sabato 13 settembre 2025

(14/09/2025) Serie A Women's Cup 25/26, terza giornata, Girone B: FIORENTINA - GENOA (il prepartita)

Chiariamo fin da subito una cosa: anche qualora la sfida in arrivo oggi - ore 12:30, diretta su vivoazzurrotv - la si volesse precedere con una giocata prettamente su un piano architettonico-artistico, a mio avviso potremmo dire la nostra comunque, poiché non è che l'esterno della Stazione di Brignole + i Palazzi della Borsa e di San Giorgio, ma anche e soprattutto la scalinata di Via Bologna, siano a priori da considerarsi esteticamente meno gradevoli della Cattedrale di Santa Maria Del Fiore, o di Piazza della Signoria con il suo Palazzo Vecchio. Per non parlare poi della vista di cui si può godere da Piazzale Michelangelola quale a mio parere mai e poi mai potrà eguagliare la bellezza che si apre dinanzi agli occhi di chi osserva dalla Spianata Castelletto, né acquietare i tumulti interiori e stimolare le profondità di pensiero quanto la bandiera sullo scoglio di Boccadasse, così poeticamente, romanticamente, e grifonescamente rivolta verso gli spazi immensi del mare.

La Stazione di Genova Brignole

Il Palazzo di San Giorgio

Il Palazzo della Borsa (Piazza De Ferrari)

La scalinata di Via Bologna (Quartiere San Teodoro)

Spianata Castelletto transcendental experience

Boccadasse

E a proposito di mare, tuffiamoci ora negli argomenti di campo. Alla luce della vittoria di ieri della Juventus contro il Napoli (4-0, bianconere seconde nel Girone A con sei punti), siamo matematicamente eliminate dalla competizione (il massimo che possiamo raggiungere, infatti, è quota 4), e sono proprio le viola coloro che battendoci potrebbero "riagganciarle", per poi riuscire a spuntarla attraverso la differenza reti: le torinesi, però, in tal senso sono a + 5 (sei gol fatti e uno subito), mentre le fiorentine sono a 0 (3 gol fatti e tre subiti). Ciò significa che domani dovrebbero asfaltarci con una goleada, e al contempo tenere d'occhio il risultato di Roma - Sassuolo (in basso, classifiche e quadro completo). E di goleade viola noi ne sappiamo qualcosa, visto che ad oggi, l'unico precedente contro di loro in una partita ufficiale è l'impronunciabile 1-7 incassato in quel di Arenzano nel Girone E della Coppa Italia 22/23, quando le gigliate dopo cinque minuti circa cominciarono a centrifugarci. Anche per questo motivo dovremmo scendere sul terreno dello Stadio Curva Fiesole per mangiare loro le caviglie.

Queste le dichiarazioni pregara dell'ex viola De La Fuente
(Qui, invece, il video con quelle di Pinones-Arce)

Finalmente un accenno alla fase offensiva, là dove secondo il mister argentino - giustamente - dovremmo trovare nuove idee, e per farlo serve qualità e bava alla bocca: la prima è forse un allusione alla questione tecnica con cui svolgere il dialogo dalla cintola in su? E se si, tale capacità non dovrebbe essere applicata su un tessuto di trame perlomeno in buona parte già prestabilite? Facciamo così: stavolta "la politica dei passettini" la adotto anche io, anzi: adotto quella dell'immobilità, per cui non aggiungo altri pensieri, e staremo a vedere. Intanto, ieri mattina mi sono guardato tutto il primo tempo della partita delle fiorentine contro l'Internazionale di domenica scorsa all'Arena Civica di Milano, che come sappiamo ha visto vincere per 3-1 le neroblù (che a mio parere probabilmente saranno le prossime campionesse d'Italia): una sorta di 3-4-2-1 con l'immancabile Severini a centrocampo, Catena e Bredgaard a supporto di Hurtig, e Bonfantini sulla fascia destra. 

Così:
Fiskerstraand
  Orsi   Faerge   Filangeri
Bonfantini   Severini   Curmark   Woldvik
Bredgaard   Catena
 Hurtig

Quel che posso dire è che al di là della grossa dormita sul primo gol subito, del contraccolpo dato dal 2-0 arrivato da li a poco, e al netto del dominio interista, nei primi 45 minuti in questione "la fiore" ha comunque dimostrato una discreta applicazione nel giropalla. Tra le suddette, Severini come è suo solito è stata dinamica ed ha gestito i tempi di gioco in mediana, sia nel proporre che nel suggerire (scegliendo le zone di campo giuste in cui muoversi in ricezione), e si è fatta vedere più volte in avanti, in supporto alle azioni di attacco. Catena si è mossa bene anche svariando, e Bonfantini si è proposta altrettanto bene lungo la verticale (non male anche la svedese, per quanto imbrigliata), ma ci sarebbe da sottolineare anche il lavoro propositivo della Filangeri, che in qualità di "braccetta" sinistra si è proposta costantemente. Sicuramente alzeranno la linea, verranno a prenderci in blocco soffocandoci in fase di uscita, e in generale probabilmente si esprimeranno palla a terra nel breve accompagnandosi in questo modo nella nostra area (tentanto di entrarvi con duetti-triangolazioni in zona vertice), o direttamente con imbucate verticali dalla tre-quarti. Segue la lista delle loro convocate (la nostra a quanto vedo non è stata ancora diramata).

(Fonte/credit: Instagram ufficiale)

Chiudo con i complimenti alla Lazio, che pur se già qualificata alle semifinali, ieri contro il Parma ha giocato una partita stupenda in quanto a impegno ed aggressività, ma importante anche sul piano tattico ed estetico (stanno arrivando: il lavoro di Grassadonia e staff è di alto livello). Il football lo si onora e lo si vive così. Ed è così che si rispetta la gente.

Forza Genoa.
Adri

Le classifiche momentanee dei tre giorni

Il quadro completo delle gare

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