lunedì 31 marzo 2025

(29/03/2025) Campionato Primavera 2 Femminile 24/25, diciottesima giornata, Girone A: GENOA - PAVIA ACADEMY 9-0

Consueto appuntamento del lunedì per dedicare spazio alle partite delle grife U19 giocate due giorni prima, perché nel covo la calma regna sovrana. Ci eravamo lasciati il primo marzo con l'ennesima larga vittoria, ovvero lo 0-7 rifilato alla Freedom Cuneo (e, nel mezzo, la convocazione di Lara Tabone per la partita della prima squadra contro il Chievo), e questa volta potevamo forse vincere chessò, 3-1? Ma non esiste al mondo: difesa nuovamente impenetrabile, e 9-0 sul Pavia Academy, con doppietta di Rota (che sale a quota 15) e Galetti, e poi Matzedda, Cocconi, Lai, Valentino e Grassi.

Adesso ci mancano tre partite, e con i nostri 43 punti e le Bresciane che ci rincorrono a meno tre ma con una partita in più (e nell'ultima giornata del 3 maggio saranno a riposo), se nella gara di sabato 12 aprile a casa loro vincessimo ma anche ne uscissimo con un pari, le biancoblù non potrebbero più scavalcarci, e - forti anche del vantaggio negli scontri diretti - accederemmo in Primavera 1. Per cui, occhi e cuori puntati sulle nostre, che potrebbero regalarci la prima promozione della stagione nella massima serie.

Forza ragazze!

Adri

Girone A
(a riposo il Lumezzane)

Girone B
(a riposo la San Marino Academy)

Le classifiche
(Girone A)

(Girone B)

Il calendario del Genoa women Primavera U19

FORMAT E REGOLAMENTO - Al "Campionato Primavera 2 Femminile" (nato nella stagione 2022-23 a seguito della riforma che ha portato alla divisione del torneo Primavera Femminile) partecipano 14 società suddivise in due gironi da 7 squadre ciascuno, è organizzato dalla Divisione Serie B*, e si articola in più sequenze di gare (per un totale di 21 giornate), nel modo che segue: le 14 squadre si affrontano tra di loro (nei rispettivi gironi) in match di andata e ritorno; al termine di questa prima fase, inizia quella che prevede gli incontri di sola andata, e le prime classificate vengono promosse nel Campionato Primavera 1 (lo scorso anno furono Como e Napoli, e il torneo venne vinto dal Milan). 

*Istituita il 19 aprile 2023, su delega della F.I.G.C. è ad essa demandata sia l'organizzazione del Campionato di Serie B, che, appunto, del secondo livello della Primavera. Il Consiglio Direttivo della Divisione è costituito da sette componenti, di cui tre eletti dall'Assemblea delle società di Serie B e quattro nominati dal Consiglio Federale. Questi sono: la presidentessa Laura Tinari, la segretaria Patrizia Recandio, ed i consiglieri Fabio Appetiti, Paola Rasori, Marianna Sala, Isabella Cardone, Marta Carissimi, e Clara Gorno.

domenica 30 marzo 2025

(30/03/2025) Serie B femminile 24/25, ventiquattresima giornata: CESENA - GENOA 1-2 (il postpartita)

L'esultanza dopo il gol di Federica di Criscio (Fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

(30/03/2025)
SERIE B FEMMINILE 24/25, VENTIQUATTRESIMA GIORNATA
Ore 15:00, Centro Sportivo Martorano (Cesena)
CESENA - GENOA 1-2
(1' Acuti, 65' Di Luzio, 81' Di Criscio)

CESENA (3-5-2; all. Alain Conte) - Serafino; Trevisan, Groff, Vergani; Casadei (83' Milan), Petrova (56' Testa), Lamti, Mak, De Sanctis (56' D'Elia); Tironi (83' Calegari), Di Luzio (75' Jansen). A disposizione: D’Elia, Amaduzzi, Milan, Testa S. Testa E., Jansen, Calegari, Belli, Bardi.

GENOA (4-3-1-2; all. Fabio Fossati) - Forcinella, Bettalli (73' Di Criscio), Lipman, Di Bari, Mele; Giacobbo, Ferrara, Cinotti (73' Massa); Acuti; Ferrato, Bargi (62' Cuschieri). A disposizione: Macera, Marchetti, Oliva, abate, Errico, Massa, Di Criscio, Cuschieri, Lucafò.

Qualcuno dica a yo-yo (ma anche alla Lipman, e a Fossati) di ridurre del 62, 7 % i lanci lungo linea o sulle punte, perché se è vero che da un pò di tempo a questa parte per questioni di età sto prendendo l'andazzo del capello bianco, se continuiamo così rischio di arrivare a maggio con la testa come quegli scienziati dei film anni '80, e mi chiudo in cantina a fare gli esperimenti col piccolo chimico.

Scorci di spogliatoio: dalla n. 3 di vampiretta in poi (fonte/credit foto: IG ufficiale)

Tempo fa presi seriamente in considerazione la possibilità che sarebbero arrivate le partite in cui avremmo avuto particolare bisogno di giocare in un modo diverso dal solito (trame di un certo tipo, palla a terra, le solite cose che ripeto come un disco rotto), e quella di oggi è una di queste, ma che potremmo comunque arrivare fino in fondo ottenendo ciò che per scaramanzia non dico (la Serie A), "tirando la carretta", in base ai validi requisiti e principi che abbiamo acquisito e fin qui mostrato. Tra questi, vi è anche la zampata della Di Criscio (alla quale - sempre se fossi uno che dà voti - su una scala da uno a dieci darei 20 solo per ciò che mi ha fatto provare), che è stata espressione sia di tempistica e giusta "rabbia", sia di un non indifferente bagaglio tecnico, per un gol che potrebbe sembrare più facile di quello che è.

Per cui, penso che ciò che sia successo dal loro pari in poi meriti più considerazione e valore rispetto al poter eventualmente dire che l' "abbiamo sfangata". Ciò non toglie che il calcio che abbiamo (non) proposto, non è il calcio che gradisco vedere, e già nel primo tempo - pur tenendo a grandi linee in pugno la situazione - abbiamo a mio modo di vedere perso un pochino la bussola, numerosi palloni e possibilità, e lasciato loro troppo campo. 

Ma il saliscendi di emozioni che ho vissuto oggi, e la gioia finale, sono veramente qualcosa di potente, che quantomeno ricorderò per un bel pezzo. Ho ancora la pancia in subbuglio, e mi fermo qui con la scrittura, per concentrarmi sull'aspetto grafico (e finale) di questo portpartita, perché ho impellenza di "staccare" per decifrare e godermi tutte queste sensazioni.

Ripresa dopo la pausa nazionali, il 13 aprile, contro la RES Roma.

Grife per sempre.
Adri

I risultati del ventiquattresimo turno (Chievo - Parma giocata ieri)

La classifica

(30/03/2025) Serie B femminile 24/25, ventiquattresima giornata: la diretta di CESENA - GENOA

(30/03/2025) SERIE B FEMMINILE 24/25, VENTIQUATTRESIMA GIORNATA
Ore 15:00, Centro Sportivo Martorano (Cesena)
CESENA - GENOA

 Da domenica 10/11/2024 il campionato viene trasmesso su "VivoaAzzurroTv". Clicca sull'immagine sottostante per accedere al sito, registrarti gratuitamente e vedere la partita.



Le 23 partite di campionato sin qui giocate dalle grife

I match in programma
(Chievo - Parma 0-3, giocata ieri)

La classifica

I PRECEDENTI
Stagione 22/23 (Serie B)
Cesena - Genoa 2-0
Genoa - Cesena 1-2
Stagione 23/24 (Serie B)
Genoa - Cesena 1-4
Cesena - Genoa 3-1
Stagione in corso (10/11/2024)
Genoa - Cesena 2-0

sabato 29 marzo 2025

(30/03/2025) Serie B femminile 24/25, ventiquattresima giornata: CESENA - GENOA (il prepartita)

 
Camilla Forcinella (fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

Potrà sembrare strano, ma domenica scorsa nel postpartita ho inserito i due video con le interviste a Bettalli e Fossati senza guardarle, se non fino al giorno dopo, constatando così che il nostro allenatore ha anch'esso sottolineato i problemi che non poche volte viviamo alla ricerca delle soluzioni offensive negli ultimi venticinque metri, ma soprattutto ho apprezzato il suo mettere in luce schiettamente e con semplicità la questione mentale che "starebbe" alla base di tutto questo (che a mio parere andrebbe affiancata a quella che probabilmente è la carenza di alcuni principi di lavoro, poiché in quell'ultima zona di campo manchiamo ancora di solide basi rispetto a precisi schemi/trame, per - ad esempio - entrare palla al piede nell'area avversaria), per cui la questione è quanto più serenamente alla luce del sole... e adesso?

Adesso ci sarebbe "soltanto" da scrollarsi di dosso reticenze, blocchi, e quant'altro di simile, per affrontare la prima finale da qui al termine del campionato, in casa di un Cesena che ho appena finito di vedere (per lo più interamente) battere l'Arezzo nell'ultimo turno con questo 3-5-2: Serafino; Trevisan, Groff, Vergani; Casadei, Mak, Lamti, Petrova, De Sanctis; Tirone, Di Luzio.

Hanno vinto con un gol della Tirone su calcio di rigore al 30', hanno giocato bene nel corto e nel medio, sia in uscita che in costruzione; non hanno rinunciato ai lanci e alla verticalità, ed hanno saputo soffrire la pressione e l'arrembaggio delle amaranto (il cui pari di testa della Taddei nella ripresa probabilmente non era in fuorigioco). Mi sono piaciuti in particolare i tempi, la precisione ed il senso della posizione della Mak, la Petrova (occhio a lei), e la caparbietà (e l'atteggiamento propositivo) della Vergani, ma al di là di tutto questo, dirò probabilmente qualcosa di "ovvio", però le possiamo battere. Magari non proprio con le poche difficoltà dell'andata (fosse anche solo per il rispetto che di per sé è giusto dare alle bianconere), ma possiamo farlo.

Le cavallucce ad Arezzo

Scrivo ancor prima che la società abbia pubblicato le convocate, perciò non so né chi è tornata disponibile (molto probabilmente Giles), né chi eventualmente mancherà a differenza dello scorso fine settimana.

Infine, la "copertina" va a Forcinella perché ho in qualche modo colto la palla al balzo della sua convocazione nella nazionale maggiore per dedicarle uno spazio con annessi i miei ennesimi complimenti, che merita (ed avrebbe meritato) a prescindere dalle scelte di Soncin, in quanto Camilla nell'ultimo periodo in particolare ha sfornato delle importanti prestazioni (non ho teorizzato delle cifre, ma di punti ce ne ha portati eccome) non solo esprimendo determinate qualità ancor più affinate rispetto al passato, ma anche un ulteriore sicurezza e padronanza della sua zona di competenza. Detto ciò, equilibrio, tranquillità ed umiltà attorno e dentro di lei, perché il cammino da fare è ancora lungo (quanto stimolante).

A domani.

Adri


I match in programma
(Chievo - Parma in anticipo oggi, ore 18:30)

La classifica

(28/03/2025) Stefano Terracciano "introduce" la ventiquattresima giornata

I PRECEDENTI
Stagione 22/23 (Serie B)
Cesena - Genoa 2-0
Genoa - Cesena 1-2
Stagione 23/24 (Serie B)
Genoa - Cesena 1-4
Cesena - Genoa 3-1
Stagione in corso (10/11/2024)
Genoa - Cesena 2-0

domenica 23 marzo 2025

(23/03/2025) Serie B femminile 24/25, ventitreesima giornata: GENOA - CHIEVO 1-1 (il postpartita)

(Da sinistra a destra) Cinotti, Di Bari, Giacobbo, Bargi, Ferrato, Forcinella, Ferrara, Cuschieri, Bettalli, Lucafò, Mele.

(23/03/2025)

SERIE B FEMMINILE 24/25, VENTITREESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Stadio Comunale Nazario Gambino (Arenzano)
GENOA - CHIEVO 1-1
(4' Picchi - aut -, 17' Veritti)

GENOA (4-3-1-2; all. Fabio Fossati) -  Forcinella; Bettalli, Di Bari (83' Campora), Lucafò, Mele; Cinotti, Ferrara (58' Acuti), Cuschieri (75' Massa); Giacobbo; Bargi, Ferrato. A disposizione: Marchetti, Lipman, Tabone, Abate, Campora, Errico, Acuti, Massa.

CHIEVO (3-4-1-2; all. Fabio Ulderici) - Beka; Veritti, Micciarelli, Fernandez; Begal (56' Cavallin), Marangoni, Ketiš, Saggion (77' Tonelli); Merli (68' Montemezzo); Picchi (77' Sechi), Landa. A disposizione:  Butte, Torelli, Filippo, Sechi, Pizzolato, Montemezzo, Cavallini, Gattuso, Masciantonio.

Innanzitutto, porgo le mie scuse in primis a Martina Sechi, al club clivense e ai suoi tifosi per aver scritto nel prepartita che l'attaccante sarda non sarebbe stata disponibile per la gara di oggi, basandomi su questo video nel quale di ciò ne accennava il buon Stefano Terracciano (che cito giusto per informazione, non per sottintendere un'altrui colpa), allorché, seppur una vocina dentro di me mi sussurrava di andare comunque constatare più a fondo la veridicità della situazione, mi sono impigrito, peccando in qualche modo di sufficienza, come del resto a mio parere hanno fatto in particolare inizialmente anche le nostre in campo, là dove pur affrontando fin da subito il match con energia e dinamicità, sono state sia leggere negli ultimi venti-venticinque metri in quanto a dialogo ed attacco dello spazio, sia poco cattive nelle conclusioni.

E questo aspetto mi ha fatto subito drizzare le antenne, se non fosse che essendo per l'appunto la prima parte di gara, speravo in un progresso, che, al contrario, a livello di intensità nella finalizzazione non c'è stato affatto, tanto che lo stesso telecronista, durante i minuti finali, ha sottolineato che - citando il significato delle sue parole - tale mancanza di efficacia non è propria di una squadra che vuole lottare per la promozione. Ed ha avuto pienamente ragione. Così come ha avuto ragione ad affermare che probabilmente abbiamo alzato il livello della gara dal momento che le bolognesi sono passate in vantaggio a Cuneo (come se noi dipendessimo da loro: qualcosa non quadra).

Non è che vogliamo fare un pò le preziose?

Perché la poca brillantezza che ha fatto capolino più di una volta nelle ultime settimane, volendo potremmo anche annoverarla come un "passaggio fisiologico" all'interno di una stagione (per quanto fin troppo prolungato), ma i palloni "buttati" in area di rigore quando loro ci lasciavano altri metri di campo libero dove giocare, almeno per il sottoscritto hanno avuto un pò quel saporino lì, quello del "tanto prima o poi segniamo". Oppure, oltre alla reticenza che non poche volte abbiamo rispetto all'idea di far girare la palla a terra con coraggio in mezzo al traffico, sotto sotto percepiamo anche un pò di paura di essere all'altezza della A? E ringraziamo Forcinella, che per l'ennesima volta ci ha salvate con quell'intervento sul tiro della Picchi al 72', a un metro dalla porta, al termine di un loro contropiede.

Per il resto, impegno, pressing, anche buoni movimenti e buone soluzioni (e un pò più nella fascia centrale di campo rispetto alle altre volte), ma anche errori tecnici, di misura, di appoggio, e via discorrendo (in una partita comunque scorbutica, dove anche loro ne hanno sbagliate di cose): appannate nel momento che conta, molli. Svegliamoci alla svelta, che come detto sopra, il periodo "ni" è già qualche tempo che ha preso piede, e alla prossima saremo a Cesena, mentre il Bologna (che evidentemente ci ha agganciate a quota 48), invece, sarà in casa contro il Verona; e ora si che si balla. Ora sarà davvero una sfida al cardiopalma fino alla fine tra noi e loro.

E non ci sono né assenze (per quanto importanti) né fati e/o sfortune da tirare nel mezzo, o chissà cos'altro di simile: ce la siamo cercata, è tutto frutto di ciò che (principalmente) vogliamo essere. Oppure, rimboccarsi le maniche, e intraprendere una striscia finale di risultati degni di quelle noi stesse. A meno che prima o poi non vogliamo fare da spettatrici dinanzi alle scene di Gelmetti e co. che saltano, cantano e piangono di gioia, mentre ci lecchiamo le ferite.

Allarme Grife.

Adri

I risultati del ventitreesimo turno

La classifica

Le dichiarazioni di Fabio Fossati e Giorgia Bettalli a fine gara

(23/03/2025) Serie B femminile 24/25, ventitreesima giornata: la diretta di GENOA - CHIEVO

(23/03/2025) SERIE B FEMMINILE 24/25, VENTITREESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Stadio Comunale Nazario Gambino (Arenzano)
GENOA - CHIEVO

 Da domenica 10/11/2024 il campionato viene trasmesso su "VivoaAzzurroTv". Clicca sull'immagine sottostante per accedere al sito, registrarti gratuitamente e vedere la partita.



Le 22 partite di campionato sin qui giocate dalle grife

I match in programma

La classifica

I PRECEDENTI
Stagione 22/23 (Serie B)
Genoa - Chievo 0-5
Chievo - Genoa 2-1
Stagione 23/24 (Serie B)
Genoa - Chievo 2-0
Chievo - Genoa 2-2
Stagione in corso (03/11/2024)
Chievo - Genoa 2-5

(23/03/2025, ore 14:00) Una live per le grife

Oggi (23/03/2025), "live reaction" e chicchiere sul canale del GenonoAtipico durante GENOA - CHIEVO, valida per la ventitreesima giornata della Serie B femminile. Che io sappia, questa è la prima iniziativa del genere in supporto alle ragazze, per la quale ringrazio anche pubblicamente Dimitri.

Buona visione.
Adri


sabato 22 marzo 2025

(23/03/2025) Serie B femminile 24/25, ventitreesima giornata: GENOA - CHIEVO (il prepartita)

 
Anastasia Ferrara e Claudia Ferrato (Fonte/credit: Instagram ufficiale)

Partita ostica e delicata nonostante all'andata vincemmo largamente, e nonostante il Chievo abbia perso domenica scorsa e da qualche tempo ormai abbia smesso di solleticare le zone alte della classifica in ottica promozione, avendo notevolmente rallentato in seguito alle sei vittorie consecutive inanellate proprio dopo aver perso contro di noi, ovvero dal 10 novembre (0-2 a Parma) al 12 gennaio (3-2 sull'Hellas), ottenendo nelle ultime otto partite un solo successo (il 5-1 interno sull'Orobica), due pareggi e ben cinque sconfitte.

Ora sono settime a trentadue punti (10 v., 10 p., 2 n.), appaiate alla Freedom Cuneo in pieno centro-classifica, con davanti altre otto gare da onorare, cominciando evidentemente da quella di domani al Gambino di Arenzano (dove - a meno di sorprese - rimetterà piede la nostra ex Fernanda Fernandez), seppur senza la forte Martina Sechi, arrivata nella sessione di mercato invernale dal Bologna (e ad oggi a segno tre volte con la maglia "canarino" delle clivensi).

Noi invece ci giochiamo tutto quanto ogni volta, in una corsa alla Serie A che qualora venisse raggiunta inscriverebbe i nomi di queste ragazze (e naturalmente non soltanto i loro) per sempre nelle pagine più significative della storia del Club, oltre che fissarli nelle memorie (e nei cuori) di molti di noi, in una primavera che - almeno dalle mie parti - ancora ritarda dallo schiudersi, ma che quando lo farà potrebbe irradiare tutta la sua bellezza e il suo calore sulla squadra più meravigliosa dell'universo.

Viva le grife.

Adri

La classifica

I match in programma del ventitreesimo turno

L' "introduzione" di Stefano Terracciano alla ventitreesima giornata

I PRECEDENTI
Stagione 22/23 (Serie B)
Genoa - Chievo 0-5
Chievo - Genoa 2-1
Stagione 23/24 (Serie B)
Genoa - Chievo 2-0
Chievo - Genoa 2-2
Stagione in corso (03/11/2024)
Chievo - Genoa 2-5

domenica 16 marzo 2025

(16/03/2025) Serie B femminile 24/25, ventiduesima giornata: TERNANA - GENOA 2-1 (il postpartita)

Quando la bellezza illumina l'ambiente circostante (fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

(16/03/2025)

SERIE B FEMMINILE 24/25, VENTIDUESIMA GIORNATA
Ore 12:00, Stadio Comunale Moreno Gubbiotti (Narni)
TERNANA - GENOA 2-1
(49' Bargi -R-, 52' & 63' Moraca -R-)

TERNANA (4-3-1-2; all. Antonio Cincotta) - Ghioc; Quazzico (57' Labate, 80' Massimino), Pacioni, Ripamonti, Vigliucci; Regazzoli, Fusar Poli, Petrara; Gomes; Moraca (89' Ciccotti), Pirone (89' Porcarelli). A disposizione: Ciccioli, Capitanelli, Bonetti, Zannini, Lombardo, Massimino, Porcarelli, Ciccotti.

GENOA (4-3-1-2; all. Fabio Fossati) - Forcinella, Bettalli, Lipman, Di Bari, Mele; Cinotti, Ferrara (88' Campora), Cuschieri; Acuti (73' Ferrato); Bragonzi (73' Massa), Bargi (68' Giacobbo). A disposizione: Macera, Abate, Errico, Olivia, Lucafò, Campora, Ferrato, Giacobbo.

Potremmo stare a disquisire per ore sui se e sui ma, ma anche oggi i fatti confermano che nelle sfide tra noi e loro, la storia va dritta dritta dalla parte delle Fere. In un modo o nell'altro, che sia di larghezza, o per un dettaglio o due come poche ore fa, vince la Ternana. E se così stanno le cose, significa che a certi livelli, la loro cultura/espressione calcistica è in tal senso più ricca ed efficace della nostra. Significa che hanno un energia diversa, indirizzata verso ciò che concretizzano. Poi può bruciarci quanto ci pare, ma questo è. E per raggiungerle in quanto a risultati, ne avremmo di strada da correre, visto che contiamo una vittoria su 9 incontri. Il punto sarebbe cominciare, intraprendere questo percorso. Oggi in quanto ad equilibrio ed occasioni poteva anche finire in pari? Certamente, però non abbiamo pareggiato, e, per l'appunto, avremmo dovuto batterle.

Detto ciò, ho ugualmente apprezzato tutte le ragazze entrate e subentrate in campo, sia mediamente per l'atteggiamento (poiché avremmo dovuto aggredire un pò di più, coralmente parlando), sia per alcune fasi della gara.

Le capitane Giorgia Bettalli ed Eleonora Pacioni allo scambio dei gagliardetti
(Fonte/credit foto: IG ufficiale Ternana)

Quel che non ho sopportato sono state le urla di alcuni tifosi della Ternana, che mi hanno veramente rovinato la partita. Non so quanti fossero (forse solo tre o quattro, ma mi hanno stressato come in cinquanta), e almeno una parte di loro non erano di Terni, in quanto parlavano romano, anzi, quel romano dei guappi de noartri; quelli che "senuntelevitesfonno", "vedidannattenne" che "tedonapizza", e pure coi fischi provocatori durante la parte finale della gara, anzi, quei fischi, quelli che "magari" si rivolgono ad una passante correlati dal "abbellaaaaaaateservequalcosa?" Ma prima, per quasi tutto il tempo, un continuo aaaaaaaaeeeeeeeoooaaaa, e naturalmente, potevano mancare gli insulti? Tra tutti quelli che si è preso l'arbitro (il toscano Filippo Balducci) "mortacci tua" è stato il più leggero, e ad un certo punto è partito anche uno "stupida" diretto ad una delle nostre. 

Ora: a mio parere è stato palesemente uno show, un mix tra il tentativo di dimostrare forza e virilità, e quello di esprimere il senso di appartenenza (per lo più usato come pretesto per sfogarsi); ma per quanto io possa anche provare tenerezza per le cause di certi atteggiamenti, ciò non significa che debba accettarli e sopportarne gli effetti (un ambientino simile si venne a creare anche durante Chievo - Genoa 2-2 della stagione scorsa, e in quel caso il direttore di gara si prese un "negro" da una donna; ma preferii non scrivere nulla).

Per cui: imbarazzanti è dire poco.

E suppongo lo siano stati anche per il telecronista e per alcune giocatrici rossoverdi, alle quali vanno i miei complimenti per la stagione che stanno vivendo, compresa la vittoria di oggi (mantenuta sapendo stringere i denti nel finale, a difesa dai nostri orgogliosi arrembaggi); e un saluto particolare a Camilla Labate, uscita in lacrime dopo una botta subita da dietro dalla Giacobbo (che poi teneramente si è premurata di andare a rassicurarla dopo il triplice fischio, mentre veniva trasportata in braccio fuori dal campo: brava Giulia!). E complimenti anche a Bargi, che con il gol segnato oggi è la marcatrice più prolifica della storia del Genoa women.

Adesso il Bologna è a soli due punti dietro di noi, e non me ne vogliano le campane, ma ci tengo a sottolineare la bellezza insita nel 10-0 con cui le felsinee le hanno battute, perché oltre al fatto che è così che a mio parere si dovrebbe affrontare una partita (senza remore, sempre, ovunque, contro chiunque), tale risultato è proprio dello spirito del football femminile.

Forza grife.

Adri

I risultati del ventiduesimo turno

La classifica

(16/03/2025) Serie B femminile 24/25, ventiduesima giornata: la diretta di TERNANA - GENOA

(16/03/2025) SERIE B FEMMINILE 24/25, VENTIDUESIMA GIORNATA
Ore 12:00, Stadio Comunale Moreno Gubbiotti (Narni)
TERNANA - GENOA

 Da domenica 10/11/2024 il campionato viene trasmesso su "VivoaAzzurroTv". Clicca sull'immagine sottostante per accedere al sito, registrarti gratuitamente e vedere la partita.



Le 21 partite di campionato sin qui giocate dalle grife

I match in programma
(Lumezzane - Parma 1-3, giocata ieri)

La classifica

 I PRECEDENTI 
Stagione 21/22 (Serie C, Girone A)
Genoa - Ternana 1-1 / Ternana - Genoa 0-1
Stagione 22/23 (Serie B)
Ternana - Genoa 3-1 / Genoa - Ternana 1-1
Stagione 23/24 (Serie B)
Genoa - Ternana 0-5 (Coppa Italia)
Ternana - Genoa 3-1 / Genoa - Ternana 1-4
Stagione in corso (20/10/2024)
Genoa - Ternana 0-1

sabato 15 marzo 2025

(16/03/2025) Serie B femminile 24/25, ventiduesima giornata: TERNANA - GENOA (il prepartita)

Asia Bragonzi all'arrivo a Terni (fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

Stagione 21/22 (Serie C, Girone A)
Genoa - Ternana 1-1 / Ternana - Genoa 0-1
Stagione 22/23 (Serie B)
Ternana - Genoa 3-1 / Genoa - Ternana 1-1
Stagione 23/24 (Serie B)
Genoa - Ternana 0-5 (Coppa Italia)
Ternana - Genoa 3-1 / Genoa - Ternana 1-4
Stagione in corso (20/10/2024)
Genoa - Ternana 0-1

Non le battiamo dal 29 maggio del 2022 (gol della Fox al 54'), e per il resto ci piallano con il fare impeccabile dei falegnami di una volta. Quando affrontiamo la Ternana entro in una fase di iper-isolamento al cubo durante la quale riesco a percepire soltanto i suoni della partita, e mano a mano non sento più il corpo. Se domani non vedrò la linea di difesa a centrocampo per il 97% del tempo e le grife che assalgono letteralmente le umbre fino quasi allo svenimento, oltre tutto questo mi si annebbierà anche la vista.

Davanti non ci sarà Rigaglia, mentre nelle retrovie mancano ancora Parolo e Giles, ma anche Di Criscio, però rientra vampiretta (Di Bari) dopo l'assenza per influenza di domenica scorsa; per cui dovrebbe giocare Oliva a destra, e va benissimo così, ne sono felice, e mi fido di lei. Intanto, nell'anticipo di oggi il Parma ha vinto in Lombardia 3-1 contro il Lumezzane (e non è poco, ma sono le ducali), mentre il Bologna affronterà in casa una Vis Mediterranea che oltre ad essere ultima in classifica da sempre, sta aimé vivendo in generale una situazione così delicata - della quale non riesco a trovare informazioni dettagliate - che in quest'ultimo periodo aveva addirittura paventato l'idea di ritirarsi dal campionato, tanto che domenica scorsa la partita contro il Cesena è stata rinviata (da notare lo stile del Club romagnolo nel divulgare la notizia).

A domani.
Adri

La lista delle convocate

Le partite del ventiduesimo turno
(Lumezzane - Parma 1-3, giocata oggi)

La classifica

venerdì 14 marzo 2025

Per Giada, per la squadra, per il Genoa

Giada Abate in azione contro la Vis Mediterranea (26/01/2025)

E' nel tepore casalingo mentre la pioggia scende imperterrita, che mi accingo a scrivere della situazione di Giada Abate (06/03/2003), ma non prima di aver precisato che le righe che seguono non sono quelle del tifoso che sente a prescindere il dovere di "coccolare" la giocatrice ics o ipsilon poiché veste la maglia della sua squadra del cuore, e con ciò puntando automaticamente il dito contro società/staff e quant'altro (che comunque hanno certamente le loro responsabilità); per cui impostando tutto il discorso lungo l'asse vittima-carnefici. Né concentro la mia attenzione e la mia critica (costruttiva) prevalentemente sul fatto che nel caso specifico la protagonista di questo articolo è genoana, capitana storica, in rossoblù da sempre, etc., in quanto avrei scritto le stesse cose anche se - ad esempio - ad oggi fosse alla sua quarta stagione nel Genoa.

Il punto è che se è vero che dalle nostre parti la situazione è più che buona e con essa ci stiamo avvicinando alla promozione in A, non è tutto rose e fiori, perciò ritengo giusto porre in luce una situazione che a mio parere non è più accettabile, dopo che lungo tutto questo periodo ho ponderato e formulato varie ipotesi sui perché della stessa, stando evidentemente in silenzio.

Giada era rientrata in campo in una gara ufficiale il 18 marzo del 2024 (allenatore: Antonio Filippini), esattamente 371 giorni dopo l'infortunio accadutole in quel di Roma durante Lazio - Genoa (4-0; 12/03/2023, lesione del legamento crociato anteriore), per poi terminare la stagione scorsa collezionando quattro presenze (di cui una da titolare). Nel frattempo, a coprire il ruolo di mediane - e, all'occasione, di mezzale - erano arrivate sia la Errico, che soprattutto la Tardini, la quale ha stazionato davanti alla difesa (portando qualità e quantità) pressoché in pianta stabile.

Sara ha meritato il suo posto, e non sarebbe stato corretto che Giada una volta tornata "la scalzasse": avrebbe dovuto riprendere la condizione e dimostrare anche in generale di potersi giocare il ruolo (sempre nell'ottica di un equilibrata alternanza), ma per farlo abbisognava di entrare di più, con più minutaggio, se non fosse che ciò non è accaduto: l'allenatore bresciano l'ha impiegata con il contagocce.

Filippini, però, va via, arriva Fossati, e Giada rinnova fino al 2026. Naturalmente arriva anche il ritiro estivo (Sondalo), ed arrivano le nuove, tra cui l'ottima Ferrara, che è a tutti gli effetti la nostra mediana titolare più o meno da inizio stagione.

Ora: senza stare qui a disquisire sui se e sui ma di quest'ultimo aspetto e/o a focalizzarci su Anastasia (che tra l'altro se la cava bene anche da mezzala, quindi le due volendo a volte possono convivere), la domanda è semplice: perché Giada viene impiegata poco e nulla? Voglio dire: finora abbiamo giocato 21 gare di campionato, e se Giada fosse entrata chessò, dieci volte anziché la metà (di cui zero da titolare, ma con un gol), e fosse partita dall'inizio almeno in altre cinque occasioni, oggi forse saremmo fuori dalla lotta per la Serie A?

Quando è che potrà avere la possibilità di accumulare minuti, divorare il campo, divertirsi a fondo e a fondo dimostrare cosa può fare (è nel pieno del suo percorso, è giovane, è forte)? La stagione volge al termine, e lei, nei fatti, vivacchia ai margini del progetto. E come se non bastasse, ciò che mi è balzato agli occhi è il fatto che più volte in questo periodo venga chiamata ad esporsi (o presenzi) mediaticamente a parlare di sé e del Genoa (e non solo), tipo qui, o di quà, oppure a fare questi giochini, e quant'altro; come se in quanto ad attività fosse tornata ad essere parte integrante della squadra, o vivesse chissà quale periodo brillante. Il che mi stona abbastanza.

Non meriterebbe di più?

Adri

domenica 9 marzo 2025

(09/03/2025) Serie B femminile 24/25, ventunesima giornata: GENOA - BRESCIA 3-0 (il postpartita)

L'esultanza al gol di Massa

(09/03/2025)

SERIE B FEMMINILE 24/25, VENTUNESIMA GIORNATA
Ore 14:30, Stadio Comunale Nazario Gambino (Arenzano)
GENOA - BRESCIA 3-0
(51' Cuschieri, 66' Cinotti, 82' Massa)

GENOA (4-3-2-1; all. Fabio Fossati) - Forcinella; Bettalli, Lipman, Lucafò, Mele; Cinotti, Ferrara (82' Errico), Cuschieri (82' Campora); Giacobbo (62' Massa), Acuti (62' Ferrato); Bragonzi (62' Bargi). A disposizione: Macera, Abate, Errico, Ferrato, Di Criscio, Campora, Bargi, Oliva, Massa.

BRESCIA (4-3-3; all. Giovanni Valenti) - Tasselli; Pedrini, Lepre, Nicolini, Morreale; Berti (86' Menassi), Magri, Requirez; Berveglieri, Cacciamali, Larsson (86' Razza)A disposizione: Cazzioli, Celestini, Tunoaia, Farina, Menassi, Raccagni, Zambelli, Razza.

Continuano le nostre vittorie sul Brescia, e con esse  pende da questa parte il - seppur giovane -  percorso storico degli incontri tra noi e le lombarde, cominciato nell'ottobre del 2022 (sempre in Serie B) con la loro vittoria ad Arenzano per 0-4, pesante, certamente, ma l'unica fino ad ora, là dove su sei partite totali, oltre al pari della gara di ritorno (26/02/2023), le altre le abbiamo portate tutte a casa, e quasi sempre in modo netto.

Senza Rigaglia, mademoiselle (Parolo), treccia magica (Giles), e vampiretta (Di Bari) tutte in una botta sola, rientra Lucafò (con fascia al braccio annessa), e per quanto mi riguarda, ogni volta che torna in campo è un emozione, con la sua andatura e tutto quello che è e rappresenta la nostra Sarona, che ha interpretato una partita importante e dignitosa, spesso alta a ringhiare e a giocare di anticipo oltre la linea di metà campo come solo lei sa fare, e quando si è fatta imbucare quel paio di volte in area... è arrivata Lipman in suo soccorso, come una specie di zia buona e saggia che ti da il consiglio al momento giusto.

Nel mio commento della settimana scorsa sotto questo video, inerente a Bologna - Genoa e di cui lo screenshot in basso (che ovviamente si può ingrandire con un click), espressi qualcosina in più rispetto al postpartita della stessa, e a quella che a mio parere sarebbe una più giusta ed equilibrata gestione della rotazione delle giocatrici del Genoa


Bargi invece non è partita nuovamente dall'inizio, e in supporto della Bragonzi evidentemente c'è stata ancora una volta la Acuti. Bene lo stesso, ma fosse stato per me avrei fatto uscire Asia 10 minutini dopo, perché aveva sbagliato quel gol alla fine del primo tempo, però sembrava nell'aria una sua marcatura, e sicuramente sbloccarsi per lei sarebbe stato importante.

Primo tempo che in linea generale ci ha viste si grintose e di corsa, ma nuovamente poco brillanti in alcune scelte, nonché nelle conclusioni (blande), mentre nella ripresa, in particolare dopo l'uno a zero, le cose hanno cominciato a cambiare sempre più, ed ho amato in particolare il nostro modo di stare con la linea alta e pronte al recupero anche sui loro calci di rinvio.

Le marcatrici - Cinotti confermo che mi sta piacendo in tutto e per tutto: gradisco la sua presenza in quanto ad estetica/struttura fisica (ad es. come tiene le spalle), ho simpatia per il modo che ha di muoversi, ed è efficace, presente, di quantità, qualità e proposizione. Per cui non mi ha stupito che fosse lì a buttare dentro quel pallone dopo la bella parata di Tasselli sul tiro di Massa, la quale non solo l'ho rivista bene come (e più) di domenica scorsa, ma mi ha anche dato l'impressione di avere una tranquillità tale che pare quasi che non sia stata fuori tutti quei mesi. Cuschieri mi è piaciuta (pur se continuo a credere che dovrebbe giocare 5 metri più dentro al campo) forse più di sempre in quanto a brio e volontà, tanto che ho avuto l'impressione che probabilmente - in relazione alle potenzialità che ancora potrebbe esprimere - dentro di sé si sia in qualche modo detta "adesso basta", ed è in procinto di compiere un ulteriore svolta (naturalmente, lo vedremo); e il suo gol forse descrive bene questa sensazione, perché se è vero che la suddetta portiera bresciana probabilmente non fa un passo in più lungo la linea di porta per tuffarsi a dovere, il tiro, oltre che preciso, è soprattutto convinto.

Norma Cinotti

Ho apprezzato Bettalli in qualità di terzina (scelta nonostante avessimo Di Criscio ed Oliva disponibili), ma non mi stupisce, perché a differenza di Rigaglia (che Fossati sperimentò a sinistra contro la Freedom Cuneo) ha fondamentalmente più fisicità/quantità e con esse la progressione per potersela cavare bene all'occasione anche in quel ruolo. L'unica nota stonata è il fatto che Abate non abbia giocato per l'ennesima volta (senza con questo togliere alcunché alla Errico), e se in tal senso agguantavo la pazienza coi denti, ora, con tutta la serenità e la gentilezza del caso, non reggo più; ma molto probabilmente ne scriverò in settimana, con più calma e precisione.

Abbiamo ristaccato di due punti le Bolognesi, che mercoledì recupereranno la partita contro l'Arezzo (in Toscana), e domenica affronteranno in casa la Vis Mediterranea, mentre noi saremo a Narni col dovere di battere la Ternana.


Grazie grife
Adri


I risultati del ventunesimo turno
(Vis Mediterranea - Cesena rinviata)

La classifica

Le dichiarazioni di Fossati e Massa a fine partita