
Per quel che ci riguarda da vicino, la Ternana ha perso per la quinta volta di fila poco fa, in casa, 2-4 contro il Como, entrando si a piedi uniti, ma dentro una crisi vera e propria, confermando di esser forata come un colino nelle retrovie, e restando così piantata a zero punti in classifica, mentre le lombarde, dopo averci battute giorni fa, compiono in questo modo un altro importante passo in avanti, salendo a quota 9. Il Parma, dal canto suo, certamente stasera entrerà allo Sciorba Stadium per venire a prendersi i tre punti, nella nostra città, sul nostro terreno di gioco, davanti alla nostra gente (e probabilmente anche ad una sostanziale presenza della loro); e questo non soltanto perché quello che andrà in scena alle 20:30 (diretta su DAZN) è uno scontro diretto per il mantenimento della categoria, ma anche perché a mio parere loro - similarmente alle fere - sono una di quelle realtà che di per sé fondano la propria attività su di un certo orgoglio, e perché anche se adesso siamo entrambe in Serie A con tutti i reciproci cambiamenti del caso, ci hanno già belle che messe a ceccia in più di un occasione, per cui - checché ne possano dire - si faranno giustamente forti di una determinata storia recente, la quale ci ha viste perdere tutti i quattro incontri fin qui disputati nelle ultime due stagioni di Serie B (di cui in fondo), contribuendo non poco all'incremento del capello bianco sulla mia persona.
Cambiamenti, dicevo, che hanno portato sulla loro panchina il bresciano classe '76 - ed allenatore proprio delle rondinelle lo scorso anno - Giovanni Valenti, il quale - con mia sorpresa - ha rilevato Salvatore Colantuono nel giugno scorso, al termine della cavalcata-promozione delle gialloblù in massima serie. Non ho ancora visto giocare le emiliane quest'anno, ma è sotto gli occhi di tutti che dopo la sonora sconfitta esterna rimediata contro la Roma alla prima giornata, hanno ottenuto dei buoni risultati (in primis il pari a Milano, sponda neroblù) soprattutto in prospettiva, e quel che posso dire è che a quanto pare otto giorni fa hanno sfidato il Napoli a Noceto con un 3-4-1-2 che, oltre alla nuova arrivata ed ex giallorossa (nonché ex-Brescia) Ceasar tra i pali, ha visto un terzetto difensivo composto da Masu, Ambrosi e Bou, sulla linea di centrocampo Rabot, Pondini, Uffren, e Domínguez; e Zamanian in supporto delle punte Kajzba e Di Stefano. Perciò, qualora tale modulo si ripetesse anche tra qualche ora, forse dovrebbe farci porre particolare attenzione sulla nostra fase di rottura - e di costruzione - tra le linee in zona Hilaj (o chi per essa), vista per l'appunto la presenza di una loro trequartista.
Intanto, Valenti ha convocato le portiere Ceasar, Copetti e Fabiano, le difenditrici Ambrosi, Bertucci, Bou,
Cox, Cissoko, Domínguez, Masu, Rabot, Minuscoli, e Real; le centrocampiste Benedetti, Esteve,
Uffren, Pondini, Zamanian e Gueguen, e le attaccanti Di Stefano, Cardona,
Pinther, e Kajzba.
Mentre il nostro De La Fuente - anche al netto delle assenti Rigaglia, Di Bari e Parolo - ha ribadito la presenza di Abate, Acuti, Bahr, Bargi, Bettalli, Cinotti, Curraj, Cuschieri, Di Criscio, Ferrara, Forcinella, Giacobbo, Giles, Hilaj, Korenciova, Lipman, Lucafò, Marchetti, Massa, Mele, Monterubbiano, Sondergaard, e Vigilucci.
E con questo direi che ho finito, poiché preferisco non tornare su discorsi già fatti, inclusi auspici già espressi, e via discorrendo, pur se la tentazione di farlo è lì che spinge.
Forza grife.
Adri
LE PARTITE DEL QUINTO TURNO
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I PRECEDENTI
Stagione 23/24 (Serie B)
(07/01/2024) Genoa - Parma 0-2
(01/05/2024) Parma - Genoa 3-1
Stagione 24/25 (Serie B)
(24/11/2024) Genoa - Parma 0-1
(19/04/2025) Parma - Genoa 1-0


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