mercoledì 26 febbraio 2025

Chiara Mele rinnova

Anche solo il semplice concepire di poter accettare che la nostra fascia sinistra potesse fare a meno degli andirivieni di yo-yo, mi si è sempre prospettato dinanzi con la stessa leggerezza di una secchiata d'acqua in faccia mentre dormo. E' per questo motivo che accolgo con tutto il mio essere la notizia del rinnovo di Chiara Mele fino al 2027.

Adri

Martina Di Bari rinnova

E così, riprende l'attività del covo dopo ben nove giorni, per annunciare il rinnovo della nostra difensora (o difenditrice) Martina Di Bari fino al 2028 (30/06), ufficializzato ieriClasse 2002, arrivata l'estate scorsa dal Napoli e presenza "fissa" nelle retrovie (ad oggi 18 partite, ed un gol), Martina sta apportando un forte contributo alla causa genoana, dimostrando (e confermando) di volta in volta determinate qualità che potranno essere motivo di certezza prestazionale anche in futuro; per cui, il fatto che resti ancora con noi lo si può solo che considerare un ottima notizia.

Adri

Fonte/credit foto: Instagram ufficiale

lunedì 17 febbraio 2025

(15/02/2025) Campionato Primavera 2 Femminile 24/25, quindicesima giornata, Girone A: GENOA - CHIEVO 3-0

Io non ho mai visto un solo minuto di partita della Primavera, e d'altronde è già un miracolo riuscire a mettere assieme anche solo quelle 2 nozioni che possano costituire un abbozzo di articolo ad essa inerente (sono ironico)ma spero vivamente che vi siano più persone che riescano magari a sacrificare un non so che cosa per ritagliarsi del tempo e andare al Gambino almeno un sabato a supportare la causa prima della fine del torneo, così come a godersi il calcio da loro espresso anche un pò per me, perché queste ragazze stanno portando il Genoa women nella massima categoria della U19 (dove dopo 17 giornate Verona e Como stazionano in zona retrocessione) a suon di vittorie, con la passione, la gioia, l'applicazione, la grinta, la fatica; con i loro borsoni, le scarpette, i completini (mitici), gli spogliatoi chiassosi. Viaggiando nel senso concreto del termine, quanto coi loro pensieri (e cuori).

Per cui: Genoa - Chievo 3-0, con un autorete al 23', e poi un gol della Cocconi al 44' e della solita Rota al 68' (capocannoniera della squadra a quota dieci), e via così, pratica chiusa e andare. Il Brescia, al contempo, ha vinto (dimostrando carattere, vista la sconfitta nello scontro diretto di sabato scorso), e resta a meno sei da noi. Ma ho la leggera sensazione che a breve - sempre con rispetto parlando - faremo loro ciao ciao con la manina.

E l'idea mi piace parecchio.

Adri

Girone A
(a riposo la Freedom Cuneo)

Girone B
(a riposo la Ternana)

LE CLASSIFICHE

Girone A

Girone B

Il calendario del Genoa women Primavera U19

FORMAT E REGOLAMENTO - Al "Campionato Primavera 2 Femminile" (nato nella stagione 2022-23 a seguito della riforma che ha portato alla divisione del torneo Primavera Femminile) partecipano 14 società suddivise in due gironi da 7 squadre ciascuno, è organizzato dalla Divisione Serie B*, e si articola in più sequenze di gare (per un totale di 21 giornate), nel modo che segue: le 14 squadre si affrontano tra di loro (nei rispettivi gironi) in match di andata e ritorno; al termine di questa prima fase, inizia quella che prevede gli incontri di sola andata, e le prime classificate vengono promosse nel Campionato Primavera 1 (lo scorso anno furono Como e Napoli, e il torneo venne vinto dal Milan). 

*Istituita il 19 aprile 2023, su delega della F.I.G.C. è ad essa demandata sia l'organizzazione del Campionato di Serie B, che, appunto, del secondo livello della Primavera. Il Consiglio Direttivo della Divisione è costituito da sette componenti, di cui tre eletti dall'Assemblea delle società di Serie B e quattro nominati dal Consiglio Federale. Questi sono: la presidentessa Laura Tinari, la segretaria Patrizia Recandio, ed i consiglieri Fabio Appetiti, Paola Rasori, Marianna Sala, Isabella Cardone, Marta Carissimi, e Clara Gorno.

Bentornata Matilde De Matteis

De Matteis al Tavagnacco (Serie B 22/23)

Il 14 Gennaio 2024, quando battemmo il Ravenna in trasferta 0-5, in quella che fu "la partita delle gemelle Mele" (Chiara "yo-yo" da noi, Angela da loro), oltre ad apprezzare l'impegno che misero le romagnole fino in fondo e nonostante tutto (risultato e posizione in classifica), rimasi colpito da una loro attaccante, per presenza, andamento, postura, controllo, forza, abnegazione, e provai subito simpatia.

Era Matilde (03/05/2002); la quale, nel successivo 17 marzo, al minuto 72' di Freedom Cuneo - Ravenna (6-1), si infortunò appoggiando male la gamba in corsa: lesione al crociato del ginocchio sinistro, stagione finita.

Nel Dicembre scorso è passata al Frosinone da svincolata, e ieri, durante la partita contro il Montespaccato (1-1, diciannovesima giornata di Serie C, Girone C) torna in campo in una gara ufficiale dopo 336 giorni, come testimoniato dal breve video di cui sotto. Per cui mi sembrava carino dedicarle uno spazio qui nel covo, con gli auguri di buon ritorno annessi.

Adri

domenica 16 febbraio 2025

(16/02/2025) Serie B femminile 24/25, diciannovesima giornata: GENOA - LUMEZZANE 0-1 (il postpartita)

Le grife smaglianti (fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

16/02/2025
SERIE B FEMMINILE 24/25, DICIANNOVESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Stadio Comunale Nazario Gambino (Arenzano)
GENOA - LUMEZZANE 0-1
(51' Ladu)

GENOA (4-3-1-2; all. Fabio Fossati) - Forcinella; Di Criscio, Lipman, Di Bari, Mele; Bettalli (55′ Acuti), Ferrara (92′ Parolo), Cuschieri; Giacobbo (68′ Cinotti); Bargi (68′ Rigaglia), Ferrato. A disposizione: Macera, Abate, Errico, Rigaglia, Acuti, Campora, Oliva, Cinotti, Parolo.

LUMEZZANE (4-3-1-2; all. Nicoletta Mazza) - Frigotto; Viscardi, Nozzi, Galbiati, Barcella; Puglisi, Mauri, Ghisi; Ladu (82′ Asta); Begolli (82′ Sule), Pinna (90′ Crotti). A disposizione: Gilardi, Sule, Mutti, Crotti, Dal Brun, Redolfi, Trandafir, Asta.

"Al Lumezzane basta un tiro in porta per vincere la partita. Le rossoblù, tra scarsa lucidità e assenze, non trovano mai la chance giusta per bucare Frigotto, autrice di almeno tre interventi decisivi. Rossoblù che rimangono a quota 41 punti"

Queste le parole sotto il titolo dell'articolo apparso poche ore fa su buoncalcioatutti.it (sito dal quale non di rado attingo le notizie anche per i postpartita della U19 femminile) e redatto da Alessio Semino. Lettura che - nel rispetto della diversità di vedute - prendo come spunto per dire che mi trova d'accordo solo per quel che concerne la lucidità (anche se io la definirei più che altro poca brillantezza, similarmente a quanto accadde contro la Freedom), perché il Lumezzane di tiri in porta ne ha fatti si pochi, ma non solo uno, e le assenze - se già non dovrebbero pesare in una rosa che è così completa che "quasi" abbonda -, per quanto importanti, sono state di Massa che non gioca con la prima squadra da quasi un anno, Bragonzi che finora per un motivo o per un altro ha giocato poco e nulla (per cui se vogliamo avrebbe ancora da inserirsi a dovere nei meccanismi), Lucafò che è nei fatti una seconda linea (e, aimé, non gioca quasi mai), e Giles, che per caratteristiche forse oggi avrebbe potuto dare qualcosa in più.

La realtà - secondo il mio punto di vista - è che il problema si è palesato nel nostro sistema di gioco (inteso non come modulo, che è di per sé buono), il quale pur essendo di valore in più aspetti, come ho già avuto modo di dire più volte manca dei principi di possesso e gestione delle trame (e del ritmo) quando la squadra è particolarmente aggredita/sottopressione e vi è carenza di spazi (per cui possesso soprattutto nello stretto, e su ritmi alti di svolgimento), e in ciò sovente rinunciamo ad esprimerci nella fascia centrale, ovvero nella stesura dal cerchio di centrocampo al limite dell'aria avversaria.

Concentriamo infatti troppo il gioco sugli esterni, o meglio ancora: evidentemente è stato finora fondamentale aver chiaramente migliorato questo aspetto in confronto all'anno scorso (anche per questo, siamo dove siamo adesso), là dove ad esempio sia a destra che a sinistra andiamo sul fondo e crossiamo, oppure vi è molto più dialogo tra le mezzali e le terzine (con anche il conseguente saper entrare dentro il campo in orizzontale, etc.); e a volte nella suddetta fascia centrale facciamo e abbiamo fatto qualcosa di serio, certo, ma troppo poco; e troppo poco azzardo, coraggio, e troppa poca consapevolezza dei nostri mezzi tecnici col pallone tra i piedi quando questo dovrebbe girare veloce contro le squadre disposte tatticamente in modo quasi perfetto, a maglie strette, e coi reparti corti.

E naturalmente, Nicoletta Mazza tutto ciò lo sa bene. Infatti, dopo averci certamente visionate e studiate per benino, ha cristallizzato nella sua testolina scaltra tutto il quadro della situazione, e ha fatto scacco matto. Lei, lo staff, e ovviamente tutte le ragazze della compagine lombarda, che si sono prese una soddisfazione coi fiocchi, di quelle che possono contribuire fortemente in un processo di formazione, venendo qui senza fare nessuna barricata, coprendo il campo con precisione, abnegazione, e anche bellezza, sia in fase di ripiegamento, che in quella di attesa, che di transizione.

Complimenti a tutte loro. Per quanto io ne sappia di tale realtà (praticamente niente), già all'andata vidi fare capolino principi ed attitudine da far drizzare le antenne (scrissi che si sarebbero salvate con tranquillità), poi questo quinto posto, ed oggi eccole venire ad Arenzano a fare ciò che hanno fatto, dimostrando per cui ulteriormente che lassù stanno lavorando a fondo e c'è coesione (se vogliamo, è emblematica l'immagine della allenatrice che poco prima dell'inizio della ripresa ha raccolto le giocatrici per parlare). Vittoria che non fa una piega (e probabilmente per loro c'era anche un rigore), o che comunque non toglie nulla. 

Il Lumezzane ha preso il possesso della gara già dopo meno di un quarto d'ora, mangiando metro dopo metro, tappando ogni spiraglio. Poi nella ripresa abbiamo fatto qualcosa di più, soprattutto perché tra le varie cose abbiamo tanta qualità, per cui siamo state capaci di costruire quelle situazioni che potevano anche portarci al pari, con tutta l'importanza del caso, ma nei fatti non siamo state capaci di segnare, e comunque avremmo avuto di che ragionare, perché il nostro football è stato quasi annichilito dal loro, che se la sono gestita con relativa calma fino alla fine, consce che potevamo andare quanto volevamo sulle fasce, ma quasi mai all'interno, per cui volenti o nolenti il gioco di allargarle era a carte scoperte, innocuo. E le nostre difficoltà ad affondare per dritto palla a terra (quasi come se dal limite della loro area in poi vi fosse un muro invisibile, anziché giocatrici di calcio come noi a cui cercare di "palleggiare in faccia") si sono manifestate nei minuti finali, con tutti quei cross per lo più dalla tre quarti, che per carità, ci può stare (apprezzabile in tal senso l'idea di Fossati di mettere Lipman in avanti come soluzione estemporanea "alla Tudor", nella Juventus di tanti tanti anni fa), ma... insomma, ci siamo capiti.

Per cui: il Lumezzane ci ha messo davanti ai nostri limiti (o quelli che volendo potremmo considerare come tali). Sta a noi volerli oltrepassare, oppure no. La mia sensazione è che questa questione della "chiave mancante" nel sistema di gioco ce la porteremo - se non del tutto, quasi - fino alla fine, ma è al contempo vero che le squadre che in questa Serie B riescono ad affrontarci in maniera cosi organizzata con incluse le interpreti giuste, si contano a fatica sulle dita di una mano.

Arezzo - Bologna è stata rinviata.
La Cinotti invece l'è promossa.

Adri

I risultati della diciannovesima giornata
(ripresa il 2 marzo)

La classifica

(16/02/2025) Serie B femminile 24/25, diciannovesima giornata: la diretta di GENOA - LUMEZZANE

(16/02/2025) SERIE B FEMMINILE 24/25, DICIANNOVESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Stadio Comunale Nazario Gambino (Arenzano)
GENOA- LUMEZZANE

 Da domenica 10/11/2024 il campionato viene trasmesso su "VivoaAzzurroTv". Clicca sull'immagine sottostante per accedere al sito, registrarti gratuitamente e vedere la partita.



Le 18 partite di campionato sin qui giocate dalle grife

I match in programma
(Ternana - Brescia e Parma - Pavia giocate ieri)

La classifica

 I PRECEDENTI 
Lumezzane - Genoa 2-4 
(29/09/2024, stagione in corso)

sabato 15 febbraio 2025

(16/02/2025) Serie B femminile 24/25, diciannovesima giornata: GENOA - LUMEZZANE (il prepartita)

Martina DiBari e Giulia Giacobbo togheter (fonte: Instagram ufficiale)

Diciannovesimo ed ultimo turno prima della pausa (ripresa il 2 marzo) in cui Parma e Ternana hanno vinto negli anticipi di questo pomeriggio, rispettivamente 5-0 a Noceto sul Pavia Academy, e 2-1 a Narni sul Brescia. Vedremo invece le bolognesi cosa saranno capaci di fare domani ad Arezzo (in contemporanea con noi, alle 14:30), il quale ha incassato domenica scorsa una sonora sconfitta in trasferta proprio dalla "lume" (5-0), la terza nelle ultime quattro gare (inclusa quella vinta da noi per 1-2 in Toscana); ma le amaranto restano una squadra ostica da affrontare, e certamente Gelmetti e compagne lo sanno bene.

Tornano disponibili le nostre Acuti e Cinotti (curiosissimo - manco a dirlo - di vederla esordire), mentre tra le mancanti - oltre a Massa e Bragonzi - figurano ancora (e purtroppo) Lucafò e Giles, mentre per il resto, ci sarebbe poco da dire, se non per ripetersi: vincere, vincere, vincere, pur se sulla carta non sarà affatto facile. Ci sarà da lottare, sempre, da qui alla fine, partendo ogni volta come fosse la prima, ma al contempo ripetendo, affinando e rafforzando i nostri concetti di gioco. In settimana ho messo una storia su Instagram dove mostravo uno scorcio della nostra fase di costruzione dalle retrovie nella partita di Pavia, per esaltarne la qualità; ma ero tentato anche di metterne un altro nel quale si vedeva la nostra linea di difesa tenuta su all'altezza di quella del centrocampo in attesa della battuta di una loro rimessa dal fondo, con annessa una nostra aggressione repentina per il recupero del possesso su una seconda palla pochi secondi dopo l'esecuzione del calcio di rinvio.

"Piccoli momenti" che - almeno per quel che mi riguarda - non sono da considerarsi tali in quanto a importanza, qualora ovviamente entrino sempre di più a far parte del nostro modo di essere. E domani, vorrei per l'appunto vederci divorare il campo, e giocare, giocare, affondare la testa e il corpo e i sensi dentro la partita, senza un attimo di distrazione. Con ludica e divertita serietà, che è un pò quella con la quale mi esprimo qui nel blog (e non solo). Un equilibrio tra due (apparenti) opposti che una volta imbeccato può dare il via a stati d'animo diciamo... nuovi, ed aprire prospettive... diverse. 

Le grife della squadra più bella del mondo.

Adri

Le convocate del Genoa
(fonte/credit: Instagram ufficiale)

Le convocate del Lumezzane
(fonte/credit: Instagram ufficiale)

Il quadro completo della diciannovesima giornata
(Freedom Cuneo - Verona alle 12)

La classifica

 I PRECEDENTI 
Lumezzane - Genoa 2-4 
(29/09/2024, stagione in corso)

martedì 11 febbraio 2025

lunedì 10 febbraio 2025

Intervista a Giada Abate (13/12/2024)


Potrà sembrare strano, ma ho scoperto stamani l'esistenza di questa intervista ad Abate del dicembre scorso, e naturalmente ho subito pensato di postarla comunque, sia perché ha di per sé valore, sia perché così facendo va in archivio qui nel blog assieme alle altre, come testimonianza del nostro percorso storico.

Buona lettura.
Adri

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(08/02/2025) Campionato Primavera 2 Femminile 24/25, quattordicesima giornata, Girone A: BRESCIA - GENOA 0-1


In un turno del Girone A che alla luce di due 0-8 su tre incontri potrebbe entrare di diritto nella storia del calcio mondiale U19, le grife battono il Brescia in trasferta (con Massa di nuovo in campo, e Rota a segno) e compiono un passo importantissimo verso la promozione in Primavera 1 (che tradotto sarebbe la Serie A della categoria), e la cosa che impressiona è il fatto che oltre all'aver segnato 43 gol in dodici gare, le nostre ne hanno subito solo uno, e proprio dalle leonesse biancoblù all'andata (1-1); lombarde che dovremo rincontrare ad aprile nell'ultima fase di Campionato che inizierà sabato prossimo, la quale comprende un terzo ed ultimo incontro, dopo le partite di andata e ritorno (vedasi calendario in basso). Per cui, il prossimo impegno sarà il 15, ad Arenzano, contro le clivensi, per poterle battere un'altra volta. Complimenti di cuore alle ragazze, a mister Zitta e allo staff.

Il covo è casa vostra.

Adri

Girone A
(a riposo il Lumezzane)

Girone B
(a riposo il Cesena)


LE CLASSIFICHE

Girone A

Girone B


Il calendario del Genoa women Primavera U19

FORMAT E REGOLAMENTO - Al "Campionato Primavera 2 Femminile" (nato nella stagione 2022-23 a seguito della riforma che ha portato alla divisione del torneo Primavera Femminile) partecipano 14 società suddivise in due gironi da 7 squadre ciascuno, è organizzato dalla Divisione Serie B*, e si articola in più sequenze di gare (per un totale di 21 giornate), nel modo che segue: le 14 squadre si affrontano tra di loro (nei rispettivi gironi) in match di andata e ritorno; al termine di questa prima fase, inizia quella che prevede gli incontri di sola andata, e le prime classificate vengono promosse nel Campionato Primavera 1 (lo scorso anno furono Como e Napoli, e il torneo venne vinto dal Milan). 

*Istituita il 19 aprile 2023, su delega della F.I.G.C. è ad essa demandata sia l'organizzazione del Campionato di Serie B, che, appunto, del secondo livello della Primavera. Il Consiglio Direttivo della Divisione è costituito da sette componenti, di cui tre eletti dall'Assemblea delle società di Serie B e quattro nominati dal Consiglio Federale. Questi sono: la presidentessa Laura Tinari, la segretaria Patrizia Recandio, ed i consiglieri Fabio Appetiti, Paola Rasori, Marianna Sala, Isabella Cardone, Marta Carissimi, e Clara Gorno.

domenica 9 febbraio 2025

(09/02/2025) Serie B femminile 24/25, diciottesima giornata: PAVIA ACADEMY - GENOA 0-3 (il postpartita)

A sinistra, Claudia Ferrato (fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

09/02/2025
SERIE B FEMMINILE 24/25, DICIOTTESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Stadio Comunale Pietro Fortunati (Pavia)
PAVIA ACADEMY - GENOA 0-3
(18' Bargi, 53' Cuschieri, 67' Ferrato)

PAVIA ACADEMY (4-2-3-1; all. Silvio Cassaro) - De Bona; Bianchi, Aversa, Semplici, Dugo; Venturini (84' Polillo), Galdini; Lazzari, Demaio, Casini (83' Uzqueda); Alborghetti (73' Oelschlager)A disposizione: Giordano, Ottina, Paglia, Polillo, cigallino, Uzqueda, Peri, Terni, Oelschlager.

GENOA (4-3-1-2; all. Fabio Fossati) - Forcinella; Di Criscio (66' Parolo), Di Bari (78' Oliva), Lipman, Mele; Bettalli (78' Abate), Ferrara, Cuschieri (69' Campora); Ferrato, Bargi (69' Rigaglia). A disposizione: Marchetti, Abate, Errico, Rigaglia, Campora, Oliva, Parolo, Macera.

Se la settimana scorsa - al suo rientro in campo dopo una discreta assenza - Cuschieri non mi aveva convinto (ma aveva tutte le attenuanti), oggi sono felice di dire che mi è piaciuta, e questo sia al di là del fatto che finalmente abbia segnato, sia considerando che evidentemente ne ha ancora da macinare per potersi esprimere al meglio (da lei tra l'altro mi aspetto dei colpi di fino), quanto che forse renderebbe maggiormente giocando un pò più dentro al campo, preferibilmente in concerto con un'altra trequartista o chi per essa, in modo tale da poter stare all'interno senza per questo rinunciare al giocarsela defilata come oggi, là dove ha saputo proporsi bene in avanti ed inserirsi altrettanto dignitosamente nei contesti dei triangoli e i dai-e-vai sui quali sovente abbiamo costruito le nostre soluzioni, in entrambe le corsie (pur se maggiormente dalla parte di una scatenata - e divertente - Mele).

Chiusa la gradevole parentesi sulle Cuschierie varie, andiamo un pò più in generale a dire qualcosa su una partita che (con nuovamente indisponibili Giles, Lucafò, Cinotti, Bragonzi e Acuti) abbiamo tenuto in pugno praticamente dall'inizio alla fine, ma ancor prima di partire per il mare aperto, ho gradito come abbiamo preso le misure e ingranato, ovvero fino a qualche minuto prima del gol di Bargi (che poi crosserà col contagiri per lo 0-2 di Rachel), prezioso sia sul lato tecnico che su quello "più strettamente" numerico, visto e considerato che con questa marcatura ha raggiunto a quota 58 reti un'altra attaccante e "pezzo" di storia del Genoa, la quale con le sue prestazioni, e, per l'appunto, detenendo "il titolo" di capocannoniera assoluta della squadra femminile (tra campionato e Coppa Italia), negli anni ha fortemente contribuito a rendere la realtà del Genoa women così come adesso la conosciamo, ovvero Giulia "Fox" Parodi.

Bene Bettalli, che oltre a servire Caterina un attimo prima dell'1-0, è stata attiva e ispirata anche sul piano tecnico. Campora precisa, coi giusti tempi, per cui anch'essa importante (suo l'intervento al limite dell'area con il quale ferma un incursione avversaria). Forcinella ci ha (ri)salvate sullo 0-1, quando su un tiro di Demaio è fulminea a fare muro sul primo palo, e in generale l'ho vista bella presente, per esempio stando alta nelle fasi di riposo, similarmente a come è solita fare Matilde (la lettura psicologica che se ne può dare è di vicinanza alla squadra e sicurezza in sé stessa). Giacobbo è pazzesca, e non che le altre volte fosse mancata di impegno fino al triplice fischio, ma oggi mi ha veramente impressionato; ed è qui che mi allaccio per andare a complimentarmi con tutte quante, per non essersi fermate mai, in uno scenario che ancora di più dava un senso di lotta, forza, tenacia, viste le condizioni del campo, che quasi sentivo anche io la fatica accumularsi nelle gambe, o i muscoli delle stesse tirare. E' stato bellissimo: coi completini sporchi, a contrastare ovunque, a provare ad essere tecniche, aggressive, solidali. Partita di calcio che, là dove più là dove meno, si è comunque dimostrata essere a tutto tondo.

Le grife nel pavese (fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

E tornando alle singole: Lipman mi è piaciuta tanto, Di Criscio ha fatto il suo "solito" (deve ancora carburare): concreta, propositiva, tosta, precisa. Di Bari ha sbagliato qualche appoggio e soluzione, ma per il resto se l'è cavata più che bene anche lei; Parolo (che probabilmente sta vivendo se non la migliore, una delle migliori stagioni di sempre) ha fatto la differenza fin dal suo subentrare alla suddetta Federica, affondando sulla fascia e crossando più volte, tanto che è stato suo il traversone che ha imbeccato la Ferrato per il colpo di testa del tre a zero. Una prestazione stupenda, quella di Claudia, presente dappertutto, suggellata appunto da un gol bellissimo, da punta pura e di livello, quale lei indubbiamente è. Rigaglia? Bene, volitiva, anche se purtroppo si mangia un gol sul finale, ma se Fossati continua a darle fiducia, e lei aumenta sempre di più quella in se stessa, prima o poi la marcatura arriverà. Di Oliva e Abate, invece, si, dico bene, ma stavolta non posso precisare un granché, perché in quel quarto d'ora che hanno giocato, da quel che ho visto non hanno avuto modo di entrare chissà come nel vivo del gioco. Dico solo che oltre al piacere di vederle entrare (pur se troppo poco), mi ha fatto tenerezza - nel senso buono - rivedere Giada col suo numero 5 riprendersi la posizione di mediana (dopo che ad un certo punto Ferrara è andata a fare la mezzala), ovvero il suo ruolo storico e naturale (quello è il suo habitat, per tempistiche, visuale, e visione/creatività), ma ogni volta non ha neanche il tempo di poter realizzare di essere li, che la partita è finita.  

Ora: abbiamo giocato con qualità (e a tratti benissimo), per cui, oltre all'essermi emozionato e divertito, i miei latenti timori di un possibile nostro allentamento della concentrazione sono stati spazzati via. Manteniamo questo livello nell'ottica di aumentarlo e di perfezionarci. Dovremmo entrare in campo ogni volta letteralmente dimenticando la realtà che va oltre le linee che lo perimetrano, assorbite, lucide, fameliche, come fossimo in trance.

Dal canto loro, le fere hanno pasteggiato nel bergamasco, il Bologna ha battuto il Brescia, e le ducali hanno sorprendentemente pareggiato in campania contro la Vis Mediterranea. Oltre alle felsinee, io aspetto al varco in particolare il Parma e la Ternana, e vorrei vedere almeno una di queste due squadre andare in bambola contro di noi mentre gli si palleggia in faccia e sfondiamo tutto, rendendo loro indietro con gli interessi le situazioni passate. Chiedo troppo? Alle giocatrici che leggendo queste righe lo pensano, rispondo che è proprio qui che starebbe l'errore.

Ci si rilegge domani.

Adri

I risultati del diciottesimo turno
La classifica

(09/02/2025) Serie B femminile 24/25, diciottesima giornata: la diretta di PAVIA ACADEMY - GENOA

(09/02/2025) SERIE B FEMMINILE 24/25, DICIOTTESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Stadio Comunale Pietro Fortunati (Pavia)
PAVIA ACADEMY - GENOA

 Da domenica 10/11/2024 il campionato viene trasmesso su "VivoaAzzurroTv". Clicca sull'immagine sottostante per accedere al sito, registrarti gratuitamente e vedere la partita.



Le 17 partite di campionato sin qui giocate dalle grife

I match in programma

La classifica

I PRECEDENTI
Stagione 21/22 (Serie C, Girone A)
Pavia Academy - Genoa 1-1
Genoa - Pavia Academy 2-1
Stagione 23-24 (Serie B)
Pavia Academy - Genoa 1-3
Genoa - Pavia Academy 2-2
Stagione 24/25
Genoa - Pavia Academy 8-0

Un saluto ed un grazie alla nostra Primavera!

Ieri pomeriggio (08/02) le ragazze della U19 in quel di Brescia hanno vinto una partita di enorme importanza (0-1, gol di Rota), contro le biancoblù seconde in classifica del Girone A del Campionato Primavera 2 Femminile, ma il quadro dettagliato della situazione lo pubblicherò domani (come del resto sono solito fare). 

Intanto, come da titolo... grazie grife!

Adri

sabato 8 febbraio 2025

(09/02/2025) Serie B femminile 24/25, diciottesima giornata: PAVIA ACADEMY - GENOA (il prepartita)

Durante questa settimana i miei pensieri legati ai molteplici aspetti della vita hanno quasi raggiunto un settimo della quantità, qualità e importanza di quelli che dedico alle grife, e questo potrebbe essere un campanello di allarme. La mia fede vacilla?

Di Criscio, Macera, Bettalli, Lipman (02/02/2025; fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

Contro il Pavia Academy (che fu della Codecà che assieme alla Fox e a tutto lo Spezia stanno piallando il girone A della Serie C), all'andata vincemmo a mani basse, con un 8-0 in cui Bargi riprese il "terreno perduto" nelle prime due giornate, segnando in una volta sola quattro gol (22/09/2024, esordio della squadra allo "Sciorba Stadium"), ma tutto questo lascia il tempo che trova rispetto al fatto che oltre ad essere passati dei mesi, non mi sento tranquillo in vista di domani, o almeno non nel modo in cui sulla carta ci si dovrebbe sentire, in procinto di affrontare un match che chiaramente ci vede favorite; anche perché vi sarebbe la possibilità che quella poca brillantezza che a mio parere abbiamo espresso domenica scorsa possa essere il preludio ad un allentamento della concentrazione/tensione agonistica. E' una possibilità remota? Potrei essere d'accordo, ma anche in tal caso, la prendo in considerazione. Per cui occhio, che a perdere la bussola, fosse anche "solo" per un paio di giornate, può bastare un attimo, e nel caso nostro due non vittorie di fila potrebbero già rappresentare uno stonfo che a fine stagione ti si presenta sul conto, considerando che poi il giusto orientamento lo dovresti ritrovare in fretta, e che domani Parma e Ternana se la vedranno rispettivamente in trasferta con la Vis Mediterranea ultima in classifica, e di nuovo fuori casa con un Orobica a un passo dal terzetto di fondo (dove stazionano le stesse pavesi), mentre per quel che concerne il Bologna, si, le emiliane hanno anch'esse il favore del pronostico rispetto al Brescia (per la cronaca, all'andata le rossoblù vinsero), ma è evidentemente un discorso diverso, per cui staremo a vedere.

Detto ciò, nel caso, non mi si travisi: tengo le antenne dritte come è giusto che sia, ma per il resto sono fiducioso. Precisato infine che purtroppo la Bragonzi, in seguito alla caduta di domenica scorsa, non sarà in campo sia domani che alla prossima in casa contro il Lumezzane ("sublussazione del gomito con interessamento capsulo-legamentoso"), ma senza addentrarmi su altre ed eventuali indisponibili, rientranti, né conseguente possibile formazione, dico: ci si rilegge per il postpartita (notturno, ovviamente).

Forza Genoa.

Adri

Le partite in programma

La classifica

Stefano Terracciano "introduce" la diciottesima giornata

I PRECEDENTI
Stagione 21/22 (Serie C, Girone A)
Pavia Academy - Genoa 1-1
Genoa - Pavia Academy 2-1
Stagione 23-24 (Serie B)
Pavia Academy - Genoa 1-3
Genoa - Pavia Academy 2-2
Stagione 24/25
Genoa - Pavia Academy 8-0

lunedì 3 febbraio 2025

(01/02/2025) Campionato Primavera 2 Femminile 24/25, tredicesima giornata, Girone A: GENOA - LUMEZZANE 1-0

Lara Tabone ritorna dopo una lunga assenza (e mi duole non avere la possibilità di poter dire esattamente da quanto e perché), Alessandra Massa entra in campo in vista del reintegro tra le disponibili nella rosa della prima squadra dopo l'infortunio dell'aprile scorso, Angelica Galetti (ri)segna, e così battiamo il Lumezzane; mentre il Brescia - vincente a Cuneo - ci attende a casa loro, in vista dello scontro diretto al vertice di sabato 8 (all'andata finì 1-1); per cui, molto probabilmente, la partita più importante della stagione delle nostre grife U19.

Ma nel covo tutto è pronto e sistemato.
Per la grande festa.
Adri

Girone A
(a riposo l'Orobica)

Girone B
(a riposo la Ternana)


LE CLASSIFICHE

Girone A

Girone B

Il calendario del Genoa women Primavera U19

FORMAT E REGOLAMENTO - Al "Campionato Primavera 2 Femminile" (nato nella stagione 2022-23 a seguito della riforma che ha portato alla divisione del torneo Primavera Femminile) partecipano 14 società suddivise in due gironi da 7 squadre ciascuno, è organizzato dalla Divisione Serie B*, e si articola in più sequenze di gare (per un totale di 21 giornate), nel modo che segue: le 14 squadre si affrontano tra di loro (nei rispettivi gironi) in match di andata e ritorno; al termine di questa prima fase, inizia quella che prevede gli incontri di sola andata, e le prime classificate vengono promosse nel Campionato Primavera 1 (lo scorso anno furono Como e Napoli, e il torneo venne vinto dal Milan). 

*Istituita il 19 aprile 2023, su delega della F.I.G.C. è ad essa demandata sia l'organizzazione del Campionato di Serie B, che, appunto, del secondo livello della Primavera. Il Consiglio Direttivo della Divisione è costituito da sette componenti, di cui tre eletti dall'Assemblea delle società di Serie B e quattro nominati dal Consiglio Federale. Questi sono: la presidentessa Laura Tinari, la segretaria Patrizia Recandio, ed i consiglieri Fabio Appetiti, Paola Rasori, Marianna Sala, Isabella Cardone, Marta Carissimi, e Clara Gorno.

domenica 2 febbraio 2025

(02/02/2025) Serie B femminile 24/25, diciassettesima giornata: GENOA - FREEDOM CUNEO 0-0 (il postpartita)

Lucafò, Bettalli e Campora festeggiano le 100 presenze con la nostra
maglia (fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

02/02/2025

SERIE B FEMMINILE 24/25, DICIASSETTESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Stadio Comunale Nazario Gambino (Arenzano)
GENOA - FREEDOM CUNEO 0-0

GENOA (3-4-1-2; all. Fabio Fossati) - Forcinella; Parolo (77' Mele), Lipman, Di Bari; Bettalli, Ferrara, Campora (61' Cuschieri), Rigaglia; Giacobbo; Ferrato, Bargi (61' Bragonzi - 68' Di Criscio). A disposizioneMarchetti, Macera, Abate, Errico, Cuschieri, Di Criscio, Oliva, Mele, Bragonzi. FREEDOM CUNEO (4-1-4-1; all. Mauro Ardizzone) - Korenciova; Maffei, Brscic, Cuciniello, Giuliano; Devoto; Bison, Zanni, Pasquali, Fracaros; Semanova. A disposizioneNucera, Marenco, Stankova, Dicataldo, Coda, Harvey, Micheli, Adugbe, Aime.

C'erano degli eventi di importanza cruciale per la mia esistenza, in arrivo con l'inizio del nuovo anno: la nascita di un figlio? L'ultimo atto di una rampante scalata ai vertici aziendali? La riscossione di 457.626 dollari e 55 cent ereditati da un lontano parente centoduenne residente in Ohio?

Macché.

Il prosperare delle fave nell'orto, l'uscita del Nosferatu di Eggers, e il ritorno in campo di Cuschieri. Il primo evento è andato a segno, il secondo lo sorvolo volentieri, ed il terzo finirà presto dentro una scatolina riposta (pur sempre con amore) in un angoletto della mia memoria, come del resto tutto il contesto nel quale oggi questo flop si è andato a inserire, ovvero quello di una squadra si volenterosa, a tratti capace di esprimere qualche buona cosa, ma in linea generale poco brillante (a volte anche goffa e sconclusionata), e al contempo e fondamentalmente imbrigliata da una Freedom che a differenza nostra ha giocato una partita di livello (almeno per quel che concerne ciò che si presume contro di noi volessero fare), e alla quale vanno i miei complimenti. Fondamentalmente ci hanno schermate e pressate/aggredite; su queste basi hanno costruito il risultato (e dici nulla), e se Forcinella all'80' non avesse compiuto una grandissima parata su Zanni, avremmo preso una mazzata da ricordarcela per molto tempo.

Detto ciò, mi manterrò sui generis perché per problemi tecnici e di connessione ho dovuto interrompere più volte la visione della gara, tanto che anche per non mettermi a scrivere castronerie così, giusto per fare (piuttosto chiuderei il blog), ero in procinto di riguardarmela tutta ad un oretta dal fischio finale, ma su vivoazzurrotv "pare" che per adesso non sia disponibile, il tempo stringe, ed ecco per l'appunto un postpartita magari meno approfondito delle altre volte, ma un paio di cose vanno sottolineate: Rigaglia a tutta fascia, per cui con compiti anche di terzina? Ok "il calcio moderno", dove serve duttilità, ma anche no? O per lo meno No rispetto ad oggi, in uno scenario del genere (ma ripeto: mi riservo di rivedere a fondo la partita, ed eventualmente smussare gli angoli delle mie osservazioni critiche).

Allison sa essere generosa, tignosa, e volendo se la può cavare in più situazioni (compreso oggi), ma il suo range - perlomeno dal mio punto di vista - è dal centrocampo in su, coadiuvata/sostenuta da un esterna "bassa" di ruolo con cui fare catena (meglio ancora con licenza di tagliare dentro), ed una mezzala con cui tracciare il triangolo, anziché (per es.) lavorare sottopressione in uscita dai primi venti metri in su. Dall'altra parte invece c'era Parolo a sganciarsi (brava anche stavolta, nonostante tutto), e con lei Bettalli a lavorare le piemontesi sul fianco, ma abbiamo comunque toppato, proprio sul piano dell'assetto tattico-strategico; inclusa la scelta del ritorno alla difesa a tre (perché era a tre, e/o fatico concettualmente nel considerarla a quattro), o quella di scavalcare coi lanci la loro prima linea, sulla mediana.

Meglio invece (tornando alla questione fascia sinistra) sul finale, quando Fabio ha corretto, mettendo Mele (che di per sé non significa che non si possa rinunciare a yo-yo: c'era anche Oliva) e spostando la nostra n. 11 in avanti, con Cuschieri in supporto (e un bentornata anche a Di Criscio). Non bene (certamente rispetto alle altre volte) Giacobbo, che pur provandoci, ha punto poco, e in particolare ha peccato di fretta (per gola) nel provare un tiro da fuori da una ventina di metri, quando invece aveva campo per venire in avanti. Idem per Bargi, partita opaca. Ma facendo dei nomi, potrebbe sembrare che le citate abbiano fatto chissà quanto peggio delle altre, quando invece, come detto, siamo state tutte in un modo o nell'altro responsabili. Per quel che riguarda invece i problemi tecnici di cui sopra, c'è anche da annoverare che mi sono perso l'episodio che probabilmente ha scaturito quel che pare sia stato un battibecco tra Fossati e Ardizzone, da cui la conseguente doppia espulsione (un presunto rigore?), sia l'infortunio di Bragonzi, ma so che si è fatta male ad un braccio cadendo: auguri Asia, speriamo bene.

Insomma: un pareggio prima o poi doveva arrivare, per cui lo prendiamo e andiamo avanti. Scoccia il fatto che con un assetto e un atteggiamento diverso forse avremmo potuto portare a casa la partita (chi mi legge attentamente ricorderà quando di recente scrissi che sarebbero arrivate quelle gare in cui avremmo dovuto avere la chiave dello sviluppo nello stretto-palla a terra). Infine, che non ci allarmi il roboante risultato delle bolognesi a San Marino, e prepariamoci per vincere a Pavia.

Forza Genoa.

Adri

I risultati del diciassettesimo turno

La classifica