sabato 1 febbraio 2025

(02/02/2025) Serie B femminile 24/25, diciassettesima giornata: GENOA - FREEDOM CUNEO (il prepartita)

 
Lucrezia "mademoiselle" Parolo en action (credit/fonte foto: IG ufficiale)

Accompagnati dalla delicata presenza della nostra numero 28 di cui sopra (che tra l'altro torna disponibile), possiamo addentrarci in questo articolo prepartita ove sottolineo fin da subito e con grande piacere che la Primavera ha vinto oggi pomeriggio 1-0 contro il Lumezzane (esattamente come all'andata), tenendo così ancora a tre punti di distanza un Brescia che - con tutto il rispetto per le piemontesi della Freedom - presumibilmente ha passeggiato a Cuneo (1-4); e a questa ottima notizia si affianca quella che da quel che ho visto (e saputo) Alessandra Massa è entrata in campo con le nostre U19 (naturalmente da fuori quota), a conferma che il suo periodo di recupero è agli sgoccioli.

Per quel che riguarda invece la partita della prima squadra, tra le convocate sono nuovamente assenti Acuti e Cinotti, ma anche Lucafò e Giles, mentre assieme a Lucrezia, rientra Forcinella.


Oggi ho guardato un oretta di Freedom Cuneo - Vis Mediterranea 3-0 (recupero della gara del quattordicesimo turno rinviata dopo la surreale situazione creatasi con le giocatrici irpine), e ho visto una discreta-buona compagine piemontese, schierata con un 4-2-3-1 (o, come si capirà più avanti, un effettivo 4-1-4-1) che ha visto sviluppare bene e con forza la maggior parte del gioco a destra, lungo l'asse Maffei-Di Cataldo, mentre sul versante opposto Giuliano-Fracaros se la sono cavata dignitosamente, con quest'ultima appena arrivata a Cuneo (dal Napoli) esattamente come la Bison (dalla Sampdoria), la quale ha giocato come unica punta di riferimento, con alle spalle una Tamborini che, oltre a venire incontro (o scendere) validamente per legare centrocampo e attacco, altrettanto validamente svariava un pò su tutto il fronte, coadiuvata dalla Pasquali che a sua volta "sorprendentemente" stava si a dare una mano in mediana alla Devoto (e a smistare con concretezza), ma come è naturale che sia per le sue caratteristiche (per quanto duttile, è comunque un attaccante), veniva spesso in avanti, tanto che suo è stato l'uno a zero al 33', con tiro dal limite all'incrocio dei pali. Per cui le biancoblù se la sono "quasi" giocata con una centrocampista, due trequarti, due esterne larghe (di Cataldo-Fracaros), ed un attaccante vera e propria. Sarebbe poi da considerare la variabilità del gioco, il quale passava dal fraseggio più stretto, ai cambi campo in orizzontale da terzina a terzina (entrambe erano molto larghe) o da centrale a terzina, e poi anche in avanti, alla ricerca della suddetta Bison, e non solo.

Precauzioni? Più che ovvie: fermare Tamborini e Pasquali su tutto, più che donna su donna ed eccedendo in precauzione (e apprensione), soprattutto coprendo bene preventivamente spazi e linee di passaggio, senza per questo rinunciare a tenere il baricentro alto e ad attaccare come sappiamo fare (presupposti, questi ultimi, che personalmente ritengo pressoché irrinunciabili). E poi? E poi vedremo se la Bragonzi ripartirà titolare come all'esordio, oppure no; spero che avranno di nuovo spazio Oliva (probabilmente subentrando alla Di Criscio), e Abate (e Cuschieri), che ci sarà un buon afflusso sulla tribuna del Gambino, e che riprenderemo il filo dalla partita di domenica scorsa, là dove abbiamo giocato bene col pallone a terra, e ci siamo aiutate e mosse tanto. Se ad una nostra vittoria si agganciasse uno sgambetto del San Marino alle bolognesi, per loro potrebbe essere una mazzata se non definitiva, certamente non da poco; e se anche le cavallucce a Narni ci mettessero lo zampino... 

Viva le grife!
Adri

Stefano Terracciano "introduce" la diciassettesima giornata

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