Stavolta tralascerò dal sottolineare le solite fasi di gioco nelle quali a mio parere ancora manchiamo, sia perché nei prossimi giorni scriverò un post esclusivamente dedicato ad esse, sia perché ogni parola di questo articolo voglio dedicarla a tutto ciò che su di esse oggi ha prevalso: linea alta ed aggressività, dinamicità, bei gol, belle soluzioni, e via discorrendo. Ho visto un entusiasmo particolare, la voglia di giocare a calcio con impegno ma anche con la voglia di divertirsi, e fino alla fine. L'attitudine è stata simile a quella che caratterizzò il periodo delle sei vittorie di fila, ma forse in alcune fasi con del brio in più (o degli accenni di brillantezza diversa). Tutte in vena: brava Errico, Campora ottima conferma dopo Ravenna, Bettalli bene in generale oltre il gol (ad un certo punto nel secondo tempo ha pure messo la quarta), Mele è una gioia per gli occhi, Fernandez "la segue", Giles e Lucafò benissimo (quando salgono a giocare in anticipo sulla linea di centrocampo mi sciolgo), Bargi stupenda (gol, appoggi, suggerimenti, palloni filtranti, cambi di gioco... che goduria!), Ferrato presente, grintosa, bella impegnata ed ispirata tecnicamente, Acuti a ruota (suo il cross per Caterina che segna l'uno a zero sul primo palo). Perfette poi le sostituzioni, che già di per se mi trovano d'accordo su come solitamente vengono gestite, in quanto Filippini fondamentalmente agisce in senso quasi "meccanico", cambiando cioè le interpreti ruolo per ruolo mantenendo per lo più intatto lo scheletro (il modulo; nel nostro caso, appunto, il 4-3-3), e questa è una mentalità nella quale mi riconosco, una sorta di "purismo zemaniano" (e con ciò ovviamente non mi riferisco anche alla tipologia di gioco espresso) che là dove rappresenta il fattore portante ed al contempo però non esclude a priori l'opzione camaleonticità e/o malleabilità, è una delle basi su cui poter esprimere ogni cosa. Inoltre, cosi' facendo fa ruotare con semplicità le giocatrici, gestendo in tal modo bene il loro minutaggio, e quindi di conseguenza ne beneficia il gruppo. Tornando quindi nello specifico alle subentrate, mi è piaciuta Tardini (al 64" per Errico) e sono contento di averla rivista andare avanti e indietro con la sua testolina bionda sulla quale scintillavano i tenui raggi del sole invernale ligure, e bella pimpante. Bene Scuratti (sempre al 64" per Bettalli), Parodi (per Ferrato al 74") è stata brava in generale, splendida sull'azione che ha scaturito il secondo gol di Bargi, e si è anche ritagliata l'occasione per segnare (vedendosi però parare la conclusione da Fedele). Infine, le ultime due entrate (nei minuti finali) sono state Parolo per Lucafò, e al posto di Fernandez, finalmente, dopo "una vita", Lucrezia Rossi (della quale proprio ieri ne auspicavo il rientro al più presto!): precisa, calma, tecnica, e propositiva! Per ciò che riguarda invece le altre squadre, come previsto le laziali sono andate in gita, Ternana, Parma e Cesena hanno vinto anch'esse, e l'Hellas si è preso i tre punti come noi.
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Andiamo a Roma dalla RES.
Per vincere.
Adri
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