarto e che non siamo riuscite a chiudere la partita (aspetto su cui lavorare; e comunque un plauso alle gialloblù campane), si sono viste delle cose molto buone che non credo possano essere per la maggiore il frutto dell'esperienza e delle caratteristiche delle nuove, bensì del lavoro dell'allenatore, dello staff e delle ragazze tutte, e questo "solo" dopo dieci giorni di ritiro e tre amichevoli (Milan, Inter, Spezia); quindi, pur senza esagerare con l'entusiasmo: i miei complimenti, a tutti e tutte.

Ora le cose sono due: o disperdiamo queste nozioni per strada (con il divertimento, le gioie, le soddisfazioni e le prospettive ad esse legate), oppure le arricchiamo, e le moltiplichiamo.

Andiamo a Bologna per la Coppa Italia.
Occhio alle grife! 

Adri

I risultati della prima giornata

La classifica

(Fonte foto di squadra: Instagram ufficiale Genoa women)

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