sabato 28 giugno 2025

Tutti i gol del Genoa nella serie B Femminile 24/25


(01/09/2024) Genoa - Vis Mediterranea 1-0 (3-0 a tavolino)
Marcatrice: Giacobbo

(15/09/2024) Freedom Cuneo - Genoa 2-1
Marcatrice: Ferrara

(22/09/2024) Genoa - Pavia Academy 8-0
Marcatrici: Bargi (4), Acuti (2), Di Criscio, Ferrato

(29/09/2024) Lumezzane - Genoa 2-4
Marcatrici: Acuti, autogol (Ghisi), Ferrara, Campora

(06/10/2024) Genoa - Bologna 1-0 
Marcatrice: Bargi

(13/10/2024) Brescia - Genoa 0-3
Marcatrice: Ferrato (3)

(03/11/2024) Chievo - Genoa 2-5
Marcatrici: Acuti (3), Ferrato, Bargi

(10/11/2024) Genoa - Cesena 2-0
Marcatrici: Giacobbo, Acuti

(17/11/2024) RES Roma - Genoa 1-4
Marcatrici: Acuti, Parolo, Bettalli, Errico

(08/12/2024) Genoa - San Marino Academy 7-0
Marcatrici: Bargi (3), Campora, Giacobbo, Abate, Bettalli

(14/12/2024) Verona - Genoa 0-2
Marcatrice: Bargi (2)

(12/01/2025) Genoa - Orobica BG 2-0
Marcatrici: Bargi, Di Bari

(19/01/2025) Arezzo - Genoa 1-2
Marcatrici: Bargi, Ferrara

(26/01/2025) Vis Mediterranea - Genoa 0-4
Marcatrici: Giles, Bargi, Ferrato, Giacobbo

(09/02/2025) Pavia Academy - Genoa 0-3
Marcatrici: Bargi, Cuschieri, Ferrato

(09/03/2025) Genoa - Brescia 3-0
Marcatrici: Cuschieri, Cinotti, Massa

(16/03/2025) Ternana - Genoa 2-1
Marcatrice: Bargi

(23/03/2025) Genoa - Chievo 1-1
(Non inserita nel video per l'autogol della clivense Picchi)

(30/03/2025) Cesena - Genoa 1-2
Marcatrici: Acuti, di Criscio

(13/04/2025) Genoa - RES Roma 4-0
Marcatrici: Bargi (3), Ferrato

(27/04/2025) San Marino Academy - Genoa 0-2
Marcatrici: Di Criscio, Acuti

(04/05/2025) Genoa - Verona 3-0
Marcatrici: Ferrato, Bargi, Acuti

(11/05/2025) Orobica BG - Genoa 0-1
Marcatrice: Bettalli

(18/05/2025) Genoa - Arezzo 3-3
Marcatrici: Acuti, Campora, Cuschieri

giovedì 26 giugno 2025

Serie A Femminile 25/26: format, squadre, strutture, proprietà

Con in prospettiva la stesura di alcuni approfondimenti sui vari argomenti legati alle nostre in vista della prossima stagione (rosa, questione stadio, guida tecnica, etc.), mi accingo a pubblicare qualche ulteriore informazione sulla massima categoria nazionale di calcio femminile.

Buona lettura.

Adri


Il Campionato di Serie A femminile (Serie A women) 25/26 avrà inizio domenica 5 ottobre, e a differenza degli anni scorsi sarà a girone unico (non più quindi le "poule scudetto" e "poule salvezza" al termine della stagione regolare), e vi parteciperanno 12 squadre anziché 10, per un totale di 22 giornate. La compagine che conquisterà il primo posto (la scudettata - campione d'Italia) accederà direttamente ai gironi della Champions League 2026-27, mentre la seconda e la terza classificate disputeranno i turni preliminari. Per quel che concerne invece le retrocessioni, a scendere in Serie B sarà solo una squadra. Confermata la contemporaneità delle gare dell’ultima giornata per “squadre con gli stessi interessi di classifica“ (e la trasmissione in streaming delle partite da parte di DAZN).

Beccari, Bonansea, Girelli: la Juventus detentrice del titolo

LE PROPRIETA' - Non tutti i Club presenti nella Serie A sono legati alle "rispettive" società maschili. Tre di esse, infatti, hanno proprietà diverse: è il caso del Como, del Napoli e della Ternana. Il primo è in mano a Mercury/13 (un gruppo statunitense fondato nel 2023 con il preciso intento di acquisire società di calcio femminili; mentre il Como 1907 ha rilevato il titolo sportivo del Chievo Verona women, per cui parteciperà alla Serie B 25/26 al posto delle venete, compiendo un balzo di due categorie). Il Napoli, invece, non è una società legata ad Aurelio De Laurentiis, bensì alla presidenza di Marco Bifulco, e - notizia di questi giorni - del gruppo Redeem (il quale ha assimilato le quote di maggioranza). Nella Ternana, infine, entrambe le squadre erano di proprietà Unicusano, fino all'estate del 2023, quando Stefano Bandecchi cedette il ramo maschile, mantenendo il controllo - e prendendo la carica di presidente - di quello femminile.

LE STRUTTURE - Sul fronte degli impianti, alcune squadre hanno centri sportivi assegnati esclusivamente all'allenamento, mentre altre si allenano nello stesso luogo dove affrontano i match casalinghi. Internazionale, Juventus e Milan possono contare su centri sportivi dedicati alla squadra femminile (oltre che al settore giovanile maschile), ossia Interello, Vinovo e Vismara; ma anche il Como, la Roma e il Sassuolo hanno sia un luogo per gli allenamenti che un impianto adibito alle partite interne. La Fiorentina in questi anni ha investito nel Viola Park - dove si allena anche la squadra maschile - in cui è presente lo Stadio Curva Fiesole, nel quale le gigliate giocano le loro partite. Idem per quel che riguarda le aquilotte biancocelesti, con il Lazio Training Centre e lo Stadio Mirko Fersini situati all'interno di Formello. Genoa, Napoli, Parma e Ternana. invece. ad oggi non hanno un centro sportivo di riferimento, e - eccetto noi che come accennato all'inizio quest'anno abbiamo la questione stadio ancora da risolvere - si allenano nella stessa struttura destinata alle gare ufficiali. 

GENOA (neopromossa)
Proprietà: Dan Sucu (+ 777 Partners)
Luogo di allenamento: Stadio Nazario Gambino (Arenzano)
Campo da gioco: da definire.

COMO
Proprietà: Mercury/13
Luogo di allenamento: Sport Village Cislago
Campo da gioco: Stadio Ferruccio (Seregno)
FIORENTINA
Proprietà: Mediacom
Luogo di allenamento: Viola Park (Bagno a Ripoli, Fi)
Campo da gioco: Stadio Curva Fiesole (Viola Park)

INTERNAZIONALE MILANO
Proprietà: Oaktree
Luogo di allenamento: Centro Sportivo Giacinto Facchetti (Interello)
Campo da gioco: Arena Civica (Milano)
JUVENTUS
Proprietà: Fam. Agnelli (attraverso Exor)
Luogo di allenamento: Juventus Training Centre (Vinovo)
Campo da gioco: Stadio Vittorio Pozzo (Biella)
MILAN
Proprietà: Red Bird Capital Partners
Luogo di allenamento: Puma House of Football (Vismara)
Campo da gioco: Puma House of Football

NAPOLI 
Proprietà: Marco Bifulco & Redeem Finance S.r.l.
Luogo di allenamento: Arena Giuseppe Piccolo (Cercola)
Campo da gioco: Arena Giuseppe Piccolo

LAZIO
Proprietà: Claudio Lotito
Luogo di allenamento: Lazio Training Centre (Formello, Roma)
Campo da gioco: Stadio Mirko Fersini (Formello)

PARMA (neopromossa)
Proprietà: Krause Group
Luogo di allenamento: Stadio Il Noce (Noceto)
Campo da gioco:  Stadio Il Noce

ROMA
Proprietà: Friedkin Group
Luogo di allenamento: Centro Sportivo Giulio Onesti
Campo da gioco: Stadio Tre Fontane (Roma)
Pagina Instagram

SASSUOLO
Proprietà: Mapei
Luogo di allenamento: Mapei Football Center
Campo da gioco: Stadio Enzo Ricci (Sassuolo)

TERNANA (neopromossa)
Proprietà: Unicusano
Luogo di allenamento: Stadio Moreno Gubbiotti (Narni)
Campo da gioco: Stadio Moreno Gubbiotti 

venerdì 20 giugno 2025

Al popolo

Momenti di grifolandia (fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

Genovesi, ma soprattutto: Genoani e genoane. Amici ed amiche fraterne che vorreste anche una versione cartacea settimanale del covo in stile fanzina per poterlo leggere sotto gli ombrelloni; è a voi che mi rivolgo. Si, proprio a voi. In questi giorni sono stato inondato di testimonianze di affetto attraverso decine di migliaia di mail nelle quali fondamentalmente mi si chiedeva quando il blog avrebbe ripreso la propria attività con vigore promulgando contenuti inerenti alle nostre anziché ai "dintorni", che fine avessi fatto, come stavo, e via discorrendo.

Allora, oltre che ringraziarvi, vi rispondo: si, sto bene, tanto che nelle ultime 76 ore sono riuscito a socializzare per 26 minuti (divisi in tre tronconi), e quasi al rasentare il quasi preludio della quasi idea di entrare in un bar a bere un cockteilz. Ragion per cui, il punto non è questo, bensì che - come si usa dire nel Canton Ticino - sto a lavorà; pensando per un terzo alle operazioni che svolgo, e per il resto alle grife e ai contenuti di cui a breve scriverò.

Nel frattempo, è notizia ufficiale che la Serie A femminile 25/26 inizierà il 5 ottobre (mentre la Serie B il 7 settembre), e che il "torneo precampionato" di cui ancora non si aveva certezza dell'esistenza si svolgerà davvero, e più precisamente a partire dal 24 agosto, con il nome di "Serie A women's Cup", la quale vedrà evidentemente la partecipazione di tutte le 12 squadre facenti parte della massima categoria (Como, Fiorentina, Genoa, Internazionale, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma, Roma, Sassuolo e Ternana), divise nella prima fase in tre gironi da 4, da cui oltre alle prime classificate passerà anche la miglior seconda, per un turno successivo giocato con due semifinali in gara unica.

Ci si rilegge ad effetto sorpresa.

Adri

lunedì 16 giugno 2025

(15/06/2025) FINALE DI COPPA ITALIA FEMMINILE SERIE C 24/25: LA SPEZIA - FROSINONE 6-5 (2-2 d.t.s)


15/06/2025
Ore 10:30, Stadio Francesca Gianni (Roma)
Finale di Coppa Italia Femminile Serie C 24/25
LA SPEZIA - FROSINONE 6-5 (2-2 d.t.s.)
(7’ Parodi - S -, 41’ Sgambato - F -, 80' Lo Vecchio - S -, 90' Ruzafà - F -) Calci di rigore: Collovà (F) gol, Dezotti (S) gol, Tata (F) gol, Del Freo (S) sbagliato, Sgambato (F) parato, Dehima (S) gol, Neddar (F) traversa, Adami (S) gol, Nardi (F) gol, Ciccarelli (S) gol.

LA SPEZIA (4-3-1-2; all. Roberto Salterio) - Sensi; Pozzi (67' Duce), Fuggle, Adami, Monetini; Ciccarelli, Dezotti, Lo Vecchio; Buono (46' Manea); Codecà (82' Dehima), Parodi (90' Vacchino; 99' Del Freo). A disposizione: Aliquò, Barraza, Manea, Duce, Sansevieri, Scattina, Dehima, Del Freo. 
FROSINONE (4-3-3; all. Francesco Foglietta) - Nardi; Collovà, Vaccari, Stibel, Silvi (22’ Contena); Licari, Neddar, Maier (83' Bevilacqua); Sgambato, De Matteis (70' Ruzafà), Tata.  A disposizione: Cacchioni, Leone, Palmieri, Antonucci, Bevilacqua, Zavarese, Contena, Zuliani.
Ieri lo Spezia ha messo il sigillo su quella che per le bianconere è certamente una stagione storica, aggiungendo alla promozione in Serie B la vittoria della Coppa Italia Femminile Serie C, al termine di una partita che anche grazie al Frosinone si è rivelata bellissima, tesa, combattuta, e per certi versi estenuante, considerando il caldo, e il fatto che l'epilogo si è svolto dopo i calci di rigore, conseguentemente al risultato di 2-2 sviluppatosi nell'arco dei 90' minuti e protrattosi anche nei 30' complessivi dei tempi supplementari.

Calcio vero, combattuto, sentito con forza dalle protagoniste presenti sia in campo che fuori, intriso di un energia tangibile, quasi solida, con sullo sfondo i palazzi del quartiere capitolino di San Basilio. Uno scenario e un atmosfera nei quali mi sono immerso totalmente.
Il Frosinone

Ad aprire le danze è lo Spezia grazie a Giulia "fox" Parodi al settimo, con un colpo di testa a pochi passi dalla porta in seguito ad un cross di Lo Vecchio dopo un bella azione delle compagne. Tre minuti dopo è ancora lei ad avere la chance del 2-0, ma in area spara alto di sinistro. Il match perciò sembra prendere la via della liguria, vista anche la gestione del possesso attuato dalle spezzine, ma nella seconda parte della prima frazione, le ciociare, che con fare un pò sornione avevano per lo più atteso per poter ripartire (concedendo cioè un pò troppo campo per i miei gusti, ma senza arroccarsi) cominciano a venire fuori, e si percepisce in loro una leggera tensione (data probabilmente anche dal fatto che sulla carta partivano sfavorite), ma anche l'orgoglio; ed emergono con trame se vogliamo più ragionate e in ciò meno veloci delle avversarie, ma sovente risultano comunque gradevoli ed efficaci.

Su un azione di rimessa, la gialloblù Maier (imbeccata dalla De Matteis) sola a tu per tu con Sensi temporeggia troppo e tira addosso alla portiera; ma il pari arriva al 40', con l'onnipresente Sgambato, su un calcio di punizione dalla distanza.

Nella ripresa lo Spezia pigia ancora di più sull'accelleratore, crea situazioni spinose (bello ad esempio un tiro della Parodi da fuori area che lambisce il palo), ma il Frosinone continua ad occupare bene il campo, e non da mai l'idea di cedere, anzi: la sensazione è quella che possa colpire da un momento all'altro. Sono le liguri però che passano di nuovo avanti all'80' con Lo Vecchio, che in corsa raccoglie un cross di Monetini, e in scivolata insacca: terzo gol di livello della partita, e giochi che sembrerebbero chiusi.

Tra le tante e le già citate Parodi, Lo Vecchio e Monetini, ci sono la quantità prima della Pozzi e poi di Duce, le serpentine "scompigliatutto" di Manea, la regia nelle retrovie di Adami, l'instancabile e ottima Dezotti (una gioia per gli occhi), il lavoro defilato e importante della Codecà. Il pallone gira, le maglie bianche si muovono e sanno farlo. Per le ciociare, quindi, non è facile, soprattutto se rivai sotto. Eppure il loro calcio c'è, ancora. Rispondono - di nuovo senza togliere nulla alle altre - chi prima e chi dopo con le sopracitate Maier, De Matteis e Sgambato, e poi con Vaccari, Collovà, Neddar, Bevilacqua. Sono ben amalgamate, coese, si sanno difendere, sanno uscire, gestire, mettere apprensione, essere pericolose, ed hanno già dimostrato di saper colpire a testa alta le vincitrici del girone A, le neopromosse in Serie B; ragion per cui la partita riesce a restare per lo più equilibrata.

Poi, al 60' esce De Matteis (leggero infortunio), entra Ruzafa, e ho come un presentimento. Sento che in lei vibra qualcosa, e ciò che infatti sta per accadere è la tipica situazione che anche se come me guardi partite di calcio da decenni, quando si viene a concretizzare sembra quasi surreale; come se il semplice fatto che manchi pochissimo al fischio finale non lasciasse lo spazio temporale adatto a poter segnare, ovvero magari quei 10, 20, 50 secondi (gli stessi che evidentemente servirebbero a inizio gara, o a metà della stessa): il Frosinone, al 90', fa 2-2. Ruzafa a due passi dalla porta è fulminea a insaccare il pallone dopo un lancio perfetto dalla tre quarti destra che sembra durare un quarto d'ora.

I supplementari sono una sorta di mini-gara a parte giocata reciprocamente quasi al rallentatore da delle ragazze comprensibilmente esauste, sotto il sole romano di pieno mezzogiorno, a fine stagione (nei quali però la suddetta andorrana in piena area avversaria ha il tempo di fallire la doppietta e l'occasione delle occasioni). I calci di rigore - che a differenza di quanto solitamente si sente dire in giro, per quanto mi riguarda sono da sempre affascinanti - decretano la squadra vincitrice, ma entrambe hanno saputo regalare qualcosa che almeno da queste parti resterà per un bel pò nell'aria.

Complimenti a tutte.

Adri
Gli highlights

L'albo d’oro della Coppa Italia Femminile Serie C: 2018-2019 Riozzese, 19/20 e 20/21 non disputata per Covid; 21/22 Vicenza, 22/23 Venezia, 23/24 Lumezzane, 2024-2025 La Spezia.

sabato 14 giugno 2025

(15/06/2025) Finale di Coppa Italia Femminile Serie C 24/25: LA SPEZIA - FROSINONE (la partita in diretta)

 15/06/2025
Ore 10:30, 
Stadio Francesca Gianni (Roma)
Finale di Coppa Italia Femminile Serie C 24/25

LA SPEZIA - FROSINONE

Qui l'articolo di presentazione

Fabio Fossati non è più l'allenatore del Genoa women

Fabio Fossati (fonte/credit foto: sito ufficiale)

"Il Genoa CFC comunica che è stato raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del contratto di Fabio Fossati. La decisione è stata presa di comune accordo con il tecnico, che non sarà alla guida della Prima Squadra Femminile nella stagione 2025/2026. La società ringrazia mister Fossati per i traguardi raggiunti insieme nell’ultima stagione calcistica e gli augura il meglio per il prosieguo della carriera."

Questo il comunicato redatto e diffuso oggi (14/06/2025) per annunciare la fine della collaborazione con l'allenatore arenzanese classe 1972, il quale in una sola stagione è comunque riuscito ad entrare di diritto nella storia del Club, contribuendo a portare la nostra amata squadra femminile in Serie A (per quello che sarà il primo campionato delle rossoblù nella massima categoria nazionale), ragion per cui lo ringrazio di nuovo, anche pubblicamente.

Per quel che concerne invece la stesura dei miei pensieri a riguardo di tale scelta e gli eventuali approfondimenti sugli scenari che conseguentemente si prospettano, rimando a tra non molto, con la dovuta calma, e in un contesto che per l'appunto sarà di più ampio respiro.

Adri

giovedì 12 giugno 2025

L'ultimo atto della Coppa Italia Femminile Serie C 24/25 sarà La Spezia - Frosinone


Dalle 10:30 di Domenica 15/06/2025, allo Stadio Francesca Gianni di Roma (in quella che fu l'originaria casa della "terza squadra" maschile capitolina: la A.S. Lodigiani 1972), lo Spezia e il Frosinone si contenderanno la Coppa Italia Femminile Serie C 24/25 (detentrici: le lombarde del Lumezzane; foto in alto), al termine di un cammino iniziato nel dicembre scorso.

Le liguri allenate da Roberto Salterio (e delle nostre ex Giulia Parodi e Noemi Monetini) poche settimane fa battendo 8-0 l'Ivrea hanno ottenuto la promozione in Serie B, vincendo il Girone A (del quale la propria attaccante Biancamaria Codecà è capocannoniera con 39 reti) superando di un punto la Pro Sesto, ma partendo in quarta fin da subito e mantenendosi in testa per la quasi totalità del tempo, conquistando definitivamente la vetta del torneo a quota 76, al termine di 28 giornate di cui 25 vittorie, un pari e due sconfitte (116 i gol fatti, 13 quelli subiti).

Le laziali/ciociare, invece (con in panchina il mister Francesco Foglietta), si sono piazzate al terzo posto nel Girone C (seconde a parità di punti  - 67 - con la Roma Calcio Femminile), a sole tre lunghezze dalla promozione, la quale è stata ottenuta dal Trastevere. Per le gialloblù 21 vittorie, 4 pareggi e tre sconfitte, con 89 gol fatti e 15 subiti. La partita sarà trasmessa sul canale YouTube della Lega Nazionale Dilettanti, e anche qui nel covo.

Adri

Uno scorcio dello Stadio Francesca Gianni (Quartiere San Basilio)

Lo spezia women con la Coppa di vincitrice del Girone A (09/06/2025; fonte: IG ufficiale)

Il Frosinone (fonte: sito ufficiale)

Le classifiche definitive della Serie C femminile 24/25
(accedono alla serie B 25/26 lo Spezia, il Trastevere ed il Venezia)

GIRONE A

GIRONE B

GIRONE C

I percorsi in Coppa Italia dello Spezia e del Frosinone.

martedì 10 giugno 2025

(08/06/2025) FINALE DI COPPA ITALIA FEMMINILE PRIMAVERA 24/25: JUVENTUS - FIORENTINA 4-0


08/06/2025
FINALE DI COPPA ITALIA FEMMINILE PRIMAVERA 24/25
 Centro di Preparazione Olimpica, Tirrenia (Pisa), ore 17:00
JUVENTUS-FIORENTINA 4-0
(18’ Zamboni, 34’ Bellagente, 88' Santarella, 90' Di Bello)

JUVENTUS (4-3-3; all. Marco Bruzzano) -  Mustafic; Casella (75' Bertora), Gallo, Cocino (58' Davico), Tosello; Enriconi, Termentini, Dalla Gasperina (46' Bianchi); Zamboni (58' Di Bello), Ferraresi (75' Santarella), Bellagente. A disposizione: Martinazzi, Massa Boa, Bertora, Bianchi, Davico, Santarella, Sossai.

FIORENTINA (3-4-2-1; all. Nicola Melani) -  Zuluri; Lombardi, Benedettini, Tomassoni; Ieva (46' Bedini), Di Benedetto (58' De Gregorio), Arpegaro (83' Cavallini), Pieri; Ciabini (83' Andreoni), Cherubini; Baccaro (69' Orava). A disposizione: Gaglione, Sarti, Mensuali, Meacci, Andreoni, Bedini, De Gregorio, Cavallini, Orava.


Domenica scorsa, in quel di Tirrenia, la prima edizione della Coppa Italia Femminile Primavera è andata alla Juventus (che in questo modo eguaglia la prima squadra sia conquistando il "double", sia con lo score della finale), la quale ha battuto largamente e senza problemi una Fiorentina che ha subito in primis il pressing feroce delle bianconere (attuato sin dall'inizio e praticamente senza sosta per tutta la prima frazione), andando spesso in affanno nel superare la prima linea di pressione, e palesando così anche delle difficoltà di tipo tecnico e di velocità di esecuzione in uscita. Meglio invece il secondo tempo delle viola, che hanno messo in campo più piglio, carattere, precisione, e più soluzioni, ma nel complesso non c'è stata partita: la Juventus è chiaramente più forte; e se all'intervallo i gol di vantaggio delle zebre erano due, nel finale sono raddoppiati, stendendo definitivamente la squadra allenata da Melani, alla quale però vanno fatti lo stesso i complimenti per essere arrivata fino in fondo alla competizione, che significa comunque un secondo posto forse in qualche modo inaspettato ai nastri di partenza, e certamente un esperienza in più.


Ed è proprio al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia che dal giorno seguente (ieri, 09/06) è iniziato il raduno in vista dell'europeo U19 (che si svolgerà in Polonia dal 15 al 27 giugno), che vede tra le convocate azzurre ben nove giocatrici di entrambe le squadre: Mustafic, Bertora, Cocino, Gallo, Tosello, Zamboni e Ferraresi per la Juventus, Lombardi e Cherubini per la Fiorentina.

Adri

sabato 7 giugno 2025

Genoa women Primavera: l'ultimo post della stagione 24/25

 
La U19 durante la "passerella d'onore" post-promozione prima di Genoa - RES Roma (Arenzano, 13/04/2025)

Articolo dolce-amaro è quello che segue. Dolce lo è perché parlando di Genoa comunque non può non esserlo (e basterebbe pensare a quelle che da ciò che si evince - e che so - sono le nostre promesse, quali Matzedda, Rota, Cocconi, Ruotolo, Galetti; solo per citare alcuni nomi), mentre amaro lo è perché l'idea prevalente che mi aveva spinto a volerlo scrivere era la pubblicazione della rosa della squadra prendendola giocoforza da tuttocampo (visto che la società, quest'anno - e forse anche prima? - non l'ha divulgata), nonostante - inevitabilmente - non vi siano tutte le foto (e aggiornate) delle giocatrici, né - se proprio volessimo - la certezza delle informazioni che una fonte ufficiale può dare. Ne consegue che mi ero prefissato di fare il massimo per omaggiare le nostre sia sul piano estetico che dei dati, trascrivendo con cura nomi e cognomi, ruoli, date di nascita, e via discorrendo; ma poi ho cambiato idea, perché tutto ciò non mi avrebbe soddisfatto.

E devo dire che questo della rosa mancante sul sito (screenshot in basso) è un argomento che ancora mi tocca, perché a mio parere è un gesto di trascuratezza che il Club non dovrebbe permettersi, o, qualora accadesse, credo che sarebbe opportuno pubblicare qualche riga di spiegazioni (preferibilmente con scuse annesse). Tra l'altro, nel dicembre scorso scrissi sull'Instagram ufficiale un commento-messaggio alla società inerente l'argomento, proprio sotto uno dei post che di tanto in tanto vengono pubblicati sulla pagina in questione per informare dei risultati delle giovanili (partite, score, e, aimé, nulla più). Naturalmente - e come è giusto che sia - esposi la questione con pacatezza/gentilezza: risposta? Nessuna.

La pagina senza rosa (dal sito ufficiale)

Quindi: tutti possiamo mancare in qualcosa, tutti abbiamo diritto di farlo, e tutti in ciò possiamo eventualmente rivedere noi stessi, ovviare, cambiare, crescere. A volte, per i più disparati motivi - sentirselo dire può dare fastidio, altre può risultare estremamente fuori luogo, altre ancora, al contrario, come qualcosa di azzeccato e positivo... perciò è o non è ragionevole considerare che sia arrivata l'ora che anche le ragazze della Primavera beneficino di alcuni "servizi" quanto la prima squadra, tra cui banalmente anche i completi della stagione in corso? Da quello che ho visto, infatti, le grife U19 non sono scese in campo con quello 24/25, perché - ad esempio - sulla schiena sono ben visibili i numeri dorati, anziché bianchi.

Come mai?

Ricapitolando, gli aggiornamenti dei risultati delle squadre giovanili (ma anche della prima squadra) pubblicati sulla pagina Instagram si limitano come accennato sopra ad una "foto" con incontri e score, senza dei minimi accenni di cronaca post gara (per avere un idea, si osservi invece la cura che lo Spezia ha nel gestire il proprio IG), e in questo modo le persone sono messe a conoscenza troppo poco di quello che le rappresentative femminili fanno in giro per i campi regionali e/o d'Italia, e non lo sono affatto sui contesti nelle quali queste si muovono (campionati e relativi format, etc.). 

La Primavera dovrebbe indiscutibilmente cominciare la stagione 2025/26 al cospetto - tra le altre - di Juventus, Internazionale Milano, Fiorentina, Milan, etc., con quella che sarà la nuova tenuta e brillare in e di essa, mostrando con fierezza e a testa alta il nostro stemma. E infine, le ragazze sono salite in Primavera 1, e a meno che non me lo sia perso, l'allenatore Davide Zitta non è stato intervistato in video (qui le sue dichiarazioni): a mio parere lo avrebbe meritato anche durante la stagione, figuriamoci a promozione acquisita. 

Queste erano alcune delle questioni che principalmente ci tenevo ad esporre, evidentemente legate in primis alla comunicazione. Dopodiché, ovviamente ognuno è libero di considerarle come meglio crede (o più abbisogna). 

Un pensiero, inoltre (e i miei complimenti, di cuore)  all'altra compagine U19, ovvero la Juniores (la cui portiera Elisa Bernardi venne convocata da Fossati in prima squadra per la trasferta di gennaio contro la Vis Mediterranea), che nel rispettivo campionato ha vinto il Girone A con 52 punti (17 vittorie ed un pareggio, qui i risultati), ma come per tutte le altre Under (17, 15, 12, 10, a cui mando un saluto) evidentemente non sono riuscito ad impegnarmi così tanto da poterle seguire, conoscere bene, e portare qui nel blog (inoltre, per quel che mi riguarda la Juniores è ad oggi una categoria che resta in gran parte un territorio da scoprire).

Cercherò di migliorarmi.
Adri

(In bianco) La Juniores allo scambio dei gagliardetti prima di Genoa C.F.C. - Angelo Baiardo 4-3

Coppa Italia Femminile Primavera 24/25: la finale sarà JUVENTUS - FIORENTINA

Il campo di Tirrenia (fonte: sito ufficiale)

Andrà in scena domani (08/06/2025) al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia (Pisa) dalle ore 17:00 la finale della Coppa Italia Femminile Primavera (istituita quest'anno - e in forma sperimentale - dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica) tra Juventus e Fiorentina, ovvero le vincitrici dei rispettivi gironi da quattro squadre, e che in semifinale hanno eliminato Sassuolo e Internazionale. Per le bianconere - già campionesse d'Italia - potrebbe essere l'occasione di replicare il "double" recentemente ottenuto dalla prima squadra (scudetto il 18 aprile - Coppa Italia il 17 maggio), mentre per le viola (arrivate quinte in campionato) anche quella di "rifarsi con gli interessi" dopo le due sconfitte subite nella "regular season" (1-2 al Viola Park, 6-1 a Vinovo).

Diretta streaming su VivoAzzurroTV

Adri


COPPA ITALIA FEMMINILE PRIMAVERA (11 maggio - 8 giugno 2025)
Girone A: 
Roma, Sassuolo, Fiorentina, Parma
Girone B: 
Juventus, Inter, Sampdoria, Verona

Prima giornata (domenica 11 maggio)
Girone A 
Parma-Roma 2-2 / Sassuolo-Fiorentina 0-1
Girone B Inter-Sampdoria 4-2 / Verona-Juventus 3-4

Seconda giornata (domenica 18 maggio)
Girone A Roma-Fiorentina 3-1 / Sassuolo-Parma 2-1
Girone B Juventus-Sampdoria 2-1 / Inter-Verona 1-1

Terza giornata (domenica 25 maggio)

Girone A Roma-Sassuolo 0-2 / Fiorentina-Parma 6-2
Girone B Juventus-Inter 3-3 / Sampdoria-Verona 3-0

Classifica Girone A: Fiorentina e Sassuolo 6, Roma 4, Parma 1
Classifica Girone B: Juventus 7, Inter 5, Sampdoria 3, Verona 1

Semifinali (domenica 1° giugno)
Fiorentina-Inter 2-1
Juventus-Sassuolo 2-0
La Juventus F.C. Primavera

La A.C. Fiorentina Primavera

martedì 3 giugno 2025

Dignidade

Rieccomi per buttare giù alcune righe inerenti ad un episodio di quasi tre mesi fa che per un motivo o per un altro non sono più riuscito a scrivere, e che ritengo essere di particolare importanza.

Vitor ed Emma

Arenzano, 9 marzo 2025: nella ventiduesima giornata del Campionato di Serie B femminile, il Genoa batte il Brescia 3-0, e assieme alla netta vittoria fa notizia la presenza dell'attaccante della squadra maschile Vitor Oliveira (Vithina) sulla tribuna del Nazario Gambino, il quale (indisponibile per infortunio) evidentemente non presenzia allo stadio in qualità di semplice spettatore prettamente interessato alle vicende delle nostre, bensì come figura "presumibilmente" scelta dalla società per una sorta di "spot" pro compagine femminile, nell'intento cioè di attrarre in tale direzione - e in primis - le curiosità e le attenzioni degli appassionati di quella che, ad oggi, dalla quasi totalità dei genoani è considerata tra le due la squadra più importante (per motivi che - con tutto il rispetto - fatico non poco a mettere a fuoco).

Succede allora che - dopo le foto scattate in tribuna - a fine gara il portoghese si posiziona nel "corridoio" che dal campo conduce agli spogliatoi (foto in alto), e una ad una batte il cinque alle giocatrici che vi rientrano, in quella che perlomeno ai miei occhi ha assunto i connotati di una specie di benedizione/lasciapassare, e che come comprensibilmente ha di recente affermato una persona di mia conoscenza, paradossalmente ha svilito le grife, in un contesto in qualche modo inferiorizzante (aggiungo io), sulla scia di un implicito... "Vedete? La nostra "stella" - più potente, forte, veloce, famosa, etc. - accetta e accoglie le ragazze, per cui sappiate che anche loro hanno comunque valore".

E' ciò di cui abbiamo bisogno?
Ci si rilegge presto.

Adri