lunedì 3 novembre 2025

(02/11/2025) Coppa Italia Primavera Women 25/26, seconda giornata - Girone C: GENOA - COMO 4-2

Sara Bascherini (03/12/2007)

Non è facile descrivere i sintomi psico-fisici inebrianti di un attacco di grifoncite, così, su due piedi, ma una cosa è certa: quando esso si manifesta, gli effetti per chi ci si trova davanti possono lasciare il segno, e così probabilmente è stato per le comasche, che ieri sono uscite dal Nazario Gambino (o Gambins) con 4 schioppe nei borsoni.

Il Como Women U19 (fonte/credit foto: sito ufficiale)

4-2, per l'appunto, arrivato il giorno dopo la sfida tra le corrispettive prime squadre in Serie A, e grazie alle reti di Rota, Casamassima, Costamagna e Serena Mignini (per loro: doppietta di Martina Corioni), prima vittoria di sempre delle U19 rossoblù in Coppa Italia che arriva dopo la pesante sconfitta all'esordio - in trasferta - contro il Sassuolo per 3-0; emiliane che nell'anticipo di sabato hanno perso contro la Roma con lo stesso risultato, e adesso ci affiancano a 3 punti, mentre le giallorosse sono a 6, ed evidentemente il Como a zero (già eliminato). Ecco allora che domenica 9 novembre, alla terza e ultima giornata della fase a gironi, andremo a giocarci il passaggio del turno proprio nella capitale, per quella che in ogni caso sarà una partita importante di per sé, visto anche il valore dell'avversario. Un ulteriore "piccolo" passo nella nostra storia ai massimi livelli della categoria, allo scambio dei gagliardetti, dentro al campo, e dopo, guardando avanti, con un ulteriore esperienza acquisita. Detto questo, per accedere alle semifinali come migliore seconda, ciò che potrà servirci saranno i tre punti, e io ci voglio credere.

Forza grife.

Adri

QUESTI I RISULTATI DELLE
PRIME DUE GIORNATE

GIRONE A
Dom. 19 ottobre
Lazio - Internazionale 2-2
Parma - Milan 3-1
Dom. 2 novembre
Milan - Lazio 11-0
Internazionale - Parma 0-1

GIRONE B
Dom. 19 ottobre
Fiorentina - Napoli 2-0
Ternana - Juventus 0-7
Dom. 2 novembre
Juventus - Fiorentina 5-2
Napoli - Ternana 3-1

GIRONE C
Dom. 19 ottobre
Como - Roma 0-4
Sassuolo - Genoa 3-0
Dom. 2 novembre
Roma - Sassuolo 3-0
Genoa - Como 4-2

LE CLASSIFICHE
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LE PROSSIME PARTITE
(Inizio per tutte alle ore 12:30)

domenica 2 novembre 2025

(1-2/11/2025) Serie A women 25/26: il resoconto e gli highlights della quarta giornata

La quarta giornata della Serie A Women 25/26 è quella della prima "mini-fuga" del campionato targata A.S. Roma, la quale stende 3-0 in casa una delle squadre che perlomeno sulla carta è da considerarsi tra le pretendenti al titolo assieme alle giallorosse e alla Juventus, ovvero l'Internazionale, imbrigliandola con un assetto tattico e un aggressività che non possono che essere da prima in classifica: lupe a punteggio pieno, Tre Fontane con tifo incessante, e il lavoro di Rossettini che se già si era "intravisto" nella Women's Cup, adesso sta cominciando a dare ancora più solidità all'impianto delle capitoline; alle cui spalle vi è un terzetto a quota sette, composto dal Napoli che nella gara di apertura del week-end ha pareggiato a Parma, dalla Fiorentina che ha battuto di misura il Sassuolo in emilia, e dalla Juventus che ha fatto lo stesso ai danni della Ternana (2-1 con doppietta di Cambiaghi, bellissimo il secondo gol in elevazione). Un punto dietro, altre tre squadre: il Milan "della" Bakker, della filosofia pro-bel gioco e dei saliscendi, dei gol e dei traballamenti in difesa (secondo miglior attacco, seconda peggior retroguardia), che il turno scorso era riuscito a perdere in questo modo 4-3 a Bagno a Ripoli nei minuti di recupero, e che ieri ha battuto 4-2 l'altra squadra a pari punti con le rossonere: la Lazio (alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella subita al Fersini da Girelli e compagne); mentre l'ultima compagine di questo secondo terzetto è il Como, che ci ha superate sia nella gara di ieri, sia per l'appunto in classifica, "spedendoci" in direzione della difficile gara col Parma di domenica prossima (per quello che sarà l'ultimo dei tre scontri diretti consecutivi per il mantenimento di categoria, prima della trasferta di Biella dalle zebre). Gialloblù che sono appaiate a 5 punti proprio con la sopracitata Internazionale (consiglio di andare a sentire le parole di Piovani nel dopogara di oggi per poterne apprezzare la chiarezza), un punto davanti ad un Sassuolo che molto probabilmente deve ancora trovare la quadra, cosa che del resto certamente vale per noi, a 3 punti sopra il fanalino di coda Ternana.

Adri

Parma - Napoli 1-1

Milan - Lazio 4-2

Como - Genoa 2-1

Roma - Internazionale 3-0

Juventus - Ternana 2-1

Sassuolo - Fiorentina 0-1

LE PARTITE DELLA QUARTA GIORNATA
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LA CLASSIFICA
Prime 3 = accesso alla Champion League.
Ultima = retrocessione in Serie B.

(01/11/2025) Serie A Women 25/26, quarta giornata: COMO - GENOA 2-1 (il postpartita)

Da sinistra a destra: Sondergaard, Cinotti, Vigilucci, Lipman, Forcinella, Hilaj, Di Criscio, Cuschieri, Bahr, Monterubbiano, Acuti (fonte/credit foto: Instagram ufficiale)

01/11/2025
SERIE A WOMEN 25/26
Quarta giornata
Ore 18:00, Stadio Ferruccio (Seregno)
COMO - GENOA 2-1
(39' Nischler, 49' Pavan, 78' Cinotti)

COMO (4-4-2; all. Stefano Sottili) - Gilardi; Marcussen, Rizzon, Howard, Szabo; Madsen, Vaitukaityte, Kramzar, Pavan (66′ Picchi); Bernardi (66′ Kerr), Nischler (83' Cecotti). A disposizione: Schroffenegger, Bergersen, Kerr, Berisha, Cecotti, Sagen, Picchi, Ruma, Lehmann.

GENOA (4-3-3; all. Sebastian De La Fuente) - Forcinella; Acuti, Di Criscio, Lipman, Vigilucci; Cinotti (89' Giles), Hilaj, Cuschieri (81' Massa); Monterubbiano (71' Giacobbo), Söndergaard (82' Bargi), Bahr (89' Bettalli). A disposizione: Marchetti, Korenciova, Bettalli, Abate, Ferrara, Curraj, Bargi, Giles, Mele, Lucafò, Massa, Giacobbo.

Ammonizioni: Lipman, Pavan, De La Fuente, Howard, Ferrara.
Arbitro: Gianmarco Vailati (sez. di Crema)
Guardalinee: Martone e Mezzalira
Quarto uomo: El Tamil (Nichelino)
Operatore F.V.S.: Li (sez. di Seregno)

Quello di oggi sarà un postpartita breve, che stenderò commentando le affermazioni del dopo gara di Sebastian De La Fuente, seguite alle domande di Alessio Semino per il sito buoncalcioatutti (che naturalmente, come sempre, ho "copiaincollato"), del quale ho apprezzato la domanda su Alessandra Massa (autrice di uno bellissimo assist nell'azione del gol della Cinotti).

L'esultanza delle ragazze del Como

Un commento alla partita? Come mai un primo tempo di maggiore difficoltà e una ritrosa (ripresa, n.d.r.) più gagliarda? “Sicuramente siamo stati nel primo tempo molto contratti, penso che fino al primo gol loro non abbiamo fatto una buona gara, potevamo avere più coraggio, giocare di più e abbiamo perso un po’ di duelli e non abbiamo fatto una buona mezz’ora di gara.  Negli ultimi 10 minuti del secondo tempo penso che qualcosa di migliore si sia visto e nella parte migliore nostra subiamo il 2-0. Già con il secondo tempo posso dire che meritavamo di uscire con i punti.  Però sì, dobbiamo migliorare anche il primo tempo, come è successo anche a Roma con la Lazio e parte della partita con la Ternana. Sono convinto che la squadra può fare meglio e dobbiamo migliorare in questo e crescere”.

Con la Ternana abbiamo fatto alcune cose buone e siamo state capaci di segnare sia per nostre capacità, sia in base a delle loro importanti disattenzioni difensive, e dovremmo fare attenzione al credere che tra la gara contro di loro e quella di ieri vi sia stato una sorta di calo improvviso, poiché la situazione è sempre la stessa sin dalle prime uscite ufficiali: poco coraggio, poca aggressività (si osservi anche la mancanza del pressing in blocco), poco impegno nel muoversi e creare spazi (statiche, molli), automatismi e sincronismi quasi inesistenti, e una generale difficoltà a far girare palla, ovviando a ciò coi lanci, in particolare di Forcinella dalle retrovie, alla ricerca delle spizzate della Sondergaard (idem quando c'era la Ferrato), che come già ebbi modo di dire sin dalle partite nella Women's Cup abbisognerebbe di essere seriamente coadiuvata e supportata, sia per una questione di campo, sia per quella mentale, perché la sensazione che ho io è che Alice - per quanto comunque non disdegni di prodigarsi nel deserto - debba sentire la fiducia delle altre, non tanto per una questione di fragilità o simili, quanto perché per indole preferisce sentirsi parte di un contesto multiplo nel quale potersi addentrare ed esprimere, divertirsi e crescere (leggasi condivisione). E siccome non è la punta boa (casomai la può fare all'occorrenza) che rende soprattutto spalle alla porta e a cui piace stare lassù a "prendersi la scena", vederla così isolata e sprecata non solo fa rabbia (e tenerezza), ma c'è da sperare che ad un certo punto non si stanchi di questo andazzo e di conseguenza non cali nelle prestazioni. Per il resto, accolgo con piacere che Sebastian abbia messo in discussione più aspetti della nostra partita.

La scelta di Massa dalla panchina in queste ultime due gare é dettata solo da motivi di autonomia? Oggi è entrata e ha cambiato la faccia del Genoa Women assieme a Bargi e Giacobbo “Le scelte sono legate a tante circostanze, dai moduli alle giocatrici che uno pensa che possano fare bene… come è successo in altre partite le giocatrici che sono entrate sono entrate bene e quindi noi lavoriamo per quello, lavoriamo per avere tanta gente a disposizione perché una entra, una esce e può cambiare poco. Il secondo tempo comunque, anche prima dei cambi, avevano già cominciato ad alzare il baricentro ed esser più coraggiose. Sicuramente gli ultimi minuti hanno portato ad avere più gente in attacco perché stavamo sotto di 2 gol e sono contento che le ragazze che entrano danno anima e cuore per questa squadra. Non mi piace parlare dei singoli, ma della squadra e sono contento quando con i cambi le cose migliorano, è successo in più di una partita. Lavoriamo per migliorare il primo tempo e per il coraggio che ci è mancato e lavoriamo per riuscire a fare punti settimana prossima”.

Forse un talento di livello come Massa gioca poco anche perché fa parte del gruppo delle giocatrici storiche e di lungo corso (Macera, Campora, Parodi, Abate. Lucafò, Rossi, etc.), il quale per un motivo o per un altro è stato sottoposto da almeno un paio di anni a questa parte ad un opera di messa a margine/smantellamento? Ipotesi.

Come si riparte dopo una sconfitta così, condizionata anche da un netto fallo sul gol del 2-0 del Como ad inizio azione? 
“Si riparte da una sconfitta come siamo ripartiti nel secondo tempo dove abbiamo subito un gol su rigore e un gol su una ripartenza alla fine del primo tempo nel nostro miglior momento del primo tempo e siamo ripartite e abbiamo fatto il secondo tempo che tutti avete visto, dove anche se eravamo sotto 2-1 abbiamo avuto la palla del 2-2, quindi si riparte da quello che facciamo bene, dal coraggio e dobbiamo continuare a lavorare passo dopo passo, un passo alla volta. Non abbiamo fatto una bruttissima gara però sicuramente nel primo tempo potevamo fare molto meglio”.

Il primo tempo è stato penoso, imbarazzante, con una squadra allo sbando, e ha colpito il modo in cui dopo una decina di minuti abbiamo cominciato a rallentare e ad arretrare, prestando il fianco ad un Como che sembrava il Real Madrid, anche perché - e  ritonfa - gli abbiamo dato modo di potersi sentire tale. La gara non è stata bruttissima: è stata brutta e a volte inguardabile, e dovremmo si ripartire per l'appunto dal coraggio, ma anche dai principi di gioco. De La Fuente nel pregara aveva dichiarato che stiamo crescendo passo dopo passo, ma io sinceramente questi passi così fondamentali fatico a metterli a fuoco; o meglio ancora: certamente qualcosa nel tempo stiamo apprendendo, e qualcosa in meglio probabilmente cambierà, ma qualora così fosse, il punto è: quanto, e soprattutto quanto tempo dovrebbe passare ancora per far si che si esca da questa condizione? Resta il fatto che rispetto alla passata stagione (e alla gestione Fossati) staff e mister non stanno apportando alcunché di così nuovo e tangibile da poter giustificare un cambio in panchina con un "nome di esperienza" nell'ottica di affrontare a testa alta un campionato di massima serie, ragion per cui il nostro allenatore, dal mio punto di vista, chiaramente è già in discussione.

In questi primi mesi di stagione, io di riflessioni tecnico-tattiche e ambientali ne ho fatte, per cui anche di spunti ne ho lanciati, e pur stando fin da subito con le antenne dritte ai primi campanelli di allarme, comunque - e giustamente - da parte mia di tempo ne ho concesso, e pazienza, calma, e ringraziamenti, ce li ho messi. Se e quando vedrò onorare il Genoa e la città di Genova in Serie A e "agli occhi del mondo", scriverò bene di tutti e tutte (poiché ovviamente anche le grife sono responsabili della situazione), ma adesso direi proprio che non è il caso. Serenamente parlando, questo mi viene dato, e questo è ciò che restituisco. "Un pò per uno in collo a mamma", si dice dalle mie parti.

Ci si rilegge presto.

Adri

Gli highlights

LE PARTITE DELLA QUARTA GIORNATA
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LA CLASSIFICA MOMENTANEA
Prime 3 = accesso alla Champion League.
Ultima = retrocessione in Serie B.

sabato 1 novembre 2025

(01/11/2025) Serie A Women 25/26, quarta giornata: COMO - GENOA (il prepartita)


"Sono passati quasi due mesi dalla partita di Serie A Women’s Cup contro il Genoa: siamo cambiate noi e anche loro. Il Genoa arriva da una vittoria importante contro la Ternana, perdendo solo nel finale di gara contro il Milan. Stanno facendo molto bene, mettendo in difficoltà tutti gli avversari affrontati fino ad ora. Sappiamo che sarà una gara complicata e tutt’altro che scontata. Ma, d’altronde, in questo campionato nessuna partita lo è”.

Queste le parole - fin troppo generose - dell'allenatore del Como Stefano Sottili in vista della gara di oggi in quel di Seregno (ore 18:00, diretta su DAZN), la quale andrà in scena poche ore dopo quelle di apertura di questa quarta giornata di Serie A Women 25/26, ovvero Parma - Napoli e Milan - Lazio, di cui la prima quantomeno sulla carta ci riguarda da vicino, visto che entrambe le squadre apparterrebbero a quel "gruppo" che - pur considerando il buon avvio di stagione delle partenopee - dovrebbe lottare per il mantenimento della categoria, in cui evidentemente oltre al Parma e a noi vi è anche la terza neopromossa Ternana (e, forse, anche le stesse comasche), che dopo aver perso alle prime due giornate e anche allo Sciorba due settimane fa, se la dovrà vedere con la Juventus in una trasferta che per le umbre si direbbe proibitiva. Ma se le fere se la stanno passando peggio di tutte quante e sono ad un passo da una crisi nera, per quel che ci riguarda la situazione è comunque delicata, e la giusta gioia scaturita dalla vittoria contro le rossoverdi del 18 ottobre scorso dovrebbe certamente farci cogliere degli spunti positivi (più che altro nell'aver intravisto ancora le qualità insite nel nostro potenziale), ma non di più, perché di cose da sistemare ce ne sono eccome. Ciò non toglie che vincere contro le lariane - e non solo - sarebbe nelle nostre corde, e anche per questo dovrebbe essere l'unico obiettivo da perseguire in quanto a disposizione tattica, nell'atteggiamento, nonché in una certa disinvoltura nel voler proporre calcio, visto e considerato che quella in questione sarà l'ottava gara ufficiale da inizio stagione, per cui il ghiaccio dovrebbe essere stato bello che rotto, oltre al fatto che le bianconere lombarde le abbiamo già affrontate, e pure nello stesso stadio. In gioco vi è inoltre la possibilità di poterle staccare di tre punti, di allontanare ulteriormente Ternana, e anche di scavalcare le parmensi.

Per il resto, oltre all'interessante gara tra milaniste e laziali, sempre lungo l'asse milanese-capitolino in questo quarto turno vi è lo stimolante incrocio tra Roma e Internazionale, con le giallorosse in vetta a punteggio pieno e le neroblù distanti quattro lunghezze; interiste che - desiderose di giocarsi il titolo - si presenteranno al Tre fontane imbattute come le loro avversarie, per un match che probabilmente si rivelerà equilibrato.

Le dichiarazioni pregara di De La Fuente 

Infine, tornando a noi, oltre alle "solite" indisponibili Rigaglia e Di Bari, dovremo fare a meno nuovamente di mademoiselle (Parolo), la quale è "ai box" da alcune settimane - a causa di un infortunio della cui natura non ci è dato sapere - ma che a quanto pare sta recuperando. 

Queste le convocate: Abate, Acuti, Bahr, Bargi, Bettalli, Cinotti, Curraj, Cuschieri, Di Criscio, Ferrara, Forcinella, Giacobbo, Giles, Hilaj, Korenciova, Lipman, Lucafò, Marchetti, Massa, Mele, Monterubbiano, Sondergaard, Vigilucci.

Forza Genoa.

Adri

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Prime 3 = accesso alla Champion League.
Ultima = retrocessione in Serie B.