venerdì 31 gennaio 2025

(01/02/2025) Campionato Primavera 2 Femminile 24/25, tredicesima giornata, Girone A: GENOA - LUMEZZANE (il prepartita)

Dopo aver osservato un turno di riposo nel mentre che giocavano le altre squadre del Girone di appartenenza, le nostre grife U19 domani torneranno in campo (dopo la vittoria di Cuneoper affrontare il Lumezzane al Gambino di Arenzano (ore 14:30) in quella che sarà la tredicesima giornata del Campionato Primavera Femminile 2, e lo faranno da prime in classifica, ma con subito dietro un Brescia che - forte anche del 4-0 di sabato ai danni del Chievo - non molla, e che a sua volta sarà impegnato in Piemonte contro la Freedom.

Forza ragazze!

Adri

I RISULTATI DELLA SCORSA GIORNATA (25/01/2025)

Girone A
(a riposo il Genoa)

Girone B
(a riposo la RES Roma)


LE ATTUALI CLASSIFICHE

Girone A

Girone B
(Qui le motivazioni per cui la Vis è a -1)

IL PROGRAMMA DEL TREDICESIMO TURNO

Girone A
(a riposo l'Orobica Bergamo)

Girone B
(a riposo la Ternana)

Il calendario del Genoa women Primavera U19

FORMAT E REGOLAMENTO - Al "Campionato Primavera 2 Femminile" (nato nella stagione 2022-23 a seguito della riforma che ha portato alla divisione del torneo Primavera Femminile) partecipano 14 società suddivise in due gironi da 7 squadre ciascuno, è organizzato dalla Divisione Serie B*, e si articola in più sequenze di gare (per un totale di 21 giornate), nel modo che segue: le 14 squadre si affrontano tra di loro (nei rispettivi gironi) in match di andata e ritorno; al termine di questa prima fase, inizia quella che prevede gli incontri di sola andata, e le prime classificate vengono promosse nel Campionato Primavera 1 (lo scorso anno furono Como e Napoli, e il torneo venne vinto dal Milan). 

*Istituita il 19 aprile 2023, su delega della F.I.G.C. è ad essa demandata sia l'organizzazione del Campionato di Serie B, che, appunto, del secondo livello della Primavera. Il Consiglio Direttivo della Divisione è costituito da sette componenti, di cui tre eletti dall'Assemblea delle società di Serie B e quattro nominati dal Consiglio Federale. Questi sono: la presidentessa Laura Tinari, la segretaria Patrizia Recandio, ed i consiglieri Fabio Appetiti, Paola Rasori, Marianna Sala, Isabella Cardone, Marta Carissimi, e Clara Gorno.

domenica 26 gennaio 2025

(26/01/2025) Serie B femminile 24/25, sedicesima giornata: VIS MEDITERRANEA - GENOA 0-4 (il postpartita)

26/01/2025

SERIE B FEMMINILE 24/25, SEDICESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Stadio Comunale Agostino Gallucci (Solofra, Avellino)
VIS MEDITERRANEA - GENOA 0-4
(11' Giles, 40' Bargi, 74' Ferrato, 82' Giacobbo)

VIS MEDITERANNEA (4-4-2; all. Alessandro Caruso) - Pucova; Miglio, Capolupo  (63′ Toma), Petrill, Bovoleth; Manca, Asamoah, Fiore, Crapanzano; Fiorella (68′ Girolamo), Karaivanova. A disposizionePolidori, Casarasa, Girolamo, D’Arco, Basile, Tateo, Gino, Toma, De Ciuceis. GENOA (4-3-1-2; all. Fabio Fossati) - Macera; Giles (70' Oliva), Di Bari, Lipman, Mele; Bettalli (70' Abate), Ferrara, Campora (70' Errico); Giacobbo; Ferrato, Bargi (63' Rigaglia). A disposizioneMarchetti, Abate, Errico, Cuschieri, Rigaglia, Di Criscio, Oliva, Lucafò, Bragonzi.

Lumezzane - Ternana 1-1. Eccolo il "passo falso" di cui accennavo nel prepartita, il quale oltre a dare ulteriore conferma che quella lombarda è una squadra valida, riduce le distanze tra noi e le fere a sole due lunghezze, le comincerà a far sentire braccate, e va ad arricchire ulteriormente una bellissima giornata, che, almeno per il sottoscritto, è stata particolarmente da sollazzo. Anche perché se Matilde nel tornare a giocare una gara ufficiale para un rigore (un pò blando, mi si potrà dire, ma è reattiva e lo intuisce) e anche per il resto si comporta in modo sicuro come lei sa fare (coi piedi, e in un altro paio di interventi), e poi segna Heidi, che anziché esultare e/o correre si gira su stessa e resta lì, prima di essere circondata dalle altre (a lei la "foto di testa"), direi che già ci sono tutti i presupposti per divertirsi.

Aggiungiamoci poi la Ferrato che - come da copione - prima di sbloccarsi deve passarne di ogni: incrocio dei pali (minuto 54), percussioni in area con cadute annesse, tiri fuori chesembravanodentro, e poi quando segna di solito c'è qualcuna che gli si aggrappa sulla schiena come un panda su un albero (oggi Rigaglia, altre volte Mele, etc.), perché Claudia non è semplicemente un attaccante boa, o di peso, o che dir si voglia: è una punta-archetipo.

Metaforicamente/filosoficamente parlando lei è la luce in fondo al tunnel, la liberazione dopo il supplizio; ma non solo: si lascia anche andare a gesti di tipo subliminale nei confronti del prossimo, come questo qui sotto, nel quale con le dita sembrerebbe indicare una lettera, che a sua volta starebbe a significare che...


Poi c'è la solita Giacobbo, che è ovunque (prestazione ottima da trequartista al posto di Acuti) e segna un gol stupendo, ma lei se la vive tranquillamente, quasi come fosse normale fare una roba simile. Nel mezzo, ovviamente, Caterina Bargi, che mette l'ennesimo e importante sigillo (il tredicesimo, ed il cinquantasettesimo da quando indossa la nostra maglia), piazzando con tranquillità nell'angolino il rigore ("di giustezza", si diceva un tempo) assegnatoci dopo che lei stessa aveva subito un fallo per atterramento da parte della Gino appena liberatasi a tu per tu con la portiera delle irpine Pucova (che poi compirà una parata enorme in tuffo su un tiro di Rigaglia negli ultimi minuti). Tutto questo in una gara dove praticamente non abbiamo mai mollato sul piano della concentrazione (solo in un paio di occasioni degne di nota in tal senso), e abbiamo (ri)giocato a pallone, con movimenti, dai e vai, inserimenti, scambi di posizione, sovrapposizioni, e quasi mai lanci per ansie varie, bensì con i tempi giusti e la giusta ponderatezza.
E a proposito di tempi, invito ad osservare a fondo la Ferrara (io stesso dovrò dedicarmici ancora di più), per come si guarda attorno, gestisce e scarica la palla, ma anche il modo in cui si muove in fase di non possesso, nell'occupare ad esempio subito la "mattonella" giusta per disegnare la possibile traiettoria di passaggio alla compagna di turno.
E ancora: buone le sostituzioni (anche se vedere entrare Cuschieri non sarebbe stato male), sia per l'entrata di Abate (bella pimpante) che di Oliva, ma anche Errico se l'è giocata bene, e lo stesso vale per la suddetta Rigaglia (che come dissi ed era presumibile, più entrerà e più acquisirà verve). 

Bravo Fossati, e brave tutte.
Nell'impegno, nella dedizione, nella voglia di fare calcio.

La rosa è stata creata oserei dire con precisione chirurgica. Un lavoro praticamente impeccabile per quel che riguarda le giocatrici scelte. Gli equilibri stanno aumentando, i puntini si stanno unendo. E' palese (almeno dal mio punto di vista) che alla base ci sia stato un serio studio di tipo tecnico-tattico (e credo anche caratteriale), per arrivare a poter creare determinati incastri tra le giocatrici, ed osservare il progredire di questo lavoro/progetto nel tempo, è, oltre che una gioia, motivo di forte interesse per chi come me osserva il calcio sotto svariati aspetti. E' solo l'inizio, ancora, certo, ma intanto, si cresce. E nelle altre cresce l'apprensione.

Forza Genoa.
Adri

I risultati della quindicesima giornata
Pavia Academy - Chievo 3-2
(giocata ieri)


La classifica

(26/01/2025) Serie B femminile 24/25, sedicesima giornata: la diretta di VIS MEDITERRANEA - GENOA

(26/01/2025) SERIE B FEMMINILE 24/25, SEDICESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Stadio Comunale Agostino Gallucci (Solofra, Avellino)
VIS MEDITERRANEA - GENOA

 Da domenica 10/11/2024 il campionato viene trasmesso su "VivoaAzzurroTv". Clicca sull'immagine sottostante per accedere al sito, registrarti gratuitamente e vedere la partita.



Le 15 partite di campionato sin qui giocate dalle grife

I match in programma
Pavia Academy - Chievo 3-2
(anticipo, giocata ieri)

La classifica

 I PRECEDENTI 
(01/09/2024) Genoa - Vis Mediterranea 3-0
a tavolino (1-0 sul campo)

sabato 25 gennaio 2025

(26/01/2025) Serie B femminile 24/25, sedicesima giornata: VIS MEDITERRANEA - GENOA (il prepartita)

Giorgia Bettalli e Anastasia Ferrara in allenamento (fonte/credit foto: IG ufficiale)

Il fatto che la Vis Mediterranea (ultima e con una partita in meno) possa magari scaturire in me sentimenti di simpatia e tenerezza (nel senso buono del termine), non significa che avrei reticenza a percepire soddisfazione in tutti i pori se domani le passassimo sopra come un rullo compressore farebbe con willy il coyote, inaugurando così nel migliore dei modi un girone di ritorno che - restando nel range di nostro primario interesse - molto difficilmente non vedrà le bolognesi starci ancora col fiato sul collo, che prima o poi (e a prescindere dagli scontri diretti) dovrà pur raccontare di un passo falso della Ternana e del Parma, ma che naturalmente, su tutto, mano a mano che ci avvicineremo al periodo finale del torneo dirà la verità definitiva su chi siamo, che a casa mia significa solo una cosa: chi vogliamo e vorremmo essere.

Ancor prima, però, le irpine vanno battute, perché non è affatto scontato che ciò accada, in particolar modo se - come è routine considerare in questi casi - sulla scia di questa convinzione sottovaluteremo l'impegno; una cosa che personalmente mi darebbe non poco fastidio, anche per via di una questione di nostra supponenza e di poco rispetto delle avversarie, quanto per una mancata pienezza nell'onorare di per sé l'evento.

Nel frattempo c'è la buona notizia del rientro di "Cuschi" Cuschieri e Federica Di Criscio, le quali risultano tra le convocate (idem per la Bragonzi), ma ancora non ci sarà Cinotti, e con essa Parolo (da oggi "mademoiselle") e Acuti, e sorprende e fa drizzare le antenne anche la mancata disponibilità di Forcinella (visto che non è dato sapere il preciso motivo di tale assenza). Al suo posto, nella lista, la U19 (e classe 2006) Elisa Bernardi, mentre tra i pali nelle undici titolari - a meno di ulteriori sorprese - ci sarà Macera, la quale finora ha giocato soltanto in un paio di spezzoni all'interno di due amichevoli: la prima contro l'Internazionale nel luglio scorso (2-1), e la seconda contro il Milan il 6 gennaio (2-7). Ritorno gradito, il suo (e meritato), nonostante per l'appunto si intersechi aimé con il forfait di Camilla.

Le convocate

Segue il video con l'analisi di Stefano Terracciano su questa sedicesima giornata (pubblicato due giorni fa), apertasi oggi pomeriggio nell'anticipo delle 15:00 tra Pavia Academy e Chievo Verona, finita 3-2 per le lombarde, che evidentemente hanno ribaltato i pronostici e momentaneamente staccato l'Hellas ed agganciato il San Marino Academy.

Adri


Le partite in programma
(Pavia - Chievo 3-2, giocata oggi)

La classifica

La situazione nei tre gironi della Serie C femminile 24/25

A cura di Stefano Terracciano (DSW Calcio femminile)

Intervista ad Anastasia Ferrara

 A cura di Elia Soregaroli, per il sito calciofemminileitaliano.it

Clicca qui!

mercoledì 22 gennaio 2025

Serie B femminile 24/25: entrate ed uscite nella sessione dei trasferimenti di gennaio (post in aggiornamento)

Serie B femminile 24/25: entrate ed uscite nella sessione dei trasferimenti di gennaio (apertasi il 2, terminerà il 4 febbraio). Qui il link al post precedente (10/01).
GENOA
Entrate: Bragonzi e Cinotti.

PARMA
Entrate: Zamanian.
Uscite: Gregis.

CESENA
Entrate: Testa, Belolli, Mak, Tironi, De Sanctis, Belli, Amaduzzi, Calegari.

LUMEZZANE
Entrate: Tudisco, Asta.
Uscite: Begoli.

FREEDOM CUNEO
Entrate: Fracaros Bison.
Uscite: Serna, Battaglioli, Tudisco e Di Lascio, Martin Santamaria.

TERNANA
Entrate: Moraca.

SAN MARINO ACADEMY
Entrate: Poli, Battaglioli e Larocca.
Uscite: CrevacoreBrambillaBarbieri, Buonamassa, Montalti, Gallina e Paini.

VIS MEDITERRANEA
Entrate: Miglio, Fiorella, Manca.
Uscite: Cinquegrana e Valtolina.

OROBICA BERGAMO
Entrate: Corbetta, Zanetti, Paini e Gregis.
Uscite: TroianoSclavoReiner, Toaquiza, Bassi e Scarpelli.

CHIEVO VERONA
Uscite: Pizzolato, Pantano e Cavallin.
Entrate: Sechi.

BOLOGNA
Entrate: Giai, MasiniTucceri Cimini, Spinelli, Golob e Nocchi.
Uscite: Sechi, Arcamone.

HELLAS VERONA
Uscite: Aprile e Rosolen.

BRESCIA
Entrate: Requirez.

AREZZO
Entrate: Orsenigo.
Uscite: Galassi, Nardi

PAVIA ACADEMY
Entrate: De Bona, Bianchi.

lunedì 20 gennaio 2025

(18/01/2025) Campionato Primavera 2 Femminile 24/25, undicesima giornata, Girone A: FREEDOM CUNEO - GENOA 0-6

Continua il cammino vincente della squadra U19, all'ennesimo risultato "senza storia", e in trasferta, stavolta ai danni della Freedom Cuneo, che finora tra andata e ritorno è stata piallata senza remore (con tutto il rispetto anche giustamente, aggiungo), subendo 11 gol e segnandone zero; per cui, alle soddisfazioni che ci sta regalando la prima squadra, si affiancano quelle per le vittorie della Primavera allenata da Zitta, anch'essa in piena corsa per la promozione nella massima serie. Inoltre, un'altra bella notizia è che nelle sei reti messe a segno dalle nostre sabato scorso in Piemonte, oltre alla doppietta della Rota (già reclutata tra le altre più volte in prima squadra, così come la Matzedda, che da quel che so contro il Milan ha dato spettacolo) vi è stata la tripletta di Angelica Galetti (classe 2006), rientrata a disposizione il 14 dicembre scorso, ovvero nell'ultimo match prima della pausa, contro il Chievo. Prossimo appuntamento il primo febbraio, al Gambino di Arenzano, là dove ospiteremo il Lumezzane.

Gioire, sorridere, pensare positivo.
La grifoncite è con noi.

Adri
18/01/2025
Campionato Primavera 2 Femminile 24/25
Undicesima giornata, Girone A, ore 14:30
Campo Sportivo Parco della Gioventù Alessandra Witzel (Cuneo)
FREEDOM CUNEO - GENOA 0-6
(20', 62' & 65' Galetti, 68' Lai, 78' & 80' Rota)

Risultati e classifiche di entrambi i gironi
(Nel nostro ha riposato il Pavia Academy, nell'altro il Bologna)

(Girone A)


(Girone B)


Il calendario del Genoa women Primavera U19

FORMAT E REGOLAMENTO - Al "Campionato Primavera 2 Femminile" (nato nella stagione 2022-23 a seguito della riforma che ha portato alla divisione del torneo Primavera Femminile) partecipano 14 società suddivise in due gironi da 7 squadre ciascuno, è organizzato dalla Divisione Serie B*, e si articola in più sequenze di gare (per un totale di 21 giornate), nel modo che segue: le 14 squadre si affrontano tra di loro (nei rispettivi gironi) in match di andata e ritorno; al termine di questa prima fase, inizia quella che prevede gli incontri di sola andata, e le prime classificate vengono promosse nel Campionato Primavera 1 (lo scorso anno furono Como e Napoli, e il torneo venne vinto dal Milan). 

*Istituita il 19 aprile 2023, su delega della F.I.G.C. è ad essa demandata sia l'organizzazione del Campionato di Serie B, che, appunto, del secondo livello della Primavera. Il Consiglio Direttivo della Divisione è costituito da sette componenti, di cui tre eletti dall'Assemblea delle società di Serie B e quattro nominati dal Consiglio Federale. Questi sono: la presidentessa Laura Tinari, la segretaria Patrizia Recandio, ed i consiglieri Fabio Appetiti, Paola Rasori, Marianna Sala, Isabella Cardone, Marta Carissimi, e Clara Gorno.

(19/01/2025) Serie B femminile 24/25, quindicesima giornata: gli highlights di Arezzo - Genoa 1-2

Gli highlights di AREZZO - GENOA 1-2
Serie B femminile 24/25, quindicesima giornata
👉Qui l'articolo del postpartita

domenica 19 gennaio 2025

(19/01/2025) Serie B femminile 24/25, quindicesima giornata: AREZZO - GENOA 1-2 (il postpartita)

L'esultanza di Anastasia Ferrara (fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

19/01/2025
SERIE B FEMMINILE 24/25, QUINDICESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Stadio Comunale Città di Arezzo
AREZZO - GENOA 1-2
(32' Bargi, 41' Razzolini, 87' Ferrara)

AREZZO (3-5-2; all. Ilaria Leoni) - Bartalini; Tuteri, Toomey (62' Prinzivalli)Fortunati; Zito; Corazzi; Licco (57' Barsali), Martino, Lorieri; Carcassi (84' Taddei), Razzolini. A disposizione: Nardi, Lunghi, Barsali, Santini Margherita, Taddei, Prinzivalli, Perfetti, Santini Martina. GENOA (4-3-1-2; all. Fabio Fossati) - Forcinella; Giles, Di Bari, Lipman, Mele; Bettalli (c), Ferrara, Giacobbo; Acuti; Ferrato (66' Rigaglia), Bargi (81' Campora). A disposizioneMarchetti, Macera, Abate, Errico, Rigaglia, Campora, Oliva, Parolo, Lucafò.

Bologna, Parma e Ternana hanno vinto, il Chievo ha perso (mentre l'Hellas affonda), e il nostro girone di andata termina con quella che - se non già da adesso - alla lunga probabilmente potrà essere considerata una delle vittorie più importanti non solo del campionato in corso (se tutto andrà come auspichiamo, verrà citata come tale), ma del percorso della giovane vita del Genoa femminile, in quanto a svolta, a momento storico nel quale è stata raggiunta, e per come è arrivata (nonostante non sia stata scevra da errori; ma ci arriviamo).

Partite per l'alta Toscana senza Bragonzi e Cinotti tra le convocate (lieve lesione muscolare per la prima, idem per la seconda), e di nuovo senza Di Criscio e "Cuschi" Cuschieri (che a quanto pare potrebbero rientrare entro fine mese, Massa inclusa), scendiamo in campo con l'ormai assodato e valido 4-3-1-2, a sfidare delle amaranto che hanno sovente intasato spazi e linee di passaggio e giocato una partita tosta, fatta di contenimento, ripartenze, guizzi, uno-due, e soprattutto contribuendo volenti o nolenti a trascinarci in una gara un pò scorbutica, scomoda, "sfilacciata", dentro dinamiche tra lo sporco e lo sconnesso; e dico contribuendo a trascinarci perché nessuno può condurti da nessuna parte, se tu non vuoi davvero disporti in un modo o nell'altro in congiunzione con la volontà di chi ti "tira per il braccio".

Infatti, ciò che a mio parere abbiamo sbagliato è stato il non impostare la nostra gara sul prevalente dialogo nella media-breve distanza, in particolar modo nella parte centrale del campo (dalla cintola in su, ed entrando dall'esterno), poiché qualora lo avessimo fatto, avremmo spezzato il (non)ritmo reciproco e mezzo sconclusionato di cui sopra, raggiunto il bandolo della matassa, e probabilmente avremmo messo le citte alle strette e (quasi) in cassaforte il risultato molto prima, visto anche che quando accennavamo a stringere e a farla girare, loro tendevano ad andare a vuoto e a concedere l'imbucata. Ma d'altronde, la questione tecnica del fraseggio veloce nello stretto o giù di lì, è un aspetto che ancora non abbiamo introiettato come dovremmo, e non per questo ho da puntare il dito contro nessuna e nessuno, però sarebbe ora di accellerare un pò il processo in tal senso, sia per principio/dovere (e piacere), sia perché c'è l'alto rischio che prima o poi arrivino quelle altre due/tre gare di cruciale importanza nelle quali avere determinate conoscenze potrebbe essere la chiave, e allora poi ti ritrovi che ti tasti le tasche e non la trovi, e magari prendi lo stonfo.

Le tematiche di gioco su cui invece abbiamo puntato di più sono state il "dritto per dritto" e le verticalizzazioni eccessive e leggibili (da una di queste è partito il contropiede aretino che ha portato al rigore), e i cross dal fondo o dalla tre quarti; e a volte ovviamente tutto ciò può essere cosa buona, infatti lo è anche stata (è un bene che, ad esempio, i cross aumentino), ma basandoci per lo più su queste soluzioni abbiamo ristretto il ventaglio delle possibilità, e cibato le avversarie. Belle comunque (e/o inoltre) alcune soluzioni di apertura in orizzontale (manovre che hanno dato respiro), bene i movimenti senza palla, anche alcuni lanci, e, su tutto, la reazione famelica alla ricerca dell'1-2 (inteso ora come risultato), così come la gestione degli ultimi minuti una volta che questi è arrivato.

Ci siamo.

La mentalità sta affondando le sue radici.

Per quel che riguarda invece alcune singole (senza per questo togliere qualcosa a tutte le altre): brava Bargi a farsi trovare al punto giusto al momento giusto (del resto, è difficile che ciò non accada) e ad avere la calma per segnare, pur se da vicino, e con la complicità di Bartalini. Brava Forcinella ad intuire il rigore, anche se è probabile che con un goccio di reattività in più sarebbe riuscita a pararne uno anche stavolta. Rigaglia meglio rispetto alla settimana scorsa, generosa a scendere in appoggio, buona nel muoversi e nel proporsi, bravissima a gestire palla nelle ultime fasi di gara. Ferrato meno efficace di altre volte, ma comunque importante, infatti io non l'avrei tolta così presto (anche perché questa è Claudia: ci sono momenti e partite in cui alle sue altitudini sembra eclissarsi, e pure imbronciarsi, per poi risbucare all'improvviso), ma forse Fossati con l'entrata di Allison ha voluto togliere un riferimento di peso davanti per mettere più mobilità e imprevedibilità. Giacobbo quando si intestardisce a volersi incuneare nei pertugi impossibili palla al piede mi fa sorridere, gioire e preoccupare allo stesso tempo. E infine, naturalmente, ottima Ferrara.


Vittoria stupenda.
Frutto di carattere, e motivo di grande soddisfazione.

Grazie grife.

Adri
I risultati della quindicesima giornata
Parma - Freedom Cuneo 1-0
(giocata ieri)

La classifica
(Freedom Cuneo e Vis Mediterranea con una partita in meno)

(19/01/2025) Serie B femminile 24/25, quindicesima giornata: la diretta di AREZZO - GENOA

(19/01/2025) SERIE B FEMMINILE 24/25, QUINDICESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Stadio Comunale Città di Arezzo
AREZZO - GENOA

 Da domenica 10/11/2024 il campionato viene trasmesso su "VivoaAzzurroTv". Clicca sull'immagine sottostante per accedere al sito, registrarti gratuitamente e vedere la partita.



Le 14 partite di campionato sin qui giocate dalle grife

I match in programma
Parma - Freedom Cuneo 1-0
(anticipo, 18/01/2025)

La classifica

 I PRECEDENTI 
(Serie C 21/22, Girone A)
Arezzo - Genoa 2-2 / Genoa - Arezzo 0-4
(Serie B 22/23) Arezzo - Genoa 0-0 / Genoa - Arezzo 2-1
(Serie B 23/24) Genoa - Arezzo 2-0 / Arezzo - Genoa 0-0

sabato 18 gennaio 2025

(19/01/2025) Serie B femminile 24/25, quindicesima giornata: AREZZO - GENOA (il prepartita)

Per la seconda settimana di fila WFN ci dedica la copertina nel presentare il quindicesimo turno (in azione, Giulia Giacobbo)
 
Partita insidiosa e di grandissima importanza, considerando sia il valore delle avversarie, sia naturalmente il fattore classifica, inerente in particolar modo i match delle altre quadre che per l'appunto come noi stanno tra i primi posti (Parma, Ternana, Bologna, Chievo), tra cui - con tutto il rispetto per la Freedom, il Pavia Academy e l'Orobica - sulla carta coloro che dovrebbero avere più difficoltà a portare a casa i tre punti sono le clivensi (e, a seguire, presumo le bolognesi).

"Test di maturità", si userebbe dire in casi come questi, e a prescindere dal "suono" freddino/scolastico che perlomeno alle mie orecchie ha questa definizione, il significato è quello giusto; o meglio ancora: finora evidentemente abbiamo già compiuto dei passi che sono certamente da annoverare in un processo di intensa crescita, ma quello di domani sarebbe un ulteriore step che nel quadro generale della nostra stagione potrebbe risultare uno di quei tasselli fondamentali. Non credo di esagerare infatti nell'affermare che in quanto a rilevanza siamo quasi al livello di quando affrontammo le fere e le ducali. Non a caso, sono abbastanza agitato, ma ho comunque fiducia che potremo farcela, svoltando così verso il girone di ritorno con ulteriore forza.

E se una settimana fa esprimevo la mia forte curiosità all'idea di poter vedere l'esordio della Bragonzi con la nostra maglia, ora indirizzo le mie attenzioni sull'eventuale entrata in campo di Norma Cinotti, e di nuovo vado ad inserire un video di DSW Calcio Femminile dove Stefano Terracciano ci illustra dal suo punto di vista la gara in questione, sottolineando anch'esso la pericolosità delle aretine.

Forza grife!
Adri


ACF AREZZO

Le toscane prima della vittoria di domenica scorsa a San Marino (Fonte: IG ufficiale)

Gli highlights del match

L'allenatrice Ilaria Leoni (ex compagna di squadra di Norma nel Firenze)

I quattordici incontri disputati finora dalle amaranto

 I PRECEDENTI 
(Serie C 21/22, Girone A)
Arezzo - Genoa 2-2 / Genoa - Arezzo 0-4
(Serie B 22/23) Arezzo - Genoa 0-0 / Genoa - Arezzo 2-1
(Serie B 23/24) Genoa - Arezzo 2-0 / Arezzo - Genoa 0-0

La classifica

giovedì 16 gennaio 2025

Benvenuta Norma Cinotti


Non mi aspettavo un altro "colpo in entrata", e chi mi legge sa già che ritenevo la rosa completa in tutti i reparti, ma non posso che accogliere con piacere e curiosità l'inserimento nel gruppo di Norma Cinotti (Bagno a Ripoli11/09/1996). La centrocampista ventottenne arriva con la formula del prestito dalla Roma che ne detiene il cartellino (dal 2022), la quale l'aveva già ceduta a titolo temporaneo prima alla Fiorentina all'inizio della stagione passata (tredici presenze, un gol), e poi alla Sampdoria nell'estate scorsa (9 presenze, zero gol).

Questo il comunicato della società
Norma Cinotti è una nuova giocatrice rossoblù. La centrocampista nata a Bagno di Ripoli l’11 settembre 1996 arriva al Genoa Women con la formula del prestito. Nella sua carriera Cinotti ha vestito, tra le altre, la maglia di Empoli, Roma e Fiorentina. Nella stagione 2022/2023 ha vinto il campionato di Serie A Femminile con la Roma. Benvenuta Norma!

Ed è proprio anche "sulle altre" che è andrei a porre l'attenzione, visto che oltre all'esordio nel Firenze (poi divenuto Fiorentina), e all'aver vestito la maglia del Castelfranco di Sotto (poi divenuto Empoli), desta interesse il fatto che la giocatrice toscana dal 2018 al 2019 abbia vissuto due diverse esperienze all'estero, ovvero prima in Francia all'Albi, e poi in Belgio, all'Anderlecht (dove ha vinto il suo primo campionato di massima categoria dopo quello Primavera). 

Gnamo Norma!

Adri

domenica 12 gennaio 2025

(12/01/2025) Serie B femminile 24/25, quattordicesima giornata: GENOA - OROBICA BERGAMO 2-0 (il postpartita)


12/01/2025
SERIE B FEMMINILE 24/25, QUATTORDICESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Sciorba Stadium (Genova)
GENOA - OROBICA BERGAMO 2-0
(25' Bargi, 43' Di Bari)

GENOA (4-3-1-2; all. Fabio Fossati) - Forcinella; Di Bari, Lipman, Parolo, Giles; Bettalli (73' Campora), Ferrara (73' Errico), Giacobbo; Acuti (62' Rigaglia); Bargi, Bragonzi (62' Ferrato). A disposizioneMarchetti, Macera, Abate, Errico, Ferrato, Rigaglia, Campora, Olivas, LucafòOROBICA BERGAMO (4-2-3-1; all. Marianna Marini) - Fabiano; Frecchiami, Salvi, Cavicchia, Zyzite; Peddio, Marchiori; De Vecchis, Mariani, Tengattini; Paini. A disposizione: Demarchi, Cappa, Dodesini, Risina, Piazza, Cattuzzo, Corbetta. 
"Importantissimo ricominciare il 2025 con una vittoria. Mi tengo stretto il risultato, il resto poteva essere migliore. Non è mai facile ripartire dopo un mese. Abbiamo bisogno di ritrovare le nostre giocate, i nostri principi di gioco, il vero ritmo partita, quello che ci fa creare ancor più di quello che abbiamo creato oggi" (Fabio Fossati)

Oggi quello delle nostre è stato un ritorno alle gare ufficiali serio, applicato, esteticamente gradevole. Partite un pò in sordina, con il ritmo un tempo sotto, e a tratti probabilmente un pò troppo leggerine per quel che riguarda l'intensità della concentrazione riversata nelle scelte di gioco (e ci può stare, scaldando il motore), mano a mano abbiamo trovato la giusta stabilità, per poi dentro di essa tenere molto bene le misure (almeno fino all'ultimo quarto d'ora), basando su una linea alta un buonissimo lavoro di pressione e gioco di anticipo, di copertura preventiva degli spazi, e in fase di possesso vi è stato soprattutto un mutuo appoggio di per sé emozionante a vedersi, con (ad esempio) le esterne di turno (Parolo-Giles) che nei momenti di possesso potevano fare affidamento sul sostegno delle mezze ali, ma anche della mediana (cose che l'anno scorso ci mancavano come il pane), e una volta scaricato su queste ultime, punte e trequarti subito a muoversi anch'esse, il tutto espresso sovente sulle giuste distanze. Questi aspetti (di enorme importanza) ci hanno permesso di uscire più di una volta molto bene palla al piede, esprimendo anche delle ottime cose, con in generale una particolare ricerca della precisione, ovvero "contando" fino a due o tre prima di compiere questa o quell'altra scelta, per cui se ne evincerebbe che la squadra sta lavorando su se stessa in relazione al "vecchio" problema della foga. 
Ne consegue che le ragazze, con su di esse "gli occhi" dei palazzi di Genova come da foto in alto, e con indosso il completo della squadra più incredibile del mondo, hanno rappresentato con dignità la città, e il cuore pulsante del Club (dell'idea che ne sta alle fondamenta).

Per quel che concerne invece l'ultimo quarto d'ora sopracitato, si, abbiamo mollato la presa, ma oltre al fatto che loro sono comunque venute fuori con orgoglio fino alla fine, credo fosse per una questione di stanchezza, anche perché si notava che una volta recuperata palla non avevamo più il solito strappo e brillantezza. Ciò non toglie che forse, in un contesto di gestione generale delle forze durante tutta la partita, potremmo arrivare ad affrontare con più freschezza anche le battute finali, pur mantenendo un determinato livello prestazionale.

Inoltre, una volta espresso il piacere di aver visto la Di Bari segnare, "accennerei" qualcosa su altre tre giocatrici: la prima è la Bragonzi, che pur senza rubare l'occhio ha giocato la sua buona partita ed è stata importante sia in aiuto scendendo a raccordare, sia in avanti, dove tra le varie cose (movimenti, suggerimenti, occasioni) si è intesa bene con Bargi, arrivando anche entrambe a dei momenti di ricerca dello scambio ravvicinato che potrebbe essere il preludio di situazioni nelle quali si potranno sviluppare per l'appunto quelle soluzioni nello stretto dagli ultimi venti metri in su, che ancora non poniamo in essere come sarebbe bello e giusto (e divertente) fare. La seconda è Rigaglia, che rispetto alle altre volte è stata evanescente, e che a mio parere - tracciando una riga a questo punto della stagione - sta esprimendo ancora poco rispetto a quanto è nelle sue corde, ragion per cui molto probabilmente avrebbe bisogno di macinare gioco con più continuità. La terza è la già citata Parolo, che oggi ha giocato benissimo. Inizialmente pensavo che la soluzione di ricoprire il ruolo di terzina avrebbe contenuto il leit-motiv di lei un pò più trattenuta rispetto ad una Giles che dall'altra parte (dove di solito c'è Mele, oggi non convocata) avrebbe spinto a tutto spiano come sempre, invece no: energica, propositiva, intelligente, tecnica. 

Mi fermo qui, certamente lasciando per strada altri e importanti aspetti che ci riguardano, ma non il fatto che Ternana e Parma abbiano pareggiato, vedendo così ridurre il loro vantaggio sulle grife da sei punti a quattro.

Forza Genoa!
Adri

I risultati della quattordicesima giornata
(Freedom Cuneo - Vis Mediterranea rinviata)
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