domenica 16 marzo 2025

(16/03/2025) Serie B femminile 24/25, ventiduesima giornata: TERNANA - GENOA 2-1 (il postpartita)

Quando la bellezza illumina l'ambiente circostante (fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

(16/03/2025)

SERIE B FEMMINILE 24/25, VENTIDUESIMA GIORNATA
Ore 12:00, Stadio Comunale Moreno Gubbiotti (Narni)
TERNANA - GENOA 2-1
(49' Bargi -R-, 52' & 63' Moraca -R-)

TERNANA (4-3-1-2; all. Antonio Cincotta) - Ghioc; Quazzico (57' Labate, 80' Massimino), Pacioni, Ripamonti, Vigliucci; Regazzoli, Fusar Poli, Petrara; Gomes; Moraca (89' Ciccotti), Pirone (89' Porcarelli). A disposizione: Ciccioli, Capitanelli, Bonetti, Zannini, Lombardo, Massimino, Porcarelli, Ciccotti.

GENOA (4-3-1-2; all. Fabio Fossati) - Forcinella, Bettalli, Lipman, Di Bari, Mele; Cinotti, Ferrara (88' Campora), Cuschieri; Acuti (73' Ferrato); Bragonzi (73' Massa), Bargi (68' Giacobbo). A disposizione: Macera, Abate, Errico, Olivia, Lucafò, Campora, Ferrato, Giacobbo.

Potremmo stare a disquisire per ore sui se e sui ma, ma anche oggi i fatti confermano che nelle sfide tra noi e loro, la storia va dritta dritta dalla parte delle Fere. In un modo o nell'altro, che sia di larghezza, o per un dettaglio o due come poche ore fa, vince la Ternana. E se così stanno le cose, significa che a certi livelli, la loro cultura/espressione calcistica è in tal senso più ricca ed efficace della nostra. Significa che hanno un energia diversa, indirizzata verso ciò che concretizzano. Poi può bruciarci quanto ci pare, ma questo è. E per raggiungerle in quanto a risultati, ne avremmo di strada da correre, visto che contiamo una vittoria su 9 incontri. Il punto sarebbe cominciare, intraprendere questo percorso. Oggi in quanto ad equilibrio ed occasioni poteva anche finire in pari? Certamente, però non abbiamo pareggiato, e, per l'appunto, avremmo dovuto batterle.

Detto ciò, ho ugualmente apprezzato tutte le ragazze entrate e subentrate in campo, sia mediamente per l'atteggiamento (poiché avremmo dovuto aggredire un pò di più, coralmente parlando), sia per alcune fasi della gara.

Le capitane Giorgia Bettalli ed Eleonora Pacioni allo scambio dei gagliardetti
(Fonte/credit foto: IG ufficiale Ternana)

Quel che non ho sopportato sono state le urla di alcuni tifosi della Ternana, che mi hanno veramente rovinato la partita. Non so quanti fossero (forse solo tre o quattro, ma mi hanno stressato come in cinquanta), e almeno una parte di loro non erano di Terni, in quanto parlavano romano, anzi, quel romano dei guappi de noartri; quelli che "senuntelevitesfonno", "vedidannattenne" che "tedonapizza", e pure coi fischi provocatori durante la parte finale della gara, anzi, quei fischi, quelli che "magari" si rivolgono ad una passante correlati dal "abbellaaaaaaateservequalcosa?" Ma prima, per quasi tutto il tempo, un continuo aaaaaaaaeeeeeeeoooaaaa, e naturalmente, potevano mancare gli insulti? Tra tutti quelli che si è preso l'arbitro (il toscano Filippo Balducci) "mortacci tua" è stato il più leggero, e ad un certo punto è partito anche uno "stupida" diretto ad una delle nostre. 

Ora: a mio parere è stato palesemente uno show, un mix tra il tentativo di dimostrare forza e virilità, e quello di esprimere il senso di appartenenza (per lo più usato come pretesto per sfogarsi); ma per quanto io possa anche provare tenerezza per le cause di certi atteggiamenti, ciò non significa che debba accettarli e sopportarne gli effetti (un ambientino simile si venne a creare anche durante Chievo - Genoa 2-2 della stagione scorsa, e in quel caso il direttore di gara si prese un "negro" da una donna; ma preferii non scrivere nulla).

Per cui: imbarazzanti è dire poco.

E suppongo lo siano stati anche per il telecronista e per alcune giocatrici rossoverdi, alle quali vanno i miei complimenti per la stagione che stanno vivendo, compresa la vittoria di oggi (mantenuta sapendo stringere i denti nel finale, a difesa dai nostri orgogliosi arrembaggi); e un saluto particolare a Camilla Labate, uscita in lacrime dopo una botta subita da dietro dalla Giacobbo (che poi teneramente si è premurata di andare a rassicurarla dopo il triplice fischio, mentre veniva trasportata in braccio fuori dal campo: brava Giulia!). E complimenti anche a Bargi, che con il gol segnato oggi è la marcatrice più prolifica della storia del Genoa women.

Adesso il Bologna è a soli due punti dietro di noi, e non me ne vogliano le campane, ma ci tengo a sottolineare la bellezza insita nel 10-0 con cui le felsinee le hanno battute, perché oltre al fatto che è così che a mio parere si dovrebbe affrontare una partita (senza remore, sempre, ovunque, contro chiunque), tale risultato è proprio dello spirito del football femminile.

Forza grife.

Adri

I risultati del ventiduesimo turno

La classifica

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